Vita Nova - anno III - n. 9 - settembre 1927

inferiore a quella dell'attualismo. Ma l'ardore e la passione sincera eh' egli porta nell suo filoso,fare son pure un motivo a sperare che non si fermi a questo· punto. A. CARLINI ARTE ~ Per chi debba, a scadenza fissa, render conto di ciò che si svolge nel campo deH 'arte ·mo,dema, la stagione autunnale costituisce un serio imbarazzo. Non ci son mostre in giro, non sono usciti libri nuovi, le polemiche ilanguono sulle gazzette e sulle riviste ri,empite a stento dai redattori svogLiati : e le scarse voci che corrono •su temi peregrini hanno ,i,ltono pacato e conciliante di una saggezza nutrita di nulla. Gli è che i' estate richiama i p1 ittori alla campagna e al lavorò, e invita gli scrittori al.la solitudine laboriosa ; sicchè di questi tempi nessuno ha vogliia, ancora, di riprendere la lotta quotidiana in difesa di una idea o,di un'opera. Parrebbe quin,di, 1 davvero,, che ci fosse poco da dire in tema d 'arti plastiche : mentre, per contro, queste « soste de1l capogiro n son ricche di motivi ben più significanti di quelli offerti dalle solite esposizioni e •dalle usate diatribe. Lo spettacolo ,di una f01llad,i artisti o.peranti e silenziosi, ha qualcosa di religioso ·e di patetico. Lasciamo andare la s-chiera dei profittatori che si buttano a capofitto nel carnevale mondano, smaniosi soltanto di « conoscer gente » e di far quattrini : pensiamo .invece agli uomini che, in questi tempi, hanno il coraggio di vivere n,e•lpuro amo,re per l'arte. y;iene in mente una pagina di Soffici sul grande Cézanne, nella quale lo stato d'animo dell 'artista solo di fronte alle cose create è significato in maniera degna e • comp1uta. « Nelle ore solenni de:lla contemp'lazio,ne, allo,r.chè lo spirito del1 'uomo s'apre come una foglia per ■ • RASSEGNE ricevere le ondate d,i simpatia materna ·emananti dal la natura, egli sentiva montare lento ed avvolgerlo tutto, come un'atmosfera tranquilla, quel medesimo ,senso ,di religiosità semplioe e grave che aveva impregnato in altri tempi la su,a anima attonita di bambino. Tutto in simili momenti appariva chia,ro ed omogeneo alla sua mente : non più cozzi di ,opinioni diverse, non più impress.ioni frammentar 1ie ; ma una visione compatta, genuina e libera come auella degli antichissimi artisti d' Egitto, o dei pittol'li-poeti sbocci~ti e fioriti :intorno alla piccioila tomba miracolosa ,di San ·Fran ... cesco ,d'Assisi ». Paul Cézanne ha saputo rendere eterna la poesia d,i quelle cc ore solenni n in virtù di una potenza crea-• trice ch,e gli ha permesso di dar vita alle sue forti ·e ori~.inali strut ... ture pittorich,e~ per cui ile parole esaltatrioi del .suo•ammiratore ,e discepolo conservano intatta I.a ·loro propri.età e dignità. Esse valgono•. nondimeno, anch,e per artefici di minore potenza. Direi, anzi, che quando 1 la forza creativa non ,ee;uaglia l'altezza e la purità dell 'id-ea pittolìica, si generano drammi spiri ... . tuali di una più toccante e dolorosa . ' uman1ta. Quando il pittore è di fronte alla tela ancor vergine. e s'affida com... piutamente ai colori della sua ta ... volozza per esprimere ciò che la vision•e genera nel suo animo e riel . ·suo cervello, se la visione medesima ' . non e ancora « com_patta. genuina •e libera », la sua opera recherà i ,s,egn.i di un tormento che nessuno saprà valutare alll'in1fuori di ouelli che a loro volta ebbero a patirlo. · L'arte, in questi casi, è avara di consolazioni. ed è sofferta come una condanna. L'animo d,ell' artista è privato delila ineffabile dolcezza che nasce d'al lampo- del la cc sco- . perta >>, dalila felice andatura di un proce 1 dimento espressivo, dalla insospettata 11isoluzione di un problema aiutata dal << caso >> - che al dir,e di Délacroix « aiuta gli artisti, ma i buoni solamente ».. . - : sicchè non resta a1l pittore altra consolazione se non la ·stanchezza sme1no 1 neo 617 morata ch,e .segue un lavoro non compiutamente r1iuscito. ·Ma lo slancio inizia1e potè avere l 'imp,eto e iI calore d'entusiasmo che caratterizzano, in parte, l'inspirazione geniale. È un po' la traged,ia di 0riani, in l,etteratura, e quella di Vinoent Van Gogh in pittura. Ed è quella, nascosta o, rivelata, d.i molti art,isti contemporanei. Vorrei trovare in que,sti solchi scavati dal dolo-re nelle anime di tanti pittori moderni il germe di una rinascita ch•e sarebb·e alimentata da qualco,sa di umano e divino, insieme ; più di quanto non lo sieno state le rinasoite artistiche nei secoli passati. Oggi, ognuno ,di noi deve bastare a se stesso: la « scuola» ha p1erduto .Ja sua ragion,e d'esser,e da quando le sue funzioni si son .ljmitate al culto di .verità parziali e superate ; la cc bottega ,d'arte n non può essel'e ri,esumata senza ·cader nel ted,io -e nella inutilità ,d'ogni riesumazione, poichè ogni epoca vuole . . . . . organ1•sm1nuovi, 1 1n-ogni campo,, e le esigenze 1d,ella vita attuale escludono la possi•bi,lità d,ei rritorrii ali' antico. I nostri ,e maestri » ci insegnano qualche ver.ità attraverso le loro O·- pere, e molto spesso ci sono scono•sciuti di persona: po,ichè ,la so~., gezione dello -stato scolastico umi ... lia éd irrita lo spirito dei giovani mod,erni, che offesi .dalla indiff erenza e ottusità ,delle folle hanno il ,d1irittodi alimentare almeno l 'orgoglio ,di una compiuta libertà spirituale, ,e richiesti, ad ogni ora, di o,pere orillinalii •e inconfondibili debbon serbar·e intatta la loro verginità ,di fronte alil'arte. La serenità e f.elicità degli an-- tichi modi ,d'operar di pittura, è quindi ben lontana dagli artefici ~ontemporane.i. Per questo ho detto ch,e lo 1 spettacolo d,ei pittori che in questi g,iomi tornano• 1dalla solitudi ... ne operosa verso le città piene di g,ente indiff,er-ente e distratta~ ha qualcosa di reli~io,so e di patetico. È una lotta silenziosa che .SJi svolge fra la materia e ilo spirito : Ioita che non ebbe fo,rs•emai come oggi un caratter•e di fatalità disperata. In •essa si distruggono energie ·puris- ; ,

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