Vita Nova - anno III - n. 12 - dicembre 1927

'I, ,. 832 bile incompatibilità con l'autentica tradizione del cristianesimo è chiara e palmare)). E s',inquiPta p,erchè il Blondel s'è lasc.iato tradurre e divulgare da rappresentanti di tali indirizzi (legg.i : dagli idealisti ,ita ~ liani); e non potendo .altro, tira fuori una dich.iaraz,ione dei! Blon- . del, vent'anni addietro, che non ha, naturalme.nt-e, eh-e vedert:~. Il Blondel del Buonaiuti -è il precursore del Buonaiuti stesso, ~l quale, quin·- di, si meravigl1 ia « del fatto paradossale: ch,e, mentre sono state in1 es~rabilmente colpite forme meno spinte di apologetica immanentistica, l 'A clion del BI. ha traversato impunemente -la zo•na del fuoco ». Come dire : come ma.ihan condan,.. natò me, •e non lui? La domanda tradisce, evidentemente, 1 'incomprensione: a dir p,oco. *** E. RIGNANO, Scienza e morale (da-Ila ·« Nuova Antolog,ia >', J ottobre, 1927). La ·ragione ,e la s~ienza additano i mezzi per r~g... giungere questo o quel fine, e r,i.. svegliano tendenze affettive in an•• tagonismo con altre per inibirile : nt~ nasce un ideale etico, che col progresso ,della civiltà finisce (o fì.nirà i-n un avvenire -eh'è cc ancora, certo, ben lontano ») col coincidere co.J finalismo che spinge I' evoluzionè cosmica dal e< primordiale info,rm-eprotoplasma>> su su sino al1... uomo. È bravo -chi cava un costrùlto da questo uma1 nitarismo scientifico. - *** Ho ,letto, invece, con interesse !~opuscolo di G. FERRETTI su L~lnfinito del Leopardi e la poesia cQme onomatopeia (dalila <<Rivista d_'Italia n, agosto 1927). Nella musica delle parole il F. ,cerca d:i sorprendere quella deii sentimenti, ,e in questa quella del pensiero e delr• anima intera del poeta. Si d,irebbe, in verità, che il processo dovess~ esse~ invertito, anche 1)er evi,. tare ti pericolo~ al quale il F. no1n sfuggé, di r,ice.rcatezze verba,li con-• firianti con la leziosaggine, !Vlanon mancano osservazioni giuste' e note Biblio eca Gino Bianco RASSEGNE di sensih~ilità raffinata. L' interesse maggiore resta, tutta via, nel tentativo, ch•e anc•he qu,i si rinnova, -di allargare e approfondire I' intuizio-- ne crociana d.ell'arte. . A. CARLINI ~ A·RTE Chiarezza. Sentiamo con qualche insistenza vociferare della nuova istituzione di un sottosegretar,iato alle Belle Arti : vale a dire di restituire, ali' attuale Direzion,e d:i Antichità e Belle· Arti, le primitive funz,ioni di sottosegretar,iato, con compiti artistici e politici ben definiti. E torneremo, ah,imè, da capo. . E perchè non sarà ,mai ripetuto a sufficenza, come non siano precisamente le attribuzioni e le mansioni e i dover,i impo•sti a un uo,n10, messo di peso alla direzione dii uno fra i più deliicati rami della molteplice attività sociale - Direttore o Sottosegretario - eh-e po,ssono portare un nuovo e fecondo impulso ali' eseroizio e al culto proficuo delle arti beLle, quando invece .i mer,iti intrinseci ,di ,intelliigenza, di gu.. sto, di competenza che l'uomo stesso 1 designato può ·e deve recare al servizio deUa caus,a artistica nazion~le, D1rett<?r,oe Sottosegr-etar1 io che s.1a. Non s1 tratta ,dunque, a mia mod,esta veduta, .di des.ignazioni, so.Itanto, ma soprattutto di uomin,i. L'arte italiana - e •lascia•mo, ,una buona volta, le vuote parole - è semp·r,e... :italia,na, quando chi la eserciti sia italiano : vog:lio dire ,che 1 1 'artista .italiano, s-e v,eramente artista e sincero, neJ travaglio quotidiano d,i tutto iì suo essere ' non potrà m:'li _dimenticare_ quel complesso d1 1nsegna,mentI, di esp,erienze, d,i trad1zioni ch,e sono puro r-etaggio della sua razza eh' egli ha succhiato, per co-sì dire: alla mammeUa materna, ,che sono ~tat_iconsacrati e perseguiti per una 1nn1terrotta catena di secoli, e cui le infiltrazioni ,e gli influssi stranieri, assimilati, non hanno fatto che rafforzare d,i nuove linfe, recando nuove corde alla cetra; e nel.la sua opera, se, ripeto, veramente 1 e profondamente sincera, apparirà chiaro, a dispetto di tutto, qu-esto stigma incancellabile, non superficiale, eh' è seg.no indubbi<> d,e,lla propr,ia origine, della propria fp,eciale intellig,enza e del proprio inveterato costume. Così è s-empr-eaccaduto. · Compiti, mansioni, sta bene. ·Ma un Capo col capo. Utn Capo che le preoccupazioni buro-cratiche noin acciechino, le mode e i tumulti d,egli sfaccendati non turbi,no, le influenze •e le pr,essioni estranee o contin•genti non vendano. (Questa è una parola grossa, ma è evidente , c·he non s'intende attribuita ad alcuno in particolar.e). E non è fuor di luogo ciò che sugg-er.isc,eil Tevere di un cc Dittatore n o « un ristrett,issimo comitato >> coo poteri assoluti, quando questo dittatore o questo comitato siano perf ettam,ente consapevoli delle immense difficoltà e conseguentemente delle immense libertà che sono necessarie ali' artista p•er · pOire in atto con qualche efficacia la propria · attività preziosissima, e questo diittatore e q~esto comitato, non impaccino di polemiche e di dratribe vane, suggerite da vuoti cerebralism,i, ma sappiano cogliere il buono dov •è - che il più d-elle volte sta p,recisam,ente d,i casa ove le su lodate meg·ere non sono, ~ ,e queHo aiutare, soccorrere, confortare con tutti ,i mezzi ch)e lo Stato ha posto loro nelle . mani. . Oh nobile, ottima, mirabile cosa se il Governo nostro, 1 il Governo f.. ascista, p,otrà « crea.re » sottosegretar,io alle Belle Arti Lorenzo Magnifico! Al Cenacol~ '' F. Francia,,. Ognuno che s'interessi con qualche amore alle cose dell'arte, non _può ignorare le benemererrr.e che, nel campo bolognese, s'è acquistato il Cenaco,lo, sorto,· per inizia- . tiva di pochi, quando volgevano per l'arte le più squallide fortune nella oittà degli studi.

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