Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

che si diramano per la Francia e· per l'estero. Le imprese 9el genere erano, cinque anni fa, in numero di 13, ma un opportuno processo di fusione le ha ridotte a 5. Esse posseggono un capitale di 36 milioni fra loro ripartito, 319 apparecchi, 1145 impiegati e 139· p:iloti. Le imprese sono le seguenti : Compagnie Générale des Entreprises .Aéronautique ch,e controlla cinque linee: Tolosa-Marocco; Casablanca-Grano; Orano-Dakar (che sarà .Ia 1seconda tappa d,ella grande linea Francia-Spagna-Buenos Ayres); Marsiglia-Perpignano; . Orano-Ali~nte. Compagnie l111ternationale de Nav•igation Aérienne, che controlla tre i}inee : Parigi-Strasburgo-Zurigo ; Pa:r-igi-Vienna (che ve,rrà prolungata a Bucarest) ; Parigi-P'ragaV arsavia. Air-Union, che di concerto con la Compagnia Imperiale Britannica ha il suo controllo sulla ParigiLondra. È questa la linea che me ... glio funziona ed è la p,iù frequentata specialmente nella bella stagione e che compie anche parecchi viaggi al giorno : .le è certo riserbato un grand,e avvenire. Compagnie des T ransports Aériens che controlla la linea ParigiBruxell es-Amsterdam, suscettib i I e · di ramificarsi .in ·iuturo verso la Germania, Svezia, Norvegia, ecc. Già adesso gli apparecchi francesi trovano ad Amsterdam la corrispondenza da Malmoe, Amburgo, Berlino e Colonia. Aéronavale è la ,sola società che esercita una ,linea d,i id,rovolanti da Antibo ad Aiaccio che si prolunga a Bis~rta e a Tunisi senza passare per la Sardegna, per un div.ieto del nostro Governo mosso da ragioni di d,ifesa nazionale. A tutt'oggi gli uffici statistici del traffico aereo non ,sono così bene .organizzati da darci dei dati .. molto precisi. Possiamo .soltanto sapere che nel 1925 i:l movimento delle linee aeree francesi è stato il seguente: PaSAesaeri Merci Posta N. Kg. Kg. Bourget 23.932 1.1 O1.375 3.789 Tolosa 856 11.6I ò 98.089 Marsiglia 174 1.070 30.727 ■ - RASSEGNE Non esiste una divisione fra il traffico .interno e esterno ma è da ,supporre che 1 la maggior parte delle cifre riportate ·si riferiscano, sia per la corrispond,enza di tutti tre gli aeroporti che per il movimento passeggeri e bagagli di rBourget a movimentò con 1 'estero. A Tolosa e Marsigl,ia si eone-entra tutta la corrispond,enza sia in arrivo che in partenza per le colonie africane e per l'A.merica, a Bourget. fanno capo le linee più freq,uentate dai viagg'iator,i, quelle di Londra e di Amsterdam. Il percorso totale com-- piuto nel 1925 dagli apparecchi francesi è stato di km. 2.946.000 cioè 700.000 km. più idei 1924. La percentua·le dei vi~ggiatori fran-- cesi non ha maii raggiunto il J O o/c,, a Bourget varia dal 4 ali' 8 %, contro il 20, 7 % d' Inglesi e· i:l 47 % di americani. La percentuale dei viaggii no,n effettuati per cattivo te1npo nel quinquennio 1920-:- J 925 è 1 bassissima variando dal 6,5 al 2,6%. Il traffico aereo francese è tutto . . . 1n mano a imprese private, non avendo voluto· lo Stato ·sfruttare direttamente le linee ma favorirne lo sviluppo e la creazione organizzando tutta ,una serie di servizi ausiliari e di funzioni speciali senza di che I' av,iazione non potreb·be dare un proficuo rendimento. La Francia possiede quattro aeroporti commerciali, diciannove stazioni, ventiquattro posti di soccorso situati in località opportuna-- mente •scelte lungo le principali linee e otto basi per idrovolanti. Non mancano stazioni meteorologiche, radiogoniometrich 1 e e posti rad,iofonici. N ellla sola Africa settentrionale frances,e non vi sono meno di sette campi di atterramento, non compresi q·uelli di soccor- ·SO e i ca.mpi -misti_civili e m,ili- . tari. Il concorso d,ello Stato si limita alle spese d'installazione e di gestione degl,i aeroporti e non ha preso a suo carico alcun sfruttamento di ,linee. Og-ni impresa ha il suo campo di attività ben determinato per evitare ogni daMosa concorrenza ; i contratti fra lo Stato e le soc,ietà Biblioteca Gin 1anco 675 hanno g.eneralmente la durata di di,eci anni e sono basati o sulla garanzia di una percentuale minima di utile, o sull'imp,eg-no di colmare in certa misura l'eventualità di un deficit. Nei contratti più recenti, in vista del1lo svil,uppo di affari, si è stipulata una clausola di garanzia d ',interessi limitata che perm,ette allo Stato di partecipar,e ai benefici, allo scopo di ammortiz- . zare in avvenire le somme date a f on,do perduto ne,i primi anni. Lo Stato esercita so1ltanto un controllo amministrativo senza ingerirsi però nel funzionamento del ... l'amministrazione. Essendosi la situazione finanziaria. delle linee aeree migliorata ,in questi ultimi tempi, il carico deillo Stato non ha subìto r:ilevanti aggravi. Nel 1925 ha speso .5 I milioni e nel 1926 60 milion1 i e mezzo il c1 he non rappresenta nemmeno la metà di tutto il bilancio dell 'areonautica oivile che è di J 42 milioni, contro 483 milioni per la militare. Co,n la legge del 31 maggio 1924, a similitudine di quanto si fa per la navigazione -marittima, ha istituito un Bureau V eritas, j} quale eserc-ita il .suo controllo ,sulle officine, regolando il ,rilasoio di certificati di navigazione, sorvegliando ·le riparaz-ioni e .la manutenzione degli apparecch,i. ,Risulta che nel 1926 la ·Francia avesse, esclusi ,i militari, 846 -apparecchi registrati, di cui 319 del- , ile compagnie, J 27 d,i privati, 318 di scuole di pilotaggio e 68 portanti la d,esignazione di « A v.ioris de tourisme ». L'accordo commerciale franco-tedesco. · Le diffi,coltà da superare per raggiungere tale acco,rdo non furono. poche; ,iniziatesi Je trattative nel J 924 esso fu concluso recentemente ed è entrato in v,igore il 6 settembre J 927. Il primo ostacolo era la clausola del trattato di V ersa-illes che impediva alla Francia di ottenere il vantaggio della nazione più favorita. Bisognava ottenere tale condizione senza infirmare lo spirito della legge. In oltre

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==