Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

I 430 DOCUMENTI DELLA STORIA DEL FASCISMO una teo1 ria ? No. E po,i, o signori, lo :squadriismo c'è stato 1in una .sola parte d'Italia. Il vero grande eroico1 squadrismo, va da ·r or,ino a Trieste, nella Valle Padana, nella Toscana e nell'U·mbria. Più ,in giù non c!è stato (aprovazioni), salvo nelle Puglie o in pochi altri centri. ,È quindi semplicemente assurdo lo ·squadrismo fatto in ritardo. I fascisti devono ess•~r.e tempi,sti. lo non pos,so soffrir.e fìsicamen'te colo- . ro oh,e ,sono arnm.alati di nostalgia, ohe ad ogni minuto traggono dai lo... ro petti so1spiri e respiri proifondi : «C·o,rne era,no belli quei ternp.i ! >>. Tutto ciò è ·semplioemente idiota ! (applausi). La vita passa., o signori; e continuamente si ha di fro111tela realtà vivente. · ,Lo .squadrismo quando porta :il gr:ig.io v•erde è esercito che deve combattere. (Applausi). E v'è una di1stinzion,e prof onda per quello che concerne l'illegalismo. Anche qui il discorso ,ha un valore r-etro,spettivo. lo ho fatto l'apologia della violenza, per quasi tutta la ,mia vita (approvazioni); .io l'ho fatta quando era capo del soicialis,mo italiano, e allora spav,entavo il ventre, talvoJta esuberante, dei miei compagni di tesser,a, con molte previ•sioni guerriere : :il bagno di ,sangue, le giornate storiche ! V 0 1 levo prova,re la .capacità co1mbattiva di questa ,entità mitica, intangi:bile ch,e s.i app,ellava il proletariato itali,ano. Ma ho sempre distinto Ja vi01lenza dalla violenza, sin dal co.ngresso di U1dine, sino ai discorsi de.i circoli rio,nali, e ho .s,empre detto che e '1 è la violenza ternp·estiva, cavalleresca di uno contro uno,, no•bile, migliore d,el compromesso e della transaz1io!ne : ma .le violenze clhe servono agli interessi perso- ~ali, quelle non •sono Fascismo ( vivissimi applausi). E sono finite da qua.ndo il Regime ha riassunto in sè tutta la forza e in una so,la tutte l'autorità. Altro punto di carattere retro- . spettivo: quando un r,egime, quando un partito ha assunto la terriibile e grave responsabilità del potere, allora ,è responsabile in toto ed anch,e .J 'ultimo gregario dell'ultimo Fascio, d'Italia ha la sua parte di Biblioteca Gi o s·anco respo1 nsa,b.ilità. Il Regime è giudicato da lui come è giudicato da me e il popolo ha perfettamente il diritto di giudicar,e iJ 1Regime dai camp.ioru c.he e,sso gli offre. (Applausi). E se qu,e.i campioni non · 1S01I10 ali' altezza d,ellaJ situazione, i.I popo,lo ha diritto di manif.estare il ,suo severo g:iudiZJio 1 • Perchè ? Perèhè ,siamo, .e ci vantiamo di e'Ssere, un Regime autoritario e. non si deve nemmeno• pensare, nemmeno dubitare cihe abbiamo adottato questa ,sev,era disciplina semplioemente per nascond,er:e qualche cosa che non sia purissima e cri,stallina. (Applausi vivissimi). • Ma, :poli e' era. una c1Jistinz.i0llle piena di dottrina e piena di vita in quella oircolar,e: la distinzione fra I' ordin,e mo,raie e l 'ord.in,e pubbl ico1. Non è la stessa ,coisa. Ci può . esser.e un ordine pubblièo perfetto e ci può essere un disoird1ine morale pro1 fondo. (Commenti). Dobbiamo pr.eo,ccupaTci dell 'ordine morale, non dell'ordine pubblico,· pe.rch,è p•er l 'ord,ine pU1bbli- . co, nel senso poliziesco della patola, rubbiamo forze sufficienti : dobbiamo invece preo,ccuparci d,el1 'oI'dine morale ,e dobbiamo volere, . lavo[ando in proif0111do,ohe l'adesione tra .le :masse e jl Regime ,sia sempre più consapevole. (A pplausi). ,Ma .intanto quale è stato ,il risultato di questa politica ? Un senso di pace diffuso in tutto ,il paese. Le piccole pr•eportenze ·locali sono finite, gli ilìegali·smi anche. Tutti g1li elementi di parte sono ,i·nquatlrati ; del resto, quand'o, ,non lo sono, li colpisco. Nessuno si illu.da di pensare ch,e ,io non sappia quello che isucce,de nel paese fino nell 'ultimo villaggio d'Italia. Lo saprò un po' tardi, ma alla fine lo so, ed allora arriva la mia spada, com,e arriivò di recente in una grand,e città, dove ho sceverato .i f asaisti che lavorano, e che d.imost1 rano com·e lavorano, da quelli che non possono fare questa brillante, qu,esta necessaria -dimostrazione. (Applausi). Vi dicevo ch,e in questi ,primi quattro mesi del 1927 gli .inoidenti seguìti da ferimenti sono ·stati undici in tutta Italia. In quattro mesi, J 'an.no scorso fwono 99. Questo dimoistra che il senso d,ella discipli- · na e dell'ordine sono orma,i diffusi in tutte le classi di cittad.inii. Onorevoli colleghi, 'Siamo ormai alla fìn,e dell'anno V del Regime. · Voi sapete· ,ch·e io sono s•e~pr,e un. po' malcontento, p,erò se m1 guar,do attorno, ~e guardo quello che ah-• biamo fatto .in questi cinque anllli, ho qualche motivo di soddis 1 fazione. Vi dirò fra poco qua!le è la ra-· gioine più pro,fon.d'a d,ella mia soddisfazione; voi forse non la antui-· te 1in questo momento. ,Le forze del R,eg.ime sono co,mpatte, salde, incrolla.bili. Qua.Ii sono queste forz,e ? In primo luogo il Go,vemo. C,i sono an~a degli sfacoendati i quali a1 d ogni Con•siglio di Ministri ripeccano degli antichi peccati, perchiè la forza del1 'abitud,ine, qualche vo:lta, è pericolosissima, e parlano di rimpasto. (llarità). E il mio or1 ecchio deve essere ferito da questa termino,logia, c!he mi J'!icor,da l'epoca di Carlo M:agno. NIO, il Gorverno è co,mpatto, solido,, affiatato, e dovete COIIl,sid,erare che nel Governo fascista . . . . . . . tutti 1 m1n1str.1 e tu·tt1 1 sotto•s•egretari di Stato sono d,ei so1 l,dati ; essi vanno là dove il loro Capo indica che devono andare e stanno se .io indico, loro di stare. No,n e' è nulla di quello che ricorda la v•ecchia cucina dei vecchi tempi ! C'è la rigida disciplina militaresca del Regime faséista ! Accanto al Governo, il ,Partito. Il Partito ha migliorato 1 la sua compagin,e in questi ultimi tempi : intanto ha chiuse le porte; quelli che sono· stati fa scisti nel 1925, 1924, 1923, beniss,imo ; adesso non si di -- venta più fa scisti. Tanto p•eggio per i ritardatari : i • • 1 • · no1 str1 tr,en1 no,n 11 aspettano1 ! Ma come nutreremo il partit9 di linfe vitali ? Con la gio,vinezza. . lo sp,ero che voi avrete riflettuto sul significate' s,traoodinariamente siim1 bolico e proifondamente vitale della cer!'ffionia del 28 marzo ; questa leva 1n massa d,ella goventù ohe entra nel partito e ric,eve una tessera, che è qualdhe co,sa, come riceve un moschetto, che è infinitamente di più.

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