Vita Nova - anno III - n. 8 - agosto 1927

RECENSIONI BuoNAIUTI E.: Le modemisme catholique traduit de l' ltalien par René Monnot. (Les Editions Rieder, Paris. 1O fr. 50). L'editore Rieder nella sua bella e ,inter,essante collezione dei quaderni d,el Cristianesimo ha pubblicato questo libro d~ll 'o~ai_ f a!Iloso Buonaiuti che, scritto 1n italiano, non ha visto ,la luce nel nostro paese ma solo, almeno per ora, nella buona traduzione francese del Monnot. . Questo libro del professore di storia dìel cristianesimo all'Università di Roma non è altro che una storia e un nuovo proclama del modernismo cattolico. In seguito aMa repressione del movimento modernista per la condanna che lo colpì nel 1907 è ineluttabile che dopo un forzato pelìiodo di arresto e di raccogli,mento esso riprende . . ' . oggi con piu vigore. lndubita,bilmente la chiesa è tra- ,,vagliata da una crisi int,erna che tanto sa,rà più violenta quanto più a lungo repre,ssa. L'A., dopo avere esposto la fun: zion-e dell' lnq~isizione ,romana, gli antecedenti del mo-demismo, la sua condanna e la reaz•ione seguitane, consacra alcuni separati capitoli al modernismo nei diff er,enti paesi cons,iderando in pai:ticolar modo : Francia, Italia, Inghilterra e Germania. Ohi ama i problemi religiosi troverà nel libro del Buonaiuti una minuziosa analisi del mod,ernismo ed una ripresa del programma dell'Abate Loi,sy e non ostante tutte le critich,e clhe l'autore fa agli avversari del modernismo esso dimostra una fede .incrollaibile nel1 'avvenire de~ cattolioismo. ROBERTO MICHELS: Corso di sociologia politica {Istituto Editoriale Scientifico, Milano. L. 20). Michels è una nostra vecchia e simpatica conoscenza. Renano di nascita, come egli dice anziohè te- \ ino Bi neo desco, è di cittadinanza e di f~de italiana. 1"1a l'origine germanica, e il luçgo della sua nascita gli hanno permesso di conoscere profon-- d~mente la lingua francese e tedesca oltre la nostra che conosce a perfezione e l'ing!ese. Ciò. h_a fatto si che i s,uoi studi econom1c1 e sociali risentano di un afflato universale, poichè egli~ può cono~ere a fondo le opere più importanti pu1 bblicate in dette lingue 1e su tale . materia. Questo corso di sociologia non è che una serie d,i lezioni tenute 11elmaggio 1926 per incarico della facoltà di scienz•e politiche della R. Univerisità di Roma. Pur es-- sendo un corso per studenti, esse contengono tutti gli elementi e fatti essenziali che entrane;>nella ~ociologia politica. Siamo d 'acco~- do con l'autore per tutto quanto r1- ~uarda il significato, la ~ort~ta e i limiti del fattore -economico 1n alcune manifestazioni della vita in-, dividuale e sociale e massime nella $ìoria politica, siamo d'accordo per quanto riguarda la teoria delle élites non condividia•mo completament; quanto egli afferma sulla ditezione carismatica della cosa pubblica, la quale non rappresenta una regola ma una eccezione, un fenomeno assai raro e non sappia-- mo se ·sempre utile, necessario, benefico. Cii fa piacere 1 in ogni modo vedere ricordati nel suo ,libro uomini da noi troppo facilmente dimenticati o posposti a d1elle nullità arrivistiche, come ,il Verr.i, I' Albèri, i•Ì prof. Bernardino ,Ramazzini del1 'Ateneo dli Padova che fin dal 16I3 .intuì l'influenza che eserci- ' tano i singoli mestieri e le singole arti sulla salute di chi 1 1e prof essa ; il Pecchio, i,l Filangieri, il Paruta, i•l .M,engotti, il Genovesi, lo Zanon eoc. Li,bro questo del Mic1 hels ohe, pur senza dir nulla di nuovo, r,ias- ' sume coscienziosamente tutto quanto si conosce intorno alla sociologia politica. RoRERTO MICHELS : Francia contémporanea (Ediz. Corbaccio, Mi,lano. L. 20). È· questo il Xl!I volu_me della coUezione corbacc1ana di Cultura Contemporanea. cc La letteratura sulla Francia è scarsa ; essa non .. eguaglia n1è per quantità, nè forse (presa nel suo assieme) per qualità, quel la francese sul1l 'I tali a n. Così il Michels e giustamente nella prefazione. Troppo facilmente noi ab1biamo l'abitudine di· giudicare un fatto e un paese senza conoscerli a fondo. Spesso più che la cono-- scenza seguia1 mo il sentimento e la simpatia. E questo è il caso della Francia. Non possiamo affermare, e lo dice con conoscenza di causa lo stesso autore nella ,sua prefazione, dhe questo libro serva a colmare la lacuna. lo direi che l'opera del Miiehels è unilaterale, e non poteva essere che così perchè eg-li non ha potuto dimenticare certamente nello scriverlo la sua origine renana, cioè d,i quel paese contrastato da secoli e che non sappi amo 1bene nemmeno no.i se sia in Francia o sia in ,Germania. Vi ·sono, è vero, nel libro, dei capitoli di indole generale, •ma questi v,engono sopraffatti da1lla questione particolare. .N.ellla seconda parte del libro per fortuna entriamo in un campo di vero esame scientifico della Francia contemporan,ea. Ed essendo il Michels un sociologo ed un economista, ·è, in questa esposizione, salvo qualche leggera inesattezza profondo ed efficace. Sono capitoli che non possono fare a meno d,i interessarci perchè rivelano caratteristiche speciali della Francia che da un esame superficiale non possiamo assolutamente comprende-

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