Vita Nova - anno III - n. 10 - ottobre 1927

\ . 12 UNIVERSITÀ FASCISTA mento, non aveva allora come non ha più mai -- avuto in appresso, la forza di crearsi una nuova esistenza, dando ai suoi ordinamenti, alle sue aspirazioni, alle aspirazioni del popolo una linea comunque diritta. Per sei anni, dal 1921 in poi, l'Austria ha vissuto alle spalle dell'Europa valendosi del ricatto dall'Anschlus: o mi date da mangiare o io mi unisco alla Germania. Il ricatto, durato sei anni, è stato sospeso in questo ultimo anno ed è stato proprio· sospeso mentre a Locarno si riunivano Streseman e Briand, e I si firmava quel trattato con il quale, messa a posto • la situazione del Reno, si riteneva che fosse messa a posto anche quella della frontiera orientale. · La coincidenza è sintomatica. Ed io non credo . di rivelarvi un segreto o di comunicarvi una spiacevole notizia che voi ignoriate dicendovi che se non· formàlmente in effetti r A,ustria è oggi unita alla Germania. · Per grandi che sieno le differenze psicologiche e morali, di costume tra i tedeschi ed i germanici, questa unione esistente di fatto, negata ancora di diritto, si è potuta effettuare per una molteplicità di cause assai più forti della antipatia o della simpatia dei due popoli. · Non vi è tedesco tanto pazzo - diceva Heine - che non trovi un'altro tedesco più pazzo di lui, che gli dia retta. Ma Heine amava i paradossi, anche quando / J Bib ioteca G_in Bianc per essi egli veniva a nobilitare la sua razza, il che proprio non era nelle sue intenzioni. Ho detto che le differenze psicologiche tra gli austriaci ed i tedeschi sono fondamentali ; ma credo che appunto nell'essere più pazzi dei pazzi, sia la ragione della possibilità di intesa. Per i tedeschi, gli austriaci sono femminilmente raffinati, leggeri, consumati dai bagordi e dai vizi : per gli austriaci i tedeschi hanno tutte le grossolanità e le ottusità dei parvenus; li trovano pesanti, maldestri, e ne evitano la compagnia. . Ma altro è andare a spasso ed alla . Birreria ed altro è appoggiarsi ad un popolo ricco di 64.000.000, di abitanti, e trovare in seno ad esso una sistemazione economica ed una sistemazione morale definitiva. Per queste ragioni, signori, ho detto che rAn- ,chluss può dirsi una questione sempre aperta per la sua ris0luzione formale, già risolta e superata, per quel che riguarda la praticità sostanziale. In casò di un conflitto qualsiasi sia esso economico o francamente bellico, la Germania potrà contare sull'Austria, in modo assoluto. Questo stato di fatto non ignorato da noi, non ignorato forse dalle altre nazioni, tale da non esservi rimedio adatto, se non quello che l'Italia di Benito Mussolini ha scelto : una propria forza balda, giovane, temprata a tutti i rischi e a tutti i sacrifici da opporre ad ogni • • evenienza. . . ,

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