Vita Nova - anno III - n. 5 - maggio 1927

348 << Costnl!ire » - Mario D 'Ambr.ate : Ritorno al Otassicismo? L'autore fsi domanda se saranno le forme del Classicismo, o quelle dd Romanticismo, che rivestiran1 n(,) l'arte del nuovo Risorgimento lta- . liano ; e dopo di averle anal,izzate -entrambe alla stregua dei tempi nostri, chied,e: \ I I « Retorica e metodistica ? Non crediaffio, anche se Ja nostra indagine è ,condotta 1sul filo ,di~un paragone ,col passato, ,per qrua,nto ,si sappia c:he la storia. ~on si ·sviluppa secondo modell,i e non riproduce · quindi mai quello clhe fu n. Nò. Arte non sarà isentimentailis•moda femmine (Romantici,smo), ,nè V1Uoto estetismo {decanti,smo); nè secondo J 'ultima 1 formula << 1 1 'arte per I' arrte » ; ma civile e m·orale, per quanto classicamente bella •ed •u·manamente delicata ·e prOlof nda. « Di già i,l d,iletto esclusivo dell'occhio e ·dell'orecchio o deHa mente è posto in ·seconda linea. Dilettare non importa : ·,bisogna f air pensare; bisog·na... far r.iflettere, porre dei problemi, ,sondaire lo iSpirito umano nella ,sua ·profondità, svestire. ,i troppo abbigliati, •e ricercaire i.I perchè della vita ». Ma, riconoscendo che questa forma di arte :sever:asarebbe riservata ad u,n pubblico speciale (qruapti · pubblici specia 1 li !... ) e ~ovenào invece l'arte nostra essere nazionale ed avere un impronta di univer:sal,ità ed avere ·una i,mpronta tdi universalità, crede c:he non ,è possibile fare pronostici che non. ·siaino se non vaighi. E conclude: . « I.I Fasci.simo ha rigener~to .la stirpe; valori .mora·licome la Patma, la Religione. la Monarchia, lo SpiI .. _ ... .. FRA LE RIVISTE r:ito Gerarchiço, sono stati riiportati sarebbe l>isogno di dir.Io ?•••) ma al loro posto ; avvenimenti tragici è .il grande filosofo ohe Ia com~ come la guerra e fa rivoluzione fu~ pendia e la riassume. E quando, soista sono stati di nuovo i.nquadrati dopo la s a morte, si cercherà di nella 'logica necessaria, terribile ed far della poesia e della drammatica inesorab.i.le de,l tempo, senza pia.nti secondo i ,suoi ,dettami, si avrà non di. femminucce o sdegni di retori più v~ra e vi.tale arte ,classi.ca, ma sbraociati, ed è da questa compren- i•I celebre ellenismo. E quando, sione nuova della isocietà, da que- passato .il .medio evo, da noi si tensto senso nuovo del dovere di vi- terà lo :stesso ritorno, questo iSi ef- . vere, che iSi aippresta ad uscire fettuerà a ,scapito della sincerità e 1 'Arte Fascista, non più coscienza dell'arte stessa. Ma 1ahe c'entrano estetica bizantineggiante intorno ellenismo e classicismo •coli'arte atalle forme, •ma coscienza morale, tica? Que 1 sti •sono fenomeni che non coscienza creativa -e costruttiva, co-- rientrano ·nel campo dell'arte vera, scienza destinata a ricevere dall 'e- ma nel ,big,io ,e sconfinato e ·morto sterno. quel,lo ohe è per elaborare e pa<lu:ledel letterari,smo. l'lÌpresentare, ma una coscienza for:.. Ancor.a due franche parole, tanto m1 atrice del pensiero collettivo, im- per inte-nderci. ,Peochè continuare pronta vera di gra,ndezza e di po- ancora col vieto metodo di di.stintenza. Ritorno al Classicismo ? For- guere la materia dalla forma ? se sì, forse ritorno a.Ila materia del I Quando il pen,siero .si for,mula chiaclassicismo in una for.ma nuova, in ro ,e n,etto nella nostra mente, non una forma che avrà tutta la bellezza è _con parole che noi ce lo 1rappredella ulti,ma decadenza ,e tutta la sentiamo? E. d,a ciò, a metterlo in forza della prima nasoita ». • carta, che gran diff er,enza oi corre ? . tPeriohè il D'Am1brate dice che Ogni secolo, ed ogni si,ngolo, ari' arte classica è: « fatta di regole tista o •filosofo •che sia, parla e scriAristoteliohe, ,dj modelli i.nsormon- ve così ,come pensa: se non è un tabili, di severità e di freddezza, balbuziente del pensiero isi espricompa:ssata negli affelti~ mis•urata merà in modo ,chiaro e tutto personegli eroismi, lontana dalla natura nale, e •come al ,suo tempo si usa (sic) e daill' ·umanità (sic) ? » Se pari.are e scrivere. Cosa ,ci a1 bbia a for,se tale, non .sarebbe arte, e nem- dhe fare la forma -non so. Quando il meno retorica. ,E pure è stata l'e- pensiero è formulato dalla mente, spressione più ·subli,me del popolo esso ha giià la ,sua for·ma necessaria più grande e ·pen•sosoche abbia mai e confacente a lrui. ,N,è di più nè visto ·i.} sole: il popolo Greco. Le di :meno. ,La teoria •di Sant'Agosti- . indagini aristoteliche (Aristotele, no-è pa,ssata d:i ,moda da un pezzo. dice la 1storia, è di pareochio Elie- ,M.a io éontinuerei chi sa quanto, se mca) non ·hanno altro pregio di in- a'ltri, ,molti e ,migliori di me - pritento che questo: di aver voluto tro-· mi1Ssimoil Croce - non avessero vare le r•egole ge1 ne.(ali, le idee dor- già esaurito, per ora, l'interessante isalì di un'arte che aveva· già inte- e ,di.battuto argom·ento. ' ramente vi:ssuto. Non è l'arte ~lassi- , , ca che si ispira ad Aristotele (ci • TINO LiP-PARINI , ,.

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