Vita Nova - anno III - n. 6 - giugno 1927

I invece accennare a due coloriti e vivaci profili « di Vittorio Emanuele Orlando, di Francesco S. N1itti e di Giovanni Giolitt,i. *** • La letteratura fasci sta si accresce ogni giorno di biografi.e ,mussol1iniane. È oggi la volta di un libretto del prof. Sardo, dedicato ai giovani, edito da Albrigi e Se- . . gah. Dopo il meraviglioso saggio della Sci,naftti, finora insuperato, la quale veramente ha colto e fissato l'immagine e l'anima del nuovo Condottiero italiiano, •e ha apportato una dovizia diflì,cilmente accre- .scibile di notizie sulla vita di lui, ogni altro scritto biografico doveva apparire superfluo; si è invec,e creduto opportuno farne delle ridu- . . . . . . 21001 o .1m1taz1on1. li libretto del prof. Sardo è ·appunto una riduzione del libr9 della Sarf atti, riduzione non necessaria dopo il volume di Giorgio Pini, che è ugualmente rivolto, al popolo e ai . . g1ovan1. Dopo di che ogni lod,e e ogni biasimo sono inutili : si potre1bbe consigliare qui i nostri scn-ttori e pubblicisti di rivolgersi ad altro genere di letteratura alm,eno sino ,a quando non av,ranno qualcosa. d.i notevole e di nuovo da scriv,ere. Diversamente sarà lecito supporre che solo un intento di ·biasi,mevole speculazione li induca a riempire i mercati librarii di ibiog,rafìe mussoliniane a strereotipia. *** Un altro ,buon volumetto è venuto ad aggiungersi alla raccolta dei « Quaderni fa scisti » : Santa F anferia di Bruno .Roghi. Si desid,ererebbe soltanto che ,lo autore rendesse un po' più stringati i suoi racconti : i tanti, troppi fronzoli di cui egli li adoma, ne scemano il carattere veridico, sul quale noi non dubitiamo, e danno a credere talvolta eh' essi non siano ricordi di cose vissute o sapute, ma piuttosto invenzioni, diciamo pure ■ .. RASSEGNE felici, per accendere nel cuore dei lettori venerazione ed amore verso i fanti umil,i ed eroici. Accennato a questo difetto,, .il l,ibro si presenta così interessante quale doveva ,essere : gli episodi sono scelti con bravura sono veramente salienti per l '•e'foismo ita1 iano. Le ·virtù di co,raggio di tenacia di pazienza di amore che hanno di0vuto av,ere i fanti d'Italia lungo gli anni terribili d,i una guerra insidiosa e cattiva, vi si palesano in tutta la loro gran1dezza, ,e la sublimità tremenda della vita di trincea vi si illumina pienamente. Sol qu,esto dirò : che ,dopo la lettura di tale libro ho sentito come mai di quanta am1 mira21ione noi do•- vremmo circonda,re coloro, che furono i soldati della nostra liberazione ed ho compreso con p.iù pienezza di prima di quanta forza educati va sia il ricordarne l'esempio . . . . a1 g1ovan1. Ma l' A. stesso ha sentito ciò e egli concludre i.I suo -libro con un m,onito dolce e imperio•so per i letto;ri nell'età novella : - eh '•essi apprendano che nessuna infinità d 'a- .more è sufficiente per compensare il sacrificio del soldato ital1iano. *** È opportuno ancora indicare nella coll,e21ione Bempoirad, il q[Uaderno «Milizia» di Salvatorelli. Il tema, non vasto se non per ,chi ne voglia esaltare il significato politico, è stato dall'autore trattato con bravura. Espressione della •spontaneità ,d,ell'en,tusiasmo popo,lare, ,lai Milizia è il nuovo e più recente esempio di quello spirito volontaristico proprio degli italiani che ha avuta la sua epopea superba-nell 'epoca garibaldina ed è la testimonianza di quell'alto fervore di Patria .che il Fascismo ha acceso. L 'A. , 1ahe nel voiurne accenna alle diverse manifestazioni storiche del volontaa:ismo italiano, espone le molteplici attività delle leg,ioni fasciste elogiandone lo squisito ani mo di patriottismo. Bibli teca Gino 18 CO l 393 Il volumetto riesce .insomma allo scopo : storia ed anche panegirico. della mi,lizia. • GIAN LUIGI 1 MERCURI ECONOMIA POLITICA Alcuni hanno affer•mato che la guerra ,europea aveva sconvolto .i vecchi sistemi politici non solo, ma anche gli assetti economici tradizionali •e dimostrato la .necessità assoluta di rivedere le posiZJioni preced,~nti ,e impostare pro1 blemi nuovi su basi del tutto -nuove. Questa tesi è risultata vera soltanto in parte. Eccettuata la Russia, la quale,· con la rivoluzione politica ed economica, ha iniziato un esperimento integrale, che iha dovuto però nel corso ·della attuazione ritornare spesso su posizioni credute ormai sorpassate, gli altri stati europei hanno dovuto riprend,ere in esam•e i problemi fondamentali -della propria situazione, accelerando soltanto il ritmo di realizzazione di tutti i provvedimenti ritenuti idonei a far superare le crisi dei malessere politico ed •economico. Ogni stato ha dovuto riprendere con pazienza le fila del suo tessuto antico .e lavorare per ·mant~nere, o rassicurare, o conquistare il proprio ~•sto nel movdù. A questa ansia di azione ha corrisposto una notevole ripresa di rapporti di ogni specie , e soprattutto commerciali, perchè questi hanno forse .il posto più importante nella economia mondiale, dhe non può assolutamente fare a m,eno d,egli scambi attiv,i, come l'organismo umano non può fare a meno della circolazion,e del sangu,e, .che porta la vita fin nell 'ulti,mo dei . . ' . . tessut,1 p1u m1nut1. GIGNOUX nel volume L' aprèsguerre et la politique commerciale (Co,llection Armand Colin - Paris) si occupa àppunto di complessi provvedimenti presi dai governi per rimediare a.Ha stasi commerciale prodotta dalla guerra. L' evoluzione politico--com·mer- ' 1

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