I ·COMBUSTIBILI LIQUIDI E LA TRAZIONE SU STRADE ORDINARIE 387 1E in terra di Francia .di questi concor,si se ne ebbero a fare d,iversi, sempre jncoraggiati oltre ohe dalle case costruttrici dei gruppi gazogeno-.motore, anche dal Ministero della Guerra che ogni volta assegnava dei vistosi e specia·li pre1 mi. Come si rileva dal « T,ee:hnique Moderne », dicembre 1925, in quello .stesso anno il regolamento per iii concorso prevedeva le prove ài percorso su strada di almeno km. 2000, lungo .il quale si dovevano annotare, e i consumi di combusti1biliper tonn.-km. del carico totalie trasportato, contutti i lavori di manutenzione eccedente ,la normale, e le caratter:istiche dei ci,lindri e dei principali pezzi suscettibili di usura. IJ risultatò del concorso è stato ottimo e per -gli autocarr1i da 3 a 5 tonn. di portata è stato registrato un consumo di carbone di legno inferiore ai 50 kg. per ogni 1 00 km. con velocità media di 30 k,m. ali' ora. Nella stessa « T echnique Moderne » si poteva leggere : << D'ora innanzi ,si può affermare c1he il terzo concoso dei camion a gazogeni ha di,mo~ trato nella maniera più -evidente che il proble-ma della . locomozione automobile mediante gas po,vero è risoluta ». Oggi di gazo,geni ,in Francia se ne costruiscono oltre quello tipo Ber.liet alimentato con legno, di due tipi : a combus~ione diretta e a combustione rimandata, entram,bi con iniettore per l'acqua e si può constatare come tale tipo di industria sia alquanto svi1luppata. Purtuttavia un certo scètticismo serpeggia ne~I'Janimo di molti, scetticismo dovuto non alla bontà e praticità del gruppo gazogeno-motore, ma ali' approvigionamento del carbone di legna. Da noi ,il problema del ca·mionage con gruppo gazogeno-motor-e è stato da poco tempo posto, e solo oggi possiamo dire che qua1 lcuno 9ei nostri industriali si .è accinto aUa costruzione d'un nuovo tipo di gazogeno a ca,r,bone vegeta:le. Ciò nonostante febbrile è la riioerca e frequenti gli esperimenti che, per iniziati va di S. E. J 'on. prof. Belluzzo si eseguiscono n,elle foreste gestite dall' Azienda Forestale di Stato. In , . \ iblioteca Gino .Bianc questi ultimi mesi per iniziativa del Ministero de,l1 'Economia Nazionale (1 ) furono •eseguiti degJi esperimenti con gazogeno a carbone vegetale acquistato ali' estero, nella foresta della Sila in Calabria alla presenza di industria,li appositam,ente invitati da S. E. I' on .. Ministro. I risultati ,sono stati importantissimi da,l punto di vista dell' ,economia che ~i realizza nella spesa di trasporto perchè è stato verificato che il gas povero prodotto da kg. 1.500 di caribone al costo di L. 0,80 al massimo, sostituisce un litro di benzina che ne costa ciroa 3. Sono stati anche soddis-facenti i risultati in merito al ifunzionam•ento del nuovo tipo di autotrazione, tanto ch,e mo,lti presenti ai vari esper.imenti hanno •potuto formulare i p.iù ottimistici e lusinghieri pronostici per l'avvenire. ·Ma oltre al perfezionamiento dal punto d.i vista tecnico dell 'autotrattore a gas povero, oocorrono ingenti quantità di materia pri,ma, ed in quesito caso la ·mater.ia prima è il ca•rbone di legno, e quindi ii legno in genere. Certo che da noi il pro1blema d'un· grande approv,igionamento di carbon,e di legno sarebbe più f.aci,le a risoilverisi speçie. oggi che in seguito alla creazione della Milizia Forestale, voluta dal Governo Nazionale, il rim1 boschi,mento è a buon punto in tutta l'l,talia e si spera quanto prima ved-er ricoperte di ver,de le ·cime di quei medii monti che per tanti e tanti annni non hanno che mostrato i.I loro dorso brul.io e melanconico. Occorre però intensificare il rimboschimento .specialmente con alberi di faciile e rapido accrescimento, quali le acacie ed altri e così tra 6 od 8 anni, mentre si potrebbe fare assegnamento ~u un notevole quantitativo di legna da carbonizzare, nel con- ' tempo si sarebbe ini7-iato il passaggio al grande bosco su un terreno bene imbrigliato e reso quindi propizio alla selvicoltura che sotto tanti punti di vista., è. anche fonte di ricchezza. (i) Come da apposito comunicato apparso su alcuni quotidiani. PIETRO M.ANGJAR_AClNA •
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