Vita Nova - anno III - n. 4 - aprile 1927

• I • 242 del.le o,pere deil Regi,me. I bilanci sono :una specie di consunt,ivo del lavoro compiuto dail Regime. Qrui ci occor•re soff er.marci su ta-- luni :soltanto 1di 1eissi, per la natu-ra di questa cronaca : e cioè a que1Hi dei Lavori PUibblici, de,l1la Giu,siti-- 21ia della Guerra, in attesa degli a:ltr:i, che v,erra:nno discu,s,si i1 n 1Se-- guito. Diciamo subito ·ohe, ,con 1 tutta ,la. volonità di una ,critica, noo · sappiamo trovarne alcuna p•er ques,ti dicasteri attivi ed op•ero1 si. lncominoiando da queUo retto da~ Ministro Giur:iati. Il. seg~eto di \}na sana politica di lavo!ri pubblici in ltalia cOlllsÌ.st,e non tanto nel~,a spesa, n,e,mmeno tanto nell,e eseoo21io111eq,uanto ne;llla de-stinaz·ione delllla spesa. ln que1 sito tema d.a·vecdhia Italia era stata in... g,iusta e peccatr.iç.e: aiutava le zone r.iccihe,. traisCIUll'avaquel,le pov,er,e. 1111 poJicica ·attiva ila famoisa questione merid-iona1le slboccava ,neil bilanci~ .dei LL., PP. Tiroppo al N~d ! N1iente al Sud ! Finalmernit:e la canzon,e ha' céllmbiato motivo,. Con d'istiruzione d,ei P:rovvedito-- ·ratti alle oper•e peir id .M,ezzog.iorno, con ila destinazion,e di ing•enti som ... me per ]a ricostr.uzio,ne del Sud, · sop1 rattutto con J,a decisa volontà di ri:S01lv,ereuna bu01I1avolta i.I proble- ·ma angoscioso s ',è, .infine ,sulla via de,lIa g1uairg:ionie. RASSEGNE tanto ,dettato, dal Governo oentra,le, ma coad,iuvato dal1le energie locaJli. I:l nuovo orientamento del:la po1litica d,ei Lavori ·Bu,bbliai nel Mezzogiorno• è in stretta relazio,ne co!Il la rina-- ,scita moralle deilfe popo!lazioni meri,diona1li. La relaz.ion~ ,de,l Ministro• Rocco nel bi1la,ncio d,e:JdaGiu,stiz1ia è starta .piena di un contenuto dinamico ~ sostanziale iper l'intendimento ed 11 1 perfeziona·mento d.el Regime. Lasciamo· stare tutto qua11rtoconc•erne i:l •rio~dti.namento de;lla ·magistratura. L' on. Ro1cco ìha d·etto qiua,lche cosa d:i più. Ha accennato aJlla folìma-- zione g,i,uridica d.el nuovo Stato italiano; all,la traisif o.rmazione di istituti I e 1d,i leggi, ch1e mod,ificano sostanzia1l1m•entela ,struttura de1llo Stato. È la co,sa più importante, questa. È .il fonda,mento del 11uovo Stato, .che '&i dà 'l1!11fao1rma ,sta,biile - &e pur 1110n priva d.i quella ,e,lasticità, dhie è irnd 1ispen,sab.ile é}Jdun organi- .smo vivente, qual' è Jo. Stato moderno, - ,e pr,ecisa: La,sciatmo pure da parte :iii già co1 mp i uto, dal l '~dina•mento si111Jdacadeal:la varia :legi-. I . h ' ' ff C' ' s azione, ·o e ·s e e ettuata. e quallahe cosa, che ci inter,essa atSsai più v,ivan1ente : la riforma de:i codici. L'on. Rocco ha detto •CJhe i lavori per q,uesta ir.ifor1na .sooo a buon :punto. Ce ne !Iallegri!éllmodi cuore. Riohiarniamo I~attenzione· ,dei fasoisti su q.uesto pun,to vitale deMa riivoluzione. Lo Stato faiscista ,ha · in·sieme e pagato ,ili debito, che i gov,emi passarti av,evano co1J1Jtrattocojl ·Mezzogioirno, ,e, · 1 soprart~uitto ridato a~li uomini dei! Mezzogiorno qulella fi.:. drucia in s·e ,stessi, ,dhe è la •migdiore ricostruzione iniziale. Oggi :il merid:io111a1Ir.ec,he ,era a po,stulante senza rrequie, può e d,eve ·cod 1 laborar,e con lo Stato. · ln un discOlliso, che resterà do,cumentario e definitivo ne1lda Jetterarur.a1meridionail:istic]a, 'on. T ulrati, R,ifo111ma,re i codici \nUO!dlire dar·e agili italiia,ni ile nuove nor1 m1 e di vita civ,ile, vu6l diir:e, cioè, foodare ,i rapporti interni, pri v·~ t,i, oltreohiè p!lllbblici, della nuova società nazionaile_. È, sotto un certo a1 ~etto,. que- / sta, v,eramente ,l'u:ltima tappa deJla rivolu2.1ione. È Ja rivo1luzion,e, ,che si trasforma in norma d,i viita degl,i ' in1dividui, ne.Iia loro azione :in tutti ,. insedian,do i direttori deJ~' Italia m,e_ ridionale ,ha po,sto in r,ilievo qu,esta trasfoiI1mazione deltla cosoienza dell popo.Io del M·ezzogiomo, nei riguardi d1elila politica e ,del lavoro. Sotto un certo aspetto··Ia p,ri,ma parte delila << riconquista n deil M,ezzogiomo. aill' Italiia è te11minata. Il irii.t.. mo delJ-e opere, pur ,senza cessare, sarà da questo momento t11on ,so}... i campi de!lla vita. Già qruailch,esaggio ,se ,ne ha. At 1 cuni jprovv,ed1 imooti •giudiziari app·alesano questa via ··nuova. ,Ma noi attendia1mo dai cOJdici rifatti i1 suggeillo ,deata costruzione, non già 1 s0tlo giuridica, ma moraile, dei nuovi itad.ian,i.· I codici sono, :in fondo, la migliore espressione della vita:liità, della po-- tenza, de1l grado di civilità raggiunto , da un popolo. Bibliotec n Bianco Da,l discorso del,}'on. Cavallero ,sul ,bi.lancio deHa 1guerra abbiamo aippreso, infine, che 1: esercito aveva •un con,trol:lo relativo. Era necessario far•e una cernita ; come non sar,eibbe inopportuno, -in un secondo te.mpo, rivedere, maga11i, i,l pro,blema ancora più radicalmente, COOT- . dinando, di,striibuendo e stabilizzando, la ,stampa iin punti, d,irò così, s,trategici; e cioè in centri dii diffusione !l'egionaili o prov:inciali, con un cr,iterio unico di organizzazione. ,Ma peir ora accontentiamoci della prima defìnizion,e. li resto si farà a suo t1 em1po. . Co.m,e si ved1e, e ',è sempre ancora quailoh•e cosa da fare ; c'è sempre ~ da dare una nuo,va spinti;t in avanti ailila rivoluzione. 11 pailpito non ha~ nè ·deve av•ere, r,eqruie. CARLO CuRc10 PO LIII CA COLONIALE . I d·i scor&i ,ch,e il ,Mini,st.ro del:le Colonie, S. iE. f,ederzoni, ha pro·- nunc1iaito ailla ,Camera ed al Senato durante \la di,scu1 ssion1 e del Bi1lanoio d1e1l suo dica•sttero, hanno delineato con chiarezza (la nostra atruade situazion•e coloniale, ,ed hanno lumeggiall:o quale sia la politica che. iii Gov,emo Naziionale ,ha intenzione di svo.Ig,ere ,e di isvi1luppar.e, per sempre più affermare ,il prestigio italiano ine1l~e 11:ell're di nostro dominio · diretto. · L'annuncio d'ato ch,e pr~sto sarà attuato .un di1 segno d:i lliegge organica per tla T ripo1 litania 1 e Cirenaica ,che darà un nuovo assetto amministrativo e 1 legi,s,lativo a quelile Colonie, dis,egno -che porterà alla decadenza di qu,elll'assll!l'rdonon solo gimidico ma istorico degJi Statuti Libici ha trov,ato consenzienti tutti gli ambienti collonia1li cth,e, perdu,rando qu.e11'i1,s' tituto pa:r1lam1 entare, vedevano •perpetuare un ostacolo ben grave a,Ha no.stra •espan•sione. Altrove, e speciaJlmente ne « I Parlam·enti Libici » pubblicati 1 nel I 924, ,ed in queste stesse nostre

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