Vita Nova - anno III - n. 3 - marzo 1927

.. l'originalità dello spiri-lo, rampolla solo e ,natura dall'assimilazione attiva del passato e del vecchio. Chi non si nutre della ,precedente espe1ìÌenza, della vita vissuta, dell "umanità recata in atto dalle generazioni passate e presenti, non può nulla creare ; il suo spirito, privo del vital nutri,mento che ·solo ,la storia offre e può dare, sarà secco e . . ' . . vuoto, ,s1 esaur1ra 1n se stesso, 1n v~,ni conati e giuochi d'i,rmnagina21one. Anche la fantasia, l'attività creatrice e ind.ividuale per definizione, non isorge e crea dal nulla, ma si nutre di vita e di storia, del.I' umanità nostra e degili altr.i ; e non giunge ad eEiprimersi e possedersi nella ~ua .pienezz,a e genuinità, senza disciplina e sforzo, educazione e travaglio, come la ·storia deHa letteratura insegna (... a chi I '.ha studiata, giacchè anch'essa non s'intuisce ed ,inventa). Onde l'uomo è sì sempre « poeta », creatore ed interprete individualissimo d'una realtà sempre nuova e profondamente sua ; ma è anche .sempre ed essenzialmente « storico » : 1consapevolezza e sintesi del mondo umano nella .sua univer,salità. Il nuovo, tout court, è la ri/orma del passato e del vecchio, è il nuovo, individuale modo di essert> e di attegg,iar,si del tutto : non atomica e irrelativa giustapposizione aJ passato rr1aterialimente e obiettiva.mente inteso, ma risoluzione e fusione di qu,esto in u,na realtà viva e presente (che è lo Spirito). Onde nuHa muore e si perde, e tutto sempre sussiste e resuscita i,m,mortalmente in 1 una vita ,sempre più alta . ' . e p1u ricca. La conclusione ? Che si ha torto a bandire ed esorcizzare il passato e a pretendere ohe la nuova originalissima vita sgorghi, così, per incanto o per alimanaccamenti cere-- bralo-idi e ·soll,itar1: ohe .la vita sgorga dalla vita, tanto . più poderosa e ricca, quanto più nutrita di esperienze storic'he e tecniche. C·he l'indice di questa vita1 lità e bramosia di creazione è proprio il' ansia e il gusto ond' essa si tuffa nella realtà circostante e ridiscende il corso dei secoli ad abbeverarsi della bellezza Biblioteca· • I J QUESTIONI DEL. GIORNO e della verità creata ed espressa dallo spirito universa,le nel suo divenire : della bellezza e del.la verità che arr,ide ai sommi, rapiti anch'essi dal religio,so ·mistero e dal luminoso miraggio delila vita. Ghe la genialjtà implica l 'assi1milazione e lo studio, 1· educaz,ione e lo sforzo, ossia la risoluzione attiva del passato e del tutto. Onde, se il mero volontarismo e pragrnatis1no è assurdo perch-è 1 lo spirito è volontà in quanto intelletto e viceversa ; se la cultura è la sola e la vera creazione dello spirito umano illuminato sempre dalla coscienza e dail pensiero; questa cultura po1i non e da presumere o fantasticare come tradizione brutale o magica intuizione. La retroguardia e l' avanguardia del presente moto, che si dice della cultura, mescolate in fraterna gara e in un idillico equivoco per la conquista dei pr.im.i posti, sono avvertiti. Il. Nazionalità e umanità. Ripetiamo dunque anche noi, in questo esordio della più vera e maggiore Italia che si v•iene temprando attraverso il fascismo, l 'esort,izione che il Foscolo, all '1inizio del Risorgimento italiano, rivolgeva ai giovani, di tornare alle istorie, ossia alla riflessa e univer.sale coscienza de,l nostyo presente, alla preparazione p.iena e· virae, alla discipiina organica e metodica del . pensiero. F'acciamo comprendere a questa gioventù irrequi,eta ed ansiosa il valore e l 'urg-enza di una disciplina id,eale e pratica, ,il ohe val quarnto dire concretamente ,storica, co1ne condizione assoluta d' intelligenza e d' azione costruttiva e feconda ; ricordiamole che, ,se una salda e organica preparazione ,ideale non si conquista senza una di.r:etta ·e .intensa partecipazione alla vita pratica e politica ; que~ta poi esig-e ed implica riflessione e cultura, tanto più vigorosa e fruttuosa, quanto più ricca e metodica; che, se teoria e pratica s'includono e identificano, come la genialità e ,la tradizione l'originalità e lo studio ; è anche e sopratuttto vere, che .I' am,ore effetI o 187 • . . hvo, e non cruento e retorico, per la nazione e per la ·patr,ia non si di&.ompagna e non deve mai disposarsi dal so1 llecito intelligente e spregiudicato studio ed apprezzamento del ·pa.tr.imonio -~ir.ituale deg,li altri popoli, concorrenti tutti e tutti essenziali aU'organico e unitario processo onde ri·sulta la storia dell'umanità, la rea!ltà e ,la formazione piena ed· integra di ogni nazione e d,i ogni individuo. Ricordiamole che l'inizio di una cultura europea in Italia coincide col sorgere deJla coscienza e del problema delJ • indipoodenza nazionatle; e cioè risale agli ultimi .decenni del Settecento. Fu appunto 1n questa epoca, in cui nuovi fermenti di vita nazionale si venivano svegliando" e agitando e or1 dinando . . . progr,ess1vamente 1n coscienza autonoma e vigorosa del nostro essere e del nostro vaJo,re, in volontà energica d,i .liberazione ed affermazioine dell'Italia nel mondo ; che si sentì acuto .il bisogno di volgere glii occhi oltre i mont,i e di abbeverarsi atlla vita straniera, d,i prestare l'orecchio intento alle voci di Francia e di Germania, per assimilarne il contenuto spirituale e tramie ,stimolo fecondissim.o di rinnovamento e di . v,1ta. Accadde allo,ra ciò eh' è legge Sipirituale c'he acca,da : che una co- . . .. . ' . . scienza 1n cui p1u 1ntens1 e prof on4i puLsano gl 'inter•essi de1 lla vita pr,esente, naturalmente si orienti e rivolga CQ!Il insaziato ar,dore e bramosia di nutrim,ento spirituale alla . vita tutta passata e presente, per potenziarsene e convertirla in in1pulso alla propria· originalità. Non si conquista e ri1111saldla co,scienza di •sè, senza la coscienza degli altri, d,el mondo e della storia. Gl 'individui, e però le nazioni, nonche atomi tirrelativi o chiuse entità meocaniche interf.er~nti ab extrinseco, sono solidamente fusi in t.n processo unico di vita uni,·ersa1,e, .da cu,i attingono alimento ,e forza, e a cui apportano irl contributo e conferi·scono il suggello della loro illldividualità. .. In questa intima comunione so,ltanto, è po•ssibile v,ivere e dispiegare coo indipendenza e pienezza ,

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