Volontà - anno I - n.6 - 1 dicembre 1946
dai lecnici. L quali lecnicì, poi. sono selezionati alla rovescia. Vanno eleni per via della C'amicia. Ora è secolare!' esperienza che il competente che è Vf"· ramente 1ale ben difficilmente è uomo 1>olitico. Jnoltre, 1111n Camera di competenti dalla quale sono esclusi a priori il 90 per cento. dei competenti, è una ... Camera di sicurezza. per il regime, ma non mai una cosa seria. Ma supponiamo che si foeesse un parlamento di lccnici veramente tali. Georgcs Claucle, al quale dobbiamo ~ sintesi dell'ammoniaca, l'.arin liquida, l'ossigeno liquido cd altri ritrovati che lrnnno rivoluzionato l'in– dustria mondiale, si è prcscnlalo, nel 1928. alle elezioni politiche di Francia. In 11na sua eonforenza lrn spiegato il significato della propria candidatura. Ed ha detto, in sostanza: Io sono un fisico; ho co1H1tatalo che i pro(essio– nisli della politica.si fanno gioco degli :--cienziati e ne sabottano lutti .gli ~forzi; ritengo che i parlamenti siano troppo 11ienidi nvvocati, di giornalisti, . di letterali, cli affaristi e com1>agniu bella; penso che un parlamcnft.l di le– cnici è necessario e voglio cominciare questa riforma. Non so ~e Claude sin riuscito deputato. I!: 1>robabilc che sia t-1.ito b:11- tuto da c1ualehc p,appagallo dalla 'lingua sciolta o da <1ualche idiota milio– nario. Quello che mi pare <·erto è che i lc<:nici non hanno niente a che fare <'On i Parlu111cnti e che 1111 Parlamento di tècnici non sarebbe meno peri<'o· loso di un parlamenlo cli retori per lo S\'iluppo dt'llc ~cicnze e clell:1 pro• c.lnzione. Ogni Colombo a, rù 1,robabiliti1 <li a\'~re co111ro cli sè I doli i di Sala– rnanca. l\"on c·è l'llala, infaui, quasi ncssunn grande invenzione che JlOn abbia trovati ostili proprio coloro che, per gli studi falli, avrebbero dovuto ca– pirne e la genialiti:1 e le possibilità di applicazione. Fuhon in,•entò il baJtcllo a v.apore e mandò a _'fapoleone un-a volumi– nosa, dett.agliata e chiara memoria sulla 11olenza motrice del vapore a1>pli· cala ai battelli. Napoleone rimase colpito dalla gr,andiositi, e semplicità del 11roget10. Ma non si ficl.t di se stesso, ed orclina sia nominata una commissione co111- pos1a di no\'c membri dell'istituto, i luminari l.1fficiali della scienza fran– cese. « Una grande verità. una vcrili, fisica, paJnrnre mi sta da,,a111: agli occhi: Toccherà a questi signori vederla e coglierla ... » - scri\'c Napoleont> ad un suo 1Ui11istro. La commi.ssione si raccoglie, c!i.amina, discute c ... re i,pingc, con u1rn r'ela:tione che conclude: <( Ciò clie si propone di conseguire l'ingegnere Fuhon è .assurdo». Forse non a torto Napoleone, quando nel 1818, dallo S(:oglio di Sant'Elena vide per la prima volta i fumaioli della marina a vapore inglese, e.sciamava: « Se i miei colleghi dell'Jslitulo non fossero stati a..ini. io non sarei <1ui! >1 Quando ru discussa alla C:unera francese la coslruzionc del primo 1ronco [erroviario. Thiers Ja definì 1<1111 giocherello per i hamhini >l e ad appro– varlo vivamenlc ,,'erano elci deputati ingegneri. Ar!lgo, 1>oi, affermò C'he la velocità del treno .t\'rehbe 1irocuralo ai viaggiatori malattie tremende . .,.\c..11>ire rimporianza (!ella rerrOYi1lfu un poeta: il Lamartine, che rac• 28
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