Volontà - anno I - n.2 - 1 agosto 1946

A. B. C.- deJI' Anarchismo Preparazione rivoluzioua.riai. E pcssibilc prepararsi, i)er la rivoluzio11c·? >> csclaurn il voslro amico. Si, non è solo possibile. ma è assolutamente necessario. (( Vi riforite alla 'pfoparazione segreta, bande armate cd uomini che rnp– J>iano condurre la hat1aglia? >> voi domandate. No, amico mio, niente di tulio questo. Se la ,-i,•oluzicne sociale significasse scltanto, battaglia di strada e· bar– ricate, allora fa 1>reparnzionc a cui voi pensate sarcb,be la buona. Ma la ri– voluzione non signifìc..'l questo; pct· Jo. meno la fase cc111bat1iva di esfa è la pili piccola e la meno importante. La vcrit?1 è ·che ai -nostri lcm1l4 1n rivoluzione non significa pili barri– cate. Queste ,q>partcngono al passato. La rh•oluzione sociale è c1ualchecosa di molto diverso e cli molto più essenziale: cÒmprcnde 1.a TÌOrganizzazi.one di tutta la vita socfale. Voi ammet1erele che ,questo non può essere raggiunto con il solo comballimento. · ~aturalmcnte gli ostacoli sulla via della _ricostruzione sociale dr,bbono essere spazzati via. Ciò significa che i mezzi <lclla ricostruzione debhono essere a~icurati dalle· masse. Qnei mezzi sono attualmente nelle mani del ••ovcrno e dei <:a1>italis1ie questi opporranno ogn<isforzo per pri"are le masse del potere e del possesso~ Qucst.a resistenza richiede la balla-glia. Ma rico~· datevi che la battaglia non è fo ccsa principale, non è lo scopo, non è la rivoluzione. t solo la fase prcl,iminare della rivohizione. li compito reale viene dopo. Quale 1è c1uesto co\mp1t.o? ,\ I.a diSlruzionc delle condizioni esistenli >) voi rispondete. ·È la veritìL ·ì\fa le comli::.ioni. JlOU si distruggono scassando e stcrminan· do le cose. Voi non potete distuggcre la schiavili1 òel salariato J,istruggendo le macchine dei mulini e delle officine. Voi non potete dist.ruggerc'iil• governo'. dando fuoco alla Casa Bianca. Pen,;arc !a i-ivoluzionc in .termini cli violen?.,a·e di clislruzione è inlerÌ>e• trare male e falsificare l'intera idea cli essa. Un'applicazione pratic:1 di tale concezione conduce direttamente :t dei risu.ltati ,lisastrosi. · · Quando un grande pensatore, cc,nc il famoso anarchfoo Backunin, parla di rivoluzione in termini di clistrnzione, egli pensa all'idea di :wtoriti1 e d1 obbediez..1 che bi_&ogna clislruggel'e,- Ed è per <1ucs1aragicnc che egli dice che !a distruzione significa coslruzionc, pe!'chè distn1ggerc u-na falsa credenza è, jufatti, un Lavoro costruttivo. Ma la media degli uomini cd anche molti rivo• JuziOuari sconsideratamculc parlano di rivoluzione esclusivamente come se significasse d:istruzione nel senso fisico dcli.a pa.i·ola. Questo è un punto dj vi. sta pericoloso <' folso. l'ai1to pii, presto cc ne libereremo e tanto meglio sarà. 37

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