Volontà - anno I - n.2 - 1 agosto 1946

Una nuova società di classi Le classi principali e iuterm~die Nella società sovie1ica ci S<>;to duo classi principali. li « posto nella -produzione» ed 1.I (< e-apporlo con i mezzi di 1.>roduzione » di una classe e-011sistenella ,sua assoluta mao– eanza di 1>otcre individuale o collctth•o sopra i mezzi di produzioue. E&Sanon ha alcuna vo..::c~u ciò d1c oe,'c essere prodouo, e come e do,•c; come ,a 1>roduzione ocooa e'ssere organizzala, i euoi prodolli distribuiti, cd i foro prezzi fass:ui, .l <Suoi membri non pos– èÒno partecipare alla 11ctcnninazione delle lorO condizioni di lavoco e dei loro ea:ari. Essi devono lavorare, ubbidire, e vivere in povcrtil. Anzichè essecc J).1droni oci mezzi di 1irqduzionc, essi 60110 la loro api.endice in un 6elHiO più lctterole di quan1-0 lo· eiano i loro comp:tgni, neI:e democrazie borghesi. J loro ,guao:tgui ,;ol\O Jinutali -alle cose J>iù elcmci11ari ed essenziali per la ,;us,;islenza, e ,spesso non arri\•:1110nemmeno a tanto~ benchè essi nmu1CJ1gano l'intera -MKie1àcon il loro lavoro. Essi sono gli dru11a1i. C'è !lOi un altra claS3e di gente c11e controlla i mezzi <11 produzione- t: CiSn che decide elle cosa si debba 1>rodurrc~ e come e do\·e; quali llrezzi, sa:ari, ,premi e 1•arle• ÒJ)azioui debbano essere 1>agati, e -come i 1>ro<101ti6oeiali dcbb.:rno e5serc distribuiti. JI loro pottlre di comando soyra i mezzi ed i processi della produzione, cd il lof'O 1101ere di disporre dci suoi prodo11i, ,sono privi di limiti dal basso, ma -subordinati ad ogni au1on1ù più alla nella loro .ste,ssa classe. 1n ques1:1 organizzazione c0Je111va gerarchiz• zala cui coutrol:ano i mez;i;i dì J>roauzioue mo11011011s1icamente: cioc con I e,.c,u,.,one cli IDlli gli altri ,;tnli non privilegiati della socict:Ì- Essi ,1,oi decidono la di;;tribuzione del reddllo uazionall, e s'arrogano la J)2rtec1pa;i;ionc del leone. bssi sono g1i s1ru11atora. Noi sa1>11ia1110 ora perch~ i marC6cialli, i ,.egretari -del Par1i10, i rnnzion:m Ho;;si, "ivano meglio e -più !clicenu::nte: essi -ap1~rtengono_ a:.ta classe ehe oonlro1la i me:i:;i;idi 1>rodu.zione, J domestici cd i lavoratori nvono io !)O\'ertà pcrchè essi apJ>artengono ad una classe che non ha assolutamente .ilcun potere s01>ra i mezzi di 11roduz1onc. Le diffe– rc,ne « nella -sfera di c.onswno » sono i risuHati deue dificrenze oi J}O!iiz,onc nel pro• cesto della produzione. il potere po:i1ico appartiene -alla ~lessa classe a .cui aJ )11artie.ne l1 po1ere ceononìico: am.bcdutl sono i modi ofrcr-si di wt unico rappòrlo, ,sociale fon– damentale, quello dello druttamC1110 e della 011preosione. Le relazioni tra le due classi sono quc:Je del comandare e dell'ubbidire, dello sfrut tare e dcli essere drullati. Fino a ques10 punlo esse assomigliano, a quelle di ogni altra ~ocictà di classe, compresa quella capitalista. Le differenze cominciano al di là. -1 ca11i• 1a:is1i con1rol'lano i mezzi di J)roduzione con il diritto della proprietà privata; la classe dom.imnue russa con il diriuo della -ammi11is1ra;i;ionesociale. Ognw10, nella borghesia, controlla i suoi mezzi di produ;i;ione- individualmente, almeno nel cai>itali,m10 classico. · La <la~so dominante russa comanoa 1:1i mezzi di 'J>rOduziqne ooJ:enivamentc, attraverso m1'organizzaziouc gerarchica. Jn un:, 6ocictà t:tJ>italii:ìLica il lavoralore può scegliere H ca,,i1alis1a a cui \'Cnderc la 6\Ja ,potenza di lavoro: ma dC\'C venderla all'uno od all'a:tro, perchè altrimenti non 1iuò vivere. In Russia la 'JlOtenza di la\'Oro di 1u11i i lavON.tori appartiene dall'oJ"igiitc alla collcui\•ità degli drullatori. Nel sistema ,capitalista il lavo• ralorc ·vende la sua po1cnza di la,•oro temporaneamenle e riceve un compenso che con- 14

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