Vita Nova - anno II - n. 12 - dicembre 1926

I 56 di espressio,ni ' popolari icastiche, argute, colorite quanto si voglia, non palpita di nessuna di queHe esigenze tormentate e tormentanti di ,cui si materia il mondo del popolo. Traduzione abbiamo detto, quindi tutti i difetti ch,e dalla traduzione provengono, compresa la noia che la lunga enumerazione di quadri ohe a noi sono esterni e di osservazioni colte senza alcun legame tra loro fini,sce col produrre. N,è il verseggiare gli r,iesce sempre facile e l'espressione originale, chè anzi i contorcimenti sintattici sono fr,equenti e proprio là dove il vernacolo è .piegato a •modi di dire che non sono del popolo. Bastino per esempio ,i versi ·in cui il· poeta prorompe, dopo avere rievocato i tempi deUa giovinezza beata ·e lontana (D,edica, p. 4): Lassamu a la memoria Lu compitu piacevuli Guririsi ' ssa storia che tradotti letteralmente significano Lasciamo alla memoria Il compito piacevole · Godersi questa storia dove, se è chiaro che la lingua non è quella del popolo, altre.sì ci se11vbra pacifico che la ,sintassi non sia siciliana e tanto meno toscana. !M~ ritornando a l cani e i jatti, c~e 01 se~bra un quadro d~ambiente vivo e vero da un angolo visuale puramente folkloristico quindi riuscito, la mancanza del senso della ~sura, - •s<:>nboen sessanta pagine colme d1 pettegolezzi - che in arte vuol dir 1sempre deficienza d'armonia, spezza inesorabilmente quell'unità estetica, che facilmente il Maltese avrebbe raggiunto, qualora non si fosse lasciato prendere la ·mano da una inconcludente verbo.sità, che, se bene abbiamo inteso ' BilJlioteca G·no Bianco RASSEGNE vuol essere sfoggio di abilità stilistiche. · Nè migliori ci sembrano la Scam- · pagnata e V suonnu di 'sta notti, in cui il sapore boccaccesco, seppure contenuto, ha mai vera freschezza. Al volu1 me è premessa una introduzione del prof. dott. Giaco.mo Samperisi nella quale non -sappiamo se più ammirare la serietà severa con cui per molte pagine egli giudica il Maltese, o ,1 'abilità con cui nei brevi ultimi .periodi tenta salvarlo. *** DOMENICO ANTONIO VERSINI, corso di ·Marignana, più noto sotto lo pseudonimo di Maistrale inge-· nuamente e simpaticamente ~icalcato sul nome del Mistral, dopo aver dato alle stampe' una notevole messe di canti, pubblica ora il suo pr.imo volume di prosa: Lettare a Lumbrigone; che, per la massima parte apparse in cc A Mu·vra n, il settimanale folklorista dell' isola . ' riassumono negli aspett,i più vari e più disparati la vita della Corsica di oggi, quale il poeta ed il popolo la sentono e la vedono. Perchè in realtà poeta e popolo sono in questo caso una cosa sola ed il mondo de.Jla provincia costituisce tutta la v,ita del nostro, che, attaccato alla sua terra da quell'amore tenace che ormai è ·sola virtù degli isolani :meno mescolati alle più ampie vicende del ;mondo, del dialetto si serve in tutte le contingenze ,della vita come dell'unica lingua eh' egli possieda. Come g,ià nei canti, in cui anche quando la fantasiosità delle imagini smorza un :po' il calore del1 'arte, la vivezza .schiettissima del1 'espressione ci offre un documento di v1 ita di primissimo ordin~, così queste lettere, che trattano di tutto - .... ·e su tutto ,sorvolano con garbata ironia, talvolta velata di sorriso e di pianto, anche se si riferiscono spesso a piccoli avvenimenti di cronaca contad,inesca e paesana e non han la pretesa del bello stile, recano in sè quel profumo selvaggio che è •proprio ,del popolo e particolarmente ,di questo popolo di pastori a cui le correnti d.el,la coltura non han logorato l'anima. Gli accenni alla politica .sono naturalmente frequent-i e •mordaoi, nè ci è dato su essi 1 'insistere per~ eh.è in gran parte si r.ichiamano a necessità particolarissime e locali, delle quali non è questo •il caso di parlare. lvla quel di cu,i non possiamo tacere .è la facoltà, che il Mai strale ha pronta _e spicca~issima di cogliere 1mme-d1atamente e con tratti di efficace sobrietà il-lato tidicolo, che è poi sempre il lato debole, degl,i uomini che vuol colpire perchè egli . . . possa po1 1mprovv1samente estra-. niarsi ed .il giudizio sca.turisca spontaneo nel lettore dalla .loro rappre- · sentazione vivacissima. Certi aspetti e certi. atteggiamenti del candidato, comuni del resto, dacchè il parla~ mento è parlamento, ad uomini di tutti a paesi, son°' colti con arguta fr,eschezza ed i frammenti, diciamo così el_e~or~i, del libro ci appaiono gustos1ss1m1. · Una gran parte del volume è dedicata alla rappresentazione dei la-· vori camp-estri e degli aspetti del•la natu!a, attraverso le varie stag,ioni dell anno. E la natura ,per il Mai-· strale non invano si anima dello sfolgorante manto della flora insulare e s.i popola della vita multiforme degli animali, chè con i mez- ~i s!ilistic,i più semplici, il che vale. 1 ,più. e~caci egli sa creare quadri colmi d1 armonia e di vivacità. UMBERTO BISCOITINI •

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