Volontà - anno I - n.3 - 1 settembre 1946

modi di J>roduzione iudu,,triali ed agriooh ~li a1>pare pernicio,.is,;;ima in Italia, giac• ~ht." ;::li in1ere,:.i ,che si ,errebbero a le– iler.- riHuirebbero tenacemente, attivamente, , l"r•o dtHra, ve~o la con:.eirvazione. Ac– rellando dunque (Juella reohà nei raJ)f>Or• 1i dd favoro ehe ave,'a finito col solidi.fi - 1~r~i in Italia, il ~ostro opta per un iÌSle– ma misto in "-cui permangono le economie · i>rivate • e il gradualismo che echeggia in 11uc,.,1e :iperte possibilità J>rodullive non et:u:ra {'('rio la teorica 6Ua da. quella del piÌI vcrc-hio. ~1antito, rifocmismo evolu,:io• 11is111. Di ror,lro alla dinamica solleu nel princ-ipio della totale espropriazione, vjeu pre,enlato, in nome della concretezza, Jo -111tieo concetto di una adesione presunti• ,:unente formale - 111a in reahà, cosciuile• mente, radicale - alla configurazione del pac~c. E ·non :,i ~'1 davvero, una volta ~a– nifira10 l'unico ckmenlo valido 'di s,ov,•cl ..iont>, 1111110 uniéO e valido che es&O a1>· 1>111110 viene invoc.ato a di;imente i t.'Olllra- 1 ,ti tra l'intet'prctazione nonnale &ocinlisla e <1uclla rè»6aellinna, non si sa davvero da t'ht- 1>arte e come potrà 01,erani la rime:..'-& in molo, la nuillifieazione della strutlura -ociale. O meglio, lo si $8 benissimo: interriene 11 deu:, ex machin3 della legalità dcmO<"rtl• 1iro. Una ,:;erie di azioni e reazioni, di O· Slll08i tucces,;.ive, che 1nfluisco110 1>0litica· nwntc i.ul popolo (lo politicizzano, 11er u· ~are il termine caro (li su~eguentc P. d. \ .) (', pur con~entendo, come si è ,•i&to, ·dia previ-lenza del momen10 eoonomico, Jtt:rincltono il mirac-olo dell'instaurazione ~,-.·iafo1a. In cod~to modo, 1almen1e alea– Iorio ('hc ne-~uno sforzo e sacrificio gli ha pcrme,so finora e per sempr'e, -ci pare - di for 1>resa, si uh·a,•a anche il caro fe. · tic·t'io della borghesia. ed essa con lui. ~ notevole quanto il socfalismo di Ros– sclli $Ìa intinto, appunto, di rrevisionisnio borghese. E le osserva~ioni che in ilenso leud111ivo compiva Ìemyo fa, duronte una no..tn J)olemica verbale a prOJ)Osito del Merlino, l'aculo esegeta di ,coS1ui, Ve111u– rini. eonstatondo i mohis$imi riferimenti che riuuindano $ocfolismo Liberale alle o– pere maggiori del 1,rimo revisioni::ta ila• liano, ,s,j ronvertono 1>ernoi nella sua più concreta condanna. Ciacchè prOJ>rio (lui è. i1 nòe-ciolo, e il ,·eleno, della (luiuione: nell'identico ~asJ)irare a uh3 concvrdanza di 6ni tr-a 1>rolc1aria10 e borghe~ia •iceti medif ceti medi!), nella pre~unzione di un cUssolvimen10 111110 1MUi1ico delle attuali. so1>raffazioni, unza, intendere che i mondi iu contrasto 6011 due e due ,;oli_, che e– sclusivamen1e la liquida:,:ione efTeniva del– r uno può consentire l'armonico configu– rar .. i, su basi offalto di,•en.e dalle attuali e imprevedibili, della nhova ..ocietà. Ma .abbiamo detto legalità, ordine, quasi (Juasi conformismo: e ciò conlrasla con la ben nota iìsionomia di Ca,rlo Rosselli, con la "ila e morte ~ua, ben lontane d:i ogni clicpé. • Ebbene, H fouo è ,che dal·pun10 di vìsta 10ocialista (o ,oommti&lo, o anarchico; sia leci~o re.;1ituire a1 vocabolo una pu"ità t:$J)ressiva che ebbe alle origini, e che ma· lauguratamente 6'è persa nelle alchimie di rrozione) egli non può apparirci diver· t;O, .\on sono per nulla rugioni esterne, tattiche epidermiche, ad avvicinarlo_ 6em• pre aUa destra del suo partito, finchè ,ci u,1ilitò; ad interes-..arlo 60pratutto, per es., all'interpretazione che Mondolfo costruiva, del m:ir:dsmo. Basterebbe, come la\npo c~e ,.cl1iarisee iìn l'uhime 1>foghedel 1>rohlema, nolarc la éUa assolu'la indifferenza J)er il comunismo (evidcn1eme11te restituito qui :1Ua normale accezione di Partito) fino a quando tennè un contègno intransigente– menle rivoluzionario, e, l'eC(:Oslarglisi, al– meno per una t:omune azione, 3llorchC ~– so ~i gettò nella pralic:1 dei Fronti po)» lari: (1uando, cioè, quasi a concludere pla– sticamente l'antica diatriba di Bakianin e i.\Iarx sulla minima o assoluta importanza dcll'elemcnto J)Olitieo nella lotta del pro– letariato, il parli'-9 Comunista si gettò 'nel-– t'arena J>,arlamentare e diplomatica, Etleuivnme111e, lo scnmbio dei tennini tra socialismo liberale e liberol.wcialismo (co· ulw1que quest'ultimo abbia dei riferimenti filosofi~i che Rosi.clii ignorava) ovvenuto

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