Volontà - anno I - n.2 - 1 agosto 1946

Michele Bakunin E r,l J.1 fine 1lell'e~1a1c 1872, a N:ipoli. , · · La Federazione Napolitana dcli' Internazionale dei L:ivoratori :weva ddcga1i ~fiero– e mc 3 rap1,rc~cnt:1rla nel Congre~w che fi do'vcva tenere in Svizzera (e che 1>i tenne infa11i a Sai1dmicr nel Giura llernc5e) J>er un'intesa fr:1 tulle le Sc,-.ioni dell'Interna• zionalc che si erano ribdlate al Consiglio genem'e, il quale souo fa direzione di Carlo )forx vole,•a o,QII0pOtTe tutta l'Associazione alla sua :!~lorilà dillaloria, cd indirizzarla non alla di-.1ruzione ma alla couquis1a del potere po!ilico. lo ero 1u110 inren•orato in <rucllc Ione. dalle qu3ti do,·eva di1,cmlcre ha 10orte del· rl111ernazioh:1lt' e l'avvenire dell'nione ri,·oluzionaria e ~odali.::rn. Giovanollo, alle prime armi, ero. natur-ilmcmc tutto ff!'lice di JM>I« andare al Con• ~re•,o, entrare in relazione dirclla con compag-ni di tuui i paesi, c, for,,e anche. ori;o• itlio,,o di far ~e,11ire la mia voce. A quell'cG, quando non si è una marmolla, &i è Gempr~ un 1•0· troppo pieni di sè! Ma ciò~he €0Jwa11u110mi mc1te,·a in orgasmo cro il pemiero· rl11; ,•ouoscerci B:ikunin, che di,·cntcrei +(io 11011ne dubitavo) &110amico J)Crsonale. Oakunin a Na1ioli era una "JJCcic di mito. Eg'i vi era 6la10, credo, nel 186-1 e nel 1867 t.: vi :1w,wa fimo 1m 1 i111prcssione 1•rofonda. Si 11:trlava di lui come ,l'una persona ~1raonli1rnrin e, come ..uole avvenire, si ~'ll(t!f"avano- le sue <p1:11i1àet! i suoi difetti. Si 11arlava deUa &113s1atura gigante.sta, t!el "110 :111pctito fonnidabile, del suo vestire ne• :;lcno, di:lla ..ua trascuràteua 1x11uagruelica., del suo di.-prezzo sovrano llel dcnuo. Si racconl:1va che arrivato -a ::"J:1110It con una grossa somma nel momento in cui ca.11i1a,·ano •JJC ..~O dei rholu:donari 1•olatd1i •fuggiti :.alla repressione che ~~uì l'in:!urrezione del 1863. Bakunin t!ene scm1,litemen1c la mc1ì1 di tulio quello che a\·eva 1al ,,rimo 1>0°aeco hi~o1t110~0rhe inconirò, e J)Qi la metà della mcl:i che ;;li re•1ava al toetondo pol:uro e ro•Ì lii ~guilo fino a che - e non ci volle moho ICmJ)Q - ce,1Ò ~cnza un t1oldo. Fi allora prese il denaro degli amici ('Olla ~1e~1>a ,ignorilc indillercnza con cui ave,·a dalo il ~110.Mn (JIIC•IO ed altro era la leggendo pili O meno fond111:1cric si forma iClllJJre in• torno 11I110111c di chi !ICr una ra:;ione o J)Cr l'<1hra esr::: il:11 comune. J.,'imJ>Orlante eca il gran pa:-lare clic in tulli i d,.rroli a,•un1.oti, o• credenli 1a'i, si f:11,c,•:1 inlorno- alle idee di Bak1min, il quale era venuto 41 scuotere llltlc le tradizioni, lulli i dommi 5ori:ili. 1,oli1ici, JJ?11rio11i1·i ron~idera1i fino allora dalla massa degli « i111cllc11u:11i))n:1pole1ani <'Ome ,·eritil -icure e fuori di~cu~:.ione. P.::r ;=:'i uni B:i!rnnin era il barbaro del Nord, ~cnza Dio e ,,e111.aPatri:i, ,,enza ri,J>ello per nemma rosa satt3. e ('O~liluiva un pericolo Jll·r 1:i •anta f'i,•ihi'1 italiana e Ialina, Per gli altri er.i l'uofoo' che aveva porl:Ho uella moria ior:1 delle 1rndizioni napolil:me un soffio d'aria eahihre, che ave,•:t a1,er10 gli o«hi dc?'la gio,•cntù d1c lo 3veva avvicina.IO ~OJ►ra nuovi e vasi i orizzollli: e <1uc~ti, i Fanelli, i Dc Luca, i Camhuzzi, i Tucci, i Pall:11Jino, ecc. fnr-0110 i 1>ri111i .ociali•1i, i primi in• 1crn:1zio11ali~1i. i Jlrimi anarchici di ~a1>oli e d'lt:ilia. E c-o~i, a· forza di sen1irnc parlare, Uakunin era divc111a10 anche JlCr mc un pcr– ,-.o,rnir;i;iodi lf'ggcml:1; e cono~cerlo, av,•icinarlo, rist'ald.:.rmi al fluo fuoco era per me un• •lc•iderio ardente, <1uasi i.m'o~cssione. Il sogno slava per rc:ilizz:1r:oi. P:lrtii dum1uc per la Svizzera insieme con Cafìero. Jo a <1uclrcpoca ero 111ala1iccio, s1mtavo sangue cd ero giudicalo 1isico. o gii1 di Ji,.. 1:11110 1>iitche a\evo 1>erduto i gcnilori, una wrella ed un Cra1ello 1>cr malattia di peno_ 3-1

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