Volontà - anno I - n.2 - 1 agosto 1946

sospettose e bugwrde di (lmbiziosi di potere. In- esse il pensiero si mw schera invece di esprimersi, ciascuno cerca sopratullo d'i,npédire (Il pro– prio avversario di fare e ,Ii prevalere: è rm. gioco che si ripete ormai d<t troppo t ,cm.po e sempre nell'interesse di pochi e ,, duuno delle moltitudini. ' Gli scie11zfoti.si <1ccorgonoorli quali terribili for=e hamw scatc,wto nel mondo mettendo il risultato delle loro. ricerche e dei I.oro studi al Servi-="io dei pote111iinvece che ,,t se,·viz-io ,lell'uma11ità .,;:offerente.E s<1rà così finchè Ognuno di. essi non avrà /alto suo il giurnmento del Dott. Welt._{ìsh,quello d'impeg,wrsi <i<< servirsi delle proprie conoscenze per il,bene ,lell'umanità, contro Le for=e distrullivc del mondo, contro le ·volout.à spict.ate degli 1,0- mini cd <1ltworare insieme con gli. altri comp<1g11i scic11zi<1ti di q,wlunqu<' Clz·iont>, cre,lo o color.e, per questi com.u11ifi,,i. ». Allor<i solo gli scie11ziati potranno assolvere quel compito fi cui sono chiamati dal loro particolare ingegno e dai LorO pltrl.h:olari studi. Ol{gi, invece, sono-'i. militari che co– m<mdano su di essi e 11c.çs1out <1gitaz"ione di idee Jiromoss(I d(l Einstein e du. <1mrlche(1/tro, potrù vincere le, polc11zc1dei. gallon<tti. l'insieme è il caos. Caos nei paesi dominllli dai gover1u111tid'America, forti c~el loro oro e del lòro grn110. Caos, anche se ·vi si 1rorfo di democrazia ed (lnc/,e se c'è ww democra::fo formale in éttlo in cui si. cerca di dissimularsi e conciliarst le volont<Ì tutt.e ussolutist.e dei padroni e< liber(t/i » dei padrotti « cristirmi », degli aspinuiti padroni « conwnisti ». · Caos tra cli noi, ove fo povertt geni.e seguita, " p(lg"re co11, la sua fame ogni tcntotivo di ricostruzione e slnillf1 hwricamentc per fo « pntrict vio– fola >> n proposito di Tr,ieste, invccç di pfoudirc all'i<IC(i d'una Ve11e=iaCi.uliu libera cfoi, govermm.ti iugoslavi cd ituli(J,,;., invere di protesUlrc pc'rcliè le •volontà di compromesso l'lwn fatt(t ,iascerc tropp~ piccofo ed csi.gere che sia nlforgata' fino a divenire cfovvero un'altru Svizzern m11ltilin1;11c. sede di. popofo::ioui. irremediabilmeute miste, pacifica e 1wcifiw1ricc. ~ q~1.estll110: vCra gente strillerà domani qmmclo ci sarwmo tolte le colo111c 11u;ece eh gridare es.se, per lu primci 1< morte >)(llcolonictlismo. C<tos11cipa'esi dominati dni govermmti. di Hussiu, fori.i soprntullo delle loro 'baionett.e e dclfo loro polizia. Anch'essi pc,rh,110 molto cli. cc demo– crn::ia, >i. Ed in suo nome stw1110i.mponerulo m.i.gm: ::iouiforzate cli intere popolazioni o d(llle t.errc ex-tedesche regctlat.c allo Slato polacco, o dalle , terre di Cfime11.in c11ialcuni l,w~no osato essere cmtibof.scevichi durunte lei ,guerra, o altrove con gli·(, scwn.bi di popofo:;ione >) cli tipo ,u1zista, ordinali dClgli.i,wmemi, pianificatori di Mosce,. Ed. anche .,;:e in Rumcmùi ed in Polonia si •dividono le I.erre dei signori t.m i co11!adi11i por.,·cri, questi non sono poi liberi di. pensare e vivere come meglio credono e pllgcmo, con il tremendo prcz:;o della perdiu, della libertà, il vanwggio materUlle dei, campi eia lw vorarc. /{isulte,to evidente in su.perficie: fo ripres<t dei prog,.mns cont.ro gU Ebrei. dei quali il ca,.ditwle CCllloliço di Vnrscwia lui pot.uto clire che son dovut~ << in gran parte agli Ebrei che occupano posi=ioni govcrn(ltive e ten. wuo cli i11trbdurre un(I struttura tfi.governo che la nwggior(m;;;a non. ucceU<t »,

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