Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

• I .. ECHI E ·COMMENTI Schiene diritte. li 1fasci-smo non 1ha 1 bisogno di piaggiatori, perchè esso è dirittura d.i vita e di coscienza. Quei so-- 1,enni 1burlo1niche appro,fìttano• di 01gni stormir di fronda per tessere panegirici e per allineare ·una serqua d.i parole ,sonanti dovr·ebbero esser.e ,definitivamente messi alla po-rta o pr1 esi a soulacciate. In un partito che ,ha p-er compito principale la 1 purificazione dell~ vita ita'liana è intollera:bile lo• spettaco ... lo di prof.essor,i giornalisti e depu ... tati che non avendo, altro ideale ch,e quello d 1el proprio tornaconto dimosqano una duttilità di schiena tale che fa v,eram,ente schifo. Coscienze alt.e, co1mprcse d1ella propria dignità e della propria fìerez ... za di uomini ci vogliono nel fascismo, uomini ,di carattere ,insomma che vedano il ,ben•e mai a:nche jl male, che abbiano il coraggio di dir pane al pane vino al vino•. L'esaltazione parolaia di tutti ,i g.iomi, di tutte le or.e, di tutti i momenti, non può non :creare ch,e un~aria artificiale che presto o télil'- , di to,glierà il respiro. La sincerità fasc.ista c.he -il nostro -Duce vuole, è la negaziooe recisa della piaggeria che è ipocrisia, malcostume, utilitarismo abietto. Perciò bisogna ,diffida:re di tutti i p.ia,ggiatori e combatterli senza quartiere, perchè essi non solo ci tolgono la coscienza esatta d,i quello che ,siamo ma inducono l 'ani,mo dei nostri giòvani ad uno stile di vita fittizio · e deleterio. Anzi, propriamente d.i ciò oi preoccupiamo, e chi h•aorecchie p,er intendere, intenda. Noi voglia,mo ch,e i nostri giovinetti crescano disciplinati, ma la disciplina vera non è mortificazione della li.beta energia dellò sp.i-- rito, ,bensì sublimazione di essa. li Duce non vuole schiavi, ma Biblioteca Gillo • 1anco schiene diritte, e:ioè uomini che intenden,do tutto il grande trava..- glio di lui vi collaborino in piena ··libertà. L'italiano nuovo non può essere che qu_esto. Diffidare dei moralisti. A1bbiamo avuto sempre un'antipatia ,invincibile verso i mm-alisti, c.io,è verso qùella categoria di uo..- mini oh,e hanno sulla bocca continuament,e le paro,le : •moralità, one- ' . ' . sta, ,carita -ecc. ecc., ma ,essi sono na:tural,mente ben :lonta11idall'attua- ' . . serve da paravento o da spaventapasseri per nascondere tutte .Ie propri e ,brutture. Sincerità, o signori ! P,erc1hè noi amiamo di più colui che· .mostra le proprie d,ebolezze che colui ch,e fa: .il ·finto tanto per aumentare gl 'introiti della propria bottega. Il Duce ci ha liberato dai mas-· soni ; ma vorrà li1berarci da una cotal genia corrotta •e corruttrice, la più gran-de piaga del no,stro paese? · Ne abbiamo ferma fede. re ·per conto proprio un pr:1ncipio · Due categorie di persone. solo di quello che' van predicando con tanta insistenza. lv1a di uomini che hanno assunto il lucco del moralista oggi formicola ,l'Italia: essi fanno continuam,ente la voce gro(ssa, giudicano •e ,man-dano co1 me tanti Minossi, si .fanno iniziator,i di. campagne per la p·ur.ificazione del costum-e, d,ella mo1 da e di tant' altre cose. Ma prima di atteggiarsi · ad implaicabili g,iudici degli altri, non sare-bbe bene che questi sepolcri imbiélll1cati.facessero una disinf ezion,e energica sulla propria persona •e nella propria ,casa ? O che ! credono sul serio che noi i,gnoJ,iamo le lm-o male·fatte, che basti predicare la moralità per gli altri p-erchè es•si continuino indistur:bati a condurre la loro vita sui.na? La moralità è l'ideale supremo a cui 11 'uomo dey-e cmrere. Su oiò · nessun ,dubbio•. Ma, signori, prima ,di parlare a no1me di essa, .il dovere più elementare è quello ,di attuarla. A.1trim,enti a c·h-evale diventare, per esempio, presidente ,di q-µalche ;gocietà p•er .la ,moralità, quando non si ha ritegno (forse per fìn,i morali !) di &equentare tutte le case da the di una grande ,città ? Ma 1 la moralità co1 me la religione a taluni Sarà una nostra ,ingenuità, ma no.i per temperamento e per educazione abbiamo sempr,e diviso il nostro pro,ssimo in due ben distinte categorie : l'una degli onesti, l 'altra ,dei disonesti. E però non ci commov.iamo gran che quando ci si dice: Tizio è fascista, Caio è cattolico•, Sempronio è ,massone. Noi siaimo .abituati a ·guardare gli uomini non dalle et,ichette c·he portano, ma ,da quello ch,e fanno. ·Le etichette sono buone quando sono attaccate a contenuti ,buoni, ma sono perfettamente inutili quando servo~o a maiScherare letamai o pozzi neri. ✓ Esami di Stato. I membri delle Commissioni giud,i,catrici per gli esami d.i Stato nelle scuole medie sono stati ridotti da sette a cinque. Così il Ministero cr-ede di potere realizzare delle economie. Ma è, senza ·mancru"edi rispetto a nessuno, una illusione, giacchè mentre prima le Commissioni composte di sette membr.i duravano •molta fatica, malgrado che costituissero delle sottocommissio- ·. ni, a sbrigare gli esami in un mese o po,co •più, ora, esse mutilate, im- •

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