Volontà - anno I - n.7 - 1 gennaio 1947

la rivoluzione è in- pericolo Il ritardo del ,Peosi~ro sull'azione L o sviluppo prodigioso della scienza e Io immense possibilit.:t che ne èerivano, rendono la nostr.a epoca eminentemente rivoluzionarja_ La situazione è tanto più propizia ·a delle profonde trasfonnazioni economiche e sociali quanto pili il sistem:t ohe regge ancora la società - il capitalis1no privato e di Stato - dil ogni giorno prove della sua impoten7AL a risolvere i problemi <·he ha davanti a sè. Il suo equilibrio è internmente e irrime– tLiabilme?1te rotto. Sono questi dei ]noghi .comuni sui quali è inutile soffcr· marsi. Ciascuno ne riconosce l'evidenza, anche gli st~si beneficiati dalJc in– giustizie, che, sono inquieti del marasma impotenti a scoogim·arlo. È il momento di f'saminan: - per tentare di vedere dove andiamo - le forze in– tellettuali, mor-.di, materiali, le e< concnti » capaci cli sostenere o suscettibili di seonquassarc, un:, buona volta~ tutte 1e jstituzioni 0<licrne; di distruc:– gerle senza nguardi spietatamente, perchè possano esser loro sostituiì'E'l deJfo organia;uzioni ~cmpletamente .nuove, a hasf federaliste e d'i:;piraziÒn" .an:irchi◄:a, de1le organizzazioni nelle quali il benessere collE-ttivo nou p~...sa essere separate òalJa libertà - rispettose soprattutto della personaliti, mmma. • In queseautunno 1946, all'indomani di una b'7lerra -atToce, l'u.nivcrso si sveglia da un jncuho che ha aggl".1.v.atoil malessere morale ed intellet– tuale che esi6le\•a già •prima del 1939. Se 1a rivoluzione non chiede che di forzare 1e <ljghe della storia, gli uomini 1 questi ·ritardatari, fanno di tutto perchè le- dighe non si aprano. La rivoluzione non .aspetta che di e5Sere liberata, non domauda che di spiegarsi sul mondo. Ma bisognerebbe al~ 1neno, perchè potesse compiere 1a sua opera, che ]e si 1ascjas..<ie la via li– bera: cd è questo che oon -accade. nemici .della rivo!uzione Chi sono i nem.ici aperti della rivoluzione? Sono i profìttato1·i facilmente riconoscibili dell'attuale regime: gli alt· tentici capitalisti di tutte le categorie, eia di quelli ohe hanno capitali in– vestiti ne11e società anonime, o in •proprietà terrie.re, commerciali o iodu· striali. Sono, .anche, gli alti funzionari, l'alta dirigenza che si mette deli– beratamente dalla parte del padrone o dello Stato, nella lotta sociale: Questi signori moderni dispongono di un corpo d'intellettuali spesso 17

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