Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

, \ · L• ééò dellà s~,tuazior.nepoJitica itailiana nella stampa pèriodica straniera, quale ci è dato raccogliiere ·e da fonte diretta e dall'ottima Rassegna quindicinale delle Riviste Estere, pubblicata dalla Libreria del Provv,editorato Generale de,llo Stato a cura deH 'Ufficio Stampa del nostro ,Ministero, degil,i EtSteri, è anch,e nel me1 se di maggio d,iffusa . seppure varia e contrastante a seconda dei paesi ove e•ssa si ripercuote. E ohe, contrari.amente a quanto fino• ad oggi è accaduto, si parli e si discuta di cose nostre sia pme per dhiarirle alla luce dii un angolo visuale ohe col nostro non coincide, non soltanto sulla stampa quotidiana ma anche così &equentemen:te ormai sulle colonne de}qe ' più diffuse riviste, è co,sa che non può se non 1 sinoerarmente rallegrarci perc:hè dal vig.ile interesse e dalla discussione sia puire tendenziosa . sorge il pro,biema della nostra realtà europea. La questione a1Lbanes,eed i suoi riflessi :balcanici, 1 Ia ,battaglia del grano e la Carta d,el Lavoro, il pro- .. blema istituzionale ,del fasois•mo, il feno1 meno demografico e la nostra politica colon:iale sono le qu,estiorii che necessariamente più attraggono l'attenzione straniera. Non pr,ivo di inter-esse ce ne .sembra ·l'esame o- , biettivo di qualcuna .. Alla questione albanese il The Near East an. lndia ha dedicato vari articoli tra i quali uno firmato uno sloveno •esa.m,ina largamente i vari asp.etti del problema adriatico in rapporto agli interessi del Regno S. H. S. e denuncia 1a triste .impressione · che la fredd,ezza .inglese ha prodotto in Jugoiav-ia, ,dove il mant,enere con la Gran Br,ettagna rapporti amichevoli è ,considerato sempre un necessario assroma poli- . beo. ·blioteca Gino Bianc La Jugoslavia, secondo _I' a:-tico~ lista ha le sue buon•e ragioni per r,ite;ere che l'Italia minacci addirittura la propria esistenza nonostante ah' essa a,bbia compiuto uno sfo,rzo di cui nessuno evi,dentemente ha ,inte'So il valore, rinun~ando per il bene deUa pac•e comune a cc tutto il .litor~le, a parte de1 lla Carnio 1 la ,e della ;Carinzia e ali' iso1 le de!ll 'Istria >> nonchè « ad ogni sua pretesa su Fium,e, eh' era l'unico suo porto -marittimo conv·en:Ìientemente attr,ezzato ». cc Ora questi do:minatori dichiaràno con assoluta frandhezza ohe ' l'unico scopo che essi si prefiggono riguardo a questi jugoslavi è quello di snazionalizzarli completamente. Tutti i ,mezzi immaginabili v•engono usati ,per raggiungere questo ,scopo . . . . e non passa gior•no 1n cu11non giungano nella Slovenia notizie perfettamente a-utentich,e dell 'intollerabile oppr,essione esercitata con tali metodi sugli sloveni >>. Quale sia poi in realtà questa oppressione 'I' autor,e non di,ce, si li- . mita soltanto a classificarla brutale ed a esaminar•e le varie cause per cui non ,è possibile conce,pire a proposito ,degli arma.menti alla frontiera al,banese << un'accusa più in- . fondata d,i qu,eUa mossa contro ~i ·fi:ni bellicosi del.la Jugoslavia». Di esse crie,diamo opportuno riportarne una e precisamentè Ila se-- sta, che ci appare - come dire? - la più persuasiva : « La Jugoslavia è unita da vincoli d,i stretta a·micizia con la F rancia, •e questa amicizia è già tradizionale. La Jugoslaviia vuole rimanere f ede1e a questa am,icìzia giacahè gli jugoslavi non mutano la doro amicizia come uno farebbe de,lla propria camicia. Ma come potre 1 bbe sosten,ere questa amicizia ·una prova di questo genere, c,h.e cioè la Jugoslavia si i1mpegnasse in un'avventura be1 llicosa senza la co- ' noscenza e l 'approvazio•n•e della sua potente am,ica ? ~' amicizia ~rancojugoslava è una sicura garanzia del-- le intenzioni pacifiche della Jugoslavia ». , Decisamente dobbiamo convincerci che qu•esti jugoslavi son so-~ prattutto• generosi e - perchè no ? - che la nostra salv,ezza è :in mano della Francia ! ! Più interessante sullo stesso ar-- .. gomento è un articolo pu1 bl>licato su. La revue des vivants dal sig,norNincic, l'ex ministro degli Affari Esteri del Regno, S. H. S. dimes-- sosi, co,m·e è noto, .in segno di pro.--- testa per la conclusione de·I Pattodi Tirana. 11 Nincic pon-e formalmente in istato di accusa d'Italia, ohe coI Patto di Tirana ,prepara il « suostabi1li1m•entopolitico e 1 rnilitare »· in Alban 1 ia. Venendo infatti ad esaminare gli articoli del Trattato, l'autore si indugia a dimostrare il .preteso inter-- vento italiano negJi aff~i interpiia,lbanesi e la sostituzione ·del,I'arbitrio italiano a!lle garanzie sulrl'integrità e sull' inalienabilità delle~ frontiere albanesi procla·mate dalla Co,nf.erenza deg1li Ambasciatori dell 9 nov,embre I 92 I . << Qual' è lo scopo di questa so-- stituzione ? 1...' opinione pubblica_ jugo,slava ne ha trovato una sola_ spiegaZJione : col 1Patto di Tirana il Governo Italiano -ha voluto riservar-, si la possibi,lità di occupare I' Albania ed insta1llarvi militarmente, invocando un appoggio chiesto dati Governo Albanese ». La Jugosiavia, per iJ N.incic, ha~ una situazione analoga a quella della Seribia, oh,e non aveva nessuno .. sbocco marittimo sull' Adriatico, mentre il progressivo aumentare degl'i armamenti ital,iani e le grandi opere dall 'ltailia intraprese in ,,.~lba-- nia, proprio quando iT bilancio del' Ministero d,ella Guerra. in questa•.

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