Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

-648 UMBERTO TOSCHI I significanti le statistiche ,dal commercio estero. Pren~ di.amo quella ,d,el 1-926 e troveremo su un totale di 18 miliardi 670 milioni lire carta di valore delle esportazioni· 2. l O 7 ,mili1onidiretti in F ran·ci,a, 1. 75 1 milioni in Gr,an Bretagn,a, quasi 2 imiliardi negli Stati Uniti, 1.118 milioni in Argentina, 1 .503 milioni in Isvizzera, 2. 21 4 milioni in Geimania : questi p.aesi occidentali assom·m.ano ,dunque già oltre 1O mili,ardi ,e m,ezzo ,dell.e esportazioni; e sono gli stessi ch,e grav,ano -m,aggiorm,entesull~ nostre importazioni ( 14 miliardi e mezzo su 25 .871 milioni lire). Fra .i p,aesi orientali il m,ag,giortraffico è s•egnato da,lla Jugoslavia con 973, milioni di lir,e alla i,mportazione e 3 79 alla esportazione. Notare che solo da quest'anno, ·con lodevole innovamento di cui va notata l'intenzione, la statistica mensile delle Dogane n·ota a pa.rt,e .ancihe i dati riferentisi alla Romania, U n•gheria, .Gr,ecia, iE1 gitto. Anche qui tuttavia n,on dobbiamo fermar,ci alla nudità aritmetica di dati, ma analizzarne la composizione. Poche gross,e cifre per alcuni pochi proidotti, trattati ,da un numero ristrettissimo di grosse azien•de ne .costituiscono la part,e massima : iii r,es'èosi sminuzza in un •nu.mero grandissimo di piccole partite trattate a titolo di prova o per incidenza, e quasi sempre con scarsa fiducia, da aziende minori, le quali tutta via tengono come proprio campo d'azione quasi esclusivo il mercato interno o quelli occiden--- tali, ricchi e fidati. Nessuno può tacciare di troppo pessimista il quadro, quando - come chi scrive - si sia curato di seguire l'andamento e i caratteri dei traffici dell'Oriente europeo, non solo con la lettura ,di statistic·he, di progr,am·mi e .di prospetti, ma anche in,dagan·do, ovun1que e comunque sia d.ato farlo, dalla viva voce di chi vive il com,m,ercio, ,grande e piccolo. *** P erchè questo ? Credo di poter riassumerne' in quattro punti ; ·scarsa conoscenza reciproca, sfiducia impossibilità di largo credito deficienze nei mezzi di comunicazione. Tutto ciò spiega e in parte anche scusa la situazione inopportuna illustrata. Effettivamente, guardando il quadro da,l,l'altra pa,rte, saremmo tratti a dir,e : Am,messo per il mo- .mento ch,e questi ,m1ercati siano pov,eri 1eper di ,più d·egni di scarsa fiducia, sta il fatto che ·Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e specia,lmenite Germ,an.ia comm,erciano con essi largamente e portano ,le ci1rfe Biblioteca Gino ■ 1anco I ,delle importazio,ni, singolarmente per ognuno di essi, aid .altezze notevoli. Perchè un.a parte almeno di quest,e im,portazioni, a parità di prezzo d'origine e ,di qu.alità, non .potrebbe essere acquistato in Italia .anzi che negli altri paesi occidentali ? ,La .doman:da non è in•giustificata e nel ris·pondere dobbiamo rifarei ai quattro punti indicati, dei quali in tal modo chiariremo la portata odienrna, insieme anc'he mostrando sin quanto sieno fonda ti e quali .possano delinearsene i rimedi. •La scarsa conoscen11a e la sfiducia si accompagnano. Il nostro co.mmerciante, in genere, ha t.ra,t... tato :raram,ent,e con quiei m,ercati; qualche volta, aven,doilo f,atto, è rimasto scottato {guaio doloro~ specialmen 1 te nell'immediato dopo-guerra), quasi mai ha avuto rap,porti dir.etti coi suoi com,pratori orien ... tali. ,Gen,eric.amente gli è rimasto questa impres ... ► sione : - C'è ,d,a far poco, per•chè sono ,paesi poveri ; e c'è poco da fidarsi. - Di conseguenza, reciprocamente, eg.li non si fa cono·scere su qu1ei mercati. Il ro,meno sa eh.e noi siamo frati italieni e basta; come gli spagnoli o i portoghesi. Per di più c'è chi semina antipatie ·politiche per noi : così l'ignoranza p. es. tu-rea o slav,a si complica con la djfli,denza generica. Il rimedio a questo è in atto nell'opera appassio.nata dei pionieri italiani ,colà dissemin,ati,_ e d,ei ,loro istituti, co1 m•e le Cam,ere di Commercio miste, gli ·Enti cultur,ali e di studio ecc. Ma sono pochi e mal oorrisposti ne,lla loro attività, specialmente da partedel pubblico italiano. Agenti e viaggi.atori, no- .-.;tri o looali, e meglio anzi, nostri e locali, sono quanto occorr•e anzitutto. ,E speciaLizzati, e in grande num,ero. Abbandon.are sempre più quindi il sistema abituale di lasciar fare l'esportatore intermediariqJ, che se ne sta. . . a Vienna. Con frequenti visite sul luogo e co,n 11 'opera dei viaggiatori ·si 1 possono ottim,amente trov,are in tutti quei paesi, mo1lto 1più numerose ,di qu,ello che suol credersi, ditte degµe di ,fiducia, e di •credito. Quest'ultimo, s'intende, costituisce il punto più d,el.icato. Le condizioni finanziarie ,degli italiani che possono (anzi ,devono) esportare, sieno in,dustr.iali o agricoltori, non ·permettono ,di ,pioporr-e quei tratta ... menti ~antaggiosi ohe certi occidentali possono fare. T utt,av1a ,dànno ·da sperare du.e considerazioni : in prim? luogo la iniziata politica del credito agiliespor~ tator1 d,a parte del G,overno Fascista, 1 politica, che sarà naturalmente 1pru 1 diente, m.a non di meno incoraggiante (il che è qu,el che ,conta) - in secondo

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