Vita Nova - anno III - n. 7 - luglio 1927

,.448 LEONARDO GRASSI del Guiccia,rdini ? Diceva il Gentile alcuni anni prim.a dell'avvento del n1 uovo Stato, vaticin.ando : · ~< Questa oscura crisi, questa inquietudine c·he turba i sonni di certuni mostre.rà ver.amente tr,a ~chi anni . alla pien.a luce d1el sole quale nuova Italia si vien m.atuiran·doe si tr.avag-lia ora nelle.fatiche d'una tumultuosa e rapida gestione ». La nuova Italia politica, generata d.a un o·scu.ro,misterioso, possente f ermentare di germi d'ogni sorta e 1dall 'istinto di conservazione vitale della sti:rpe, sorse e. si accampò e vinse l'antica : ma ,essa h,a da realizzarsi ancora spi1itualmente; dopo le sue strutture politico-sociali, ha ,da rifa,r 1e le sue .abitu1 dini di vita e i suoi orientamenti morali; h-a da rinnovare, tricrea,re e creare l'animo delle sue popolazioni. Questa nuova spirituale Italia è an·c<Xala no·st,ragrande speranz.a e la fe:de nostra più ferviida; ifede e speranza, cui noi, . come qu,elli c'h-e morir,ono combattendo sull,e Alpi conquistate e sull'Adriatico rimasto dis,orètam·ente amaro, ,ci avvin,ghiamo come alla nostr,a vita e alla nostra morte, tenacemen,te. Ma quella nuoi\'a Italia non vo·rrà di certo cr,ed,ere che un'amministrazione ~i stato, fosse pure un v·ero stato, uno stato vivente una sua pro1 pria religiosa vita, p~ssa creare altra co·sa che impie,gati, otti 1 mi impiegati sia pure, ma sempre impiegati ·nel pensiero e nel ·cuore. L'uo 1 mo che en... trando nella scuola sia capace di sentire la santità del luo,go e dell 'op,era ohe egli si accinge a svol ... . gere, non lo può nè suscitare nè dimostra•re o scegliere mai lo stato : lo stato, che per mezzo del governo suo., è guida alla felicità terrena, non alla celeste beatitudine d,el ,pensare e ,del cr,edere. Un tale uomo sarà sempre ,figlio d'un' intens,a vita religios.a : o clell.a religione ch,e costituisce una comunità e f or... ma ,una c1 hiesa vivente e militan,te, o di quella che si conquista n,ella dedizione di tutta la nostira vita a qualc·he opera che in1 finitam,ente ci tr.as•cend,a.E la .nuova Italia di G. Gentile, anche se di spiriti gen... tiliani fosse tutta perfusa e d 'i,mm.an 1 entistica religiosità, non vorrrà lo Stato ,maestro della sua filoso,fia · per i,l -rispetto profondo c·he avrà di essa e di ogni fì... losofi.a; non lo vorrà in nome appunto del G-entile Essa penserà che l'educazione dov,en·do essere religiosa e la scuola che istruisce e non educa essendo scuola che non istruisce, non essendo V•eramente istruzione la sem·plice cultura d'un'intelligen,za « che per se stessa non sia volere. Biblioteca Gino ■ 1 neo sonal~tà », penserà dunqu,e che la scuola debb,a essere funzione e missione di liberi organismi culturali, quali le U~iversità per~ettam~nte. aut.o~oI?e per la alt.a vita scientifica, o d1 o.rgan1sm1rel1gios1che sentano il co~pito apo'Stolico di educare e d'istruire, ·conducendo per mano l'uo,mo a farsi uomo, ponendo la nozione e I:,adorazione di Dio nel cervello e nel cuo,re ,del bambino e ·dell 'ado 1 lescente. Quella nuova Italia, se n.ascerà o crescerà, avrà superato o .risolto il pro•blema fra stato e chiesa, in quanto non consider,erà la chiesa come alleata d,ello stato, oppon·en·d~la •oosì .a sè, .ma in qu.anto riconoscerà nella chiesa, in tutte le ,chiese, l'espressione e n1 ello stesso tempo la su1perio·revita della v.i.tamorale e religiosa d-elJ.ostato, cioè dei ·citta,dini in cui esso h,a da realizzarsi. Vita morale e religiosa che iR tanto « pot.rà. .. riconoscere e afferma·re il valore della religione co,me essa viiveattrav,erso tutte le f o,rme : a quel modo che· ogni uomo di gusto ren1 de il più alto possibile omaggio alla poesia non chiudendosi nella gelosa e schiw.acontemplazione d'un solo poeta », in quanto: essa non sarà una cristallizzantesi forma di religion1e o ,fìloso·fiadi stato, mon,opolio di una forza spirituale sa-c,r,ae quindi prof,anazione e decadimento di questa, ma la vera celebrazione dello spirito co,m•eassoluta libertà. E del resto, come una nuova cultura idealistica potrebbe diffondersi e gene1 ralizzarsi ?· Non può credere Giovanni Gentile che a ciò possa bastare l'alto suo insegnamento e di quanti altri, nella scuola e fuori delìa scuola, vivono la pa•rola nuova. Noi sappiamo proprio da lui che l 'edu,cazione reli1 giosa è una ,premessa indispensabile d'ogni futuro svolgimento della persoo.alità, quel moimento oggettivo dello spi,rito, che questo deve vi,vere prima di ,pervenire alla ·fiÌosofia, che è la piena consapevolezza di sè. È il succo del migliore suo insegnamento. In mia convin,zione che la presente aridità spirituale d,elle scolaresch,e, che si dimostra soprattutto alla scuola ·di filosofia, ma c,he si s-en.te com.e la viva piag.a della scuola, è frutto della mancanza o deficienza in esse ,d'educazione religiosa. La scuola educativ.a in generale e speci.fìca1 mente la riflessione filoso~ca al suo inizio presuppongono l'anima piena. di qualcosa che la sollevi o la tormenti. Da.I nulla, nulla può svol1gersi ; dove la co·scienza dei valori s·pirituali non è ·potuta nascere o si è atrofizzata per mancanza di adatta cultura. (Continua) LEONARDO GRASSI

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