Vita Nova - anno II - n. 11 - novembre 1926

.... alcuni ambienti eg.izian.i, preoccupazioni di cui si è fatto eco iJ giornale del Cairo Mokattan, organo degli estremisti mu·ssulman.i, il quale s,i è affrettato ad intervenire, commentando .irl trattato ,e raccomandando al·l' l,man Jhaia di prendere accordi simili con altre potenze per evitare una preponderanza dell' lta1lia che non sare·bbe conveniente per i:l,paese : ma le int,enzioni d,i pace deHa nostra Patria, che troverà interesse soltanto nel pacifico sV1i1luppo_economico del paese, e il testo stesso de1 ll 'accordo, stanno a dimostrare come siano infondati i dubbi e i ti•mori di certi circa.li egizian,i, a cui hanno fatto eco i sol1iti circoli stranieri, pavidi d·i ogni incremento di influenza italiana in Oriente. · L'Italia, consc1ia della •sua onestà, altro non d·esidera che intrecciare rapporti di buona vicin1anza con gli Stati euro,pei ed extraeuYQPei: la ,lunga serie di trattati firmati dal Go,ver:no Nazionale, dei quali ùlti1 mo, ,in ordine di tempo, viene quello con lo Yemen sta a dimostrare questa volontà. Uco BAss1 CRONACA FINANZIARIA Il mese di ottobre ,è stato un mP.se di battaglia per I ',economia e per la finama italiana. ,La crisi d~ assestamento che non poteva non manifestarsi con l' applicazione de1i provvedimenti per la rivalutazione della lira ha dato i primi acc,enni in ,borsa con un ribasso esagerato e assurdo dei titoli, assolutamente spr01porzionato alla realtà della situazione. Questo ribasso ha prodotto dei disastri che hanno fatto parte della cronaca dei giornali. Ma, ~ndipendentemente dalla crirsi di assestamento, g:iova notare che celll:ecrisi di borsa sareb1 bero state, prima o po1i, inevitabili per il difetto intrinseco di talune formazioni finanziarie. Basti a dimostrare la verità di quanto affermiatno qualche sempl iRASSEGNE ce osservazione. Si è detto che i di:sastr.i di m,ezzo ottobre siano stati la c0111seguenzadelle limitazioni di credito per effetto deHa contrazione del risconto degli Istituti di emissione ; ma in ben altri ele·menti van ... no ricercate le cause del fenomeno. La cr.isi era inevitabile per le va!lut~ioni :in buona parte a11bitrariedei titol,i industriali. Si sono visti numerosi aumenti di capitale e·seguiti con la semplice di&tri,buzio 1 ne di azioni ·sopra apprezzamenti patrimoniali di una rea1 ltà assai discutibile : vedemmo immo... bi.lizzare so1 mme cospicue in ampliamenti d' impiami, punto redditizi. Tutto oiò fu ,possibi!le mascherare finchè 1l 'aumento di cambi permetteva un incontrollabile aumento della quota dei va:lori : doveva invece manif e.starsi neUa reale efficenza il giomo i·n cui la rivalutaz1ione deiUa lira aveva un' aff,ermazione costante . e sicura. V.algano poohe cifre. 11 capitale del.le Società anonime in Italia presenta dal 1907 ad oggi le variazioni . seguenti: 31 31 31 dic. 1907 » 1914 » 1918 1925 1926 31 » I O sem. L. 1.373.671.337 » 5.516.665.527 » 10.071.413.132 )) 35.672.669.640 » 38.215.121.150 ' Ora, mentre il capita.le dell,e Anonime a tutto il 1924 rappr,esootava ci,nque mi:liardi e ,mezzo dii va1J.uta-oroquello creato fra i,l 1918 e iJ 1926 non rappresentava che valuta-carta la ,quale, tra.sformata in valuta aurea, non suP.era certamente gli otto miliard1i. È natural-e quindi che di fronte aHa rivalutazione della moneta molti miiliardi nominali deb1 bano sparire : ma -ciò non significa svalutazione dei titolii industrial·i: significa soltanto coordinazione del loro valore nominale a:l lo~o va... lore rea~e, ,in relazione al valore d,ella ,moneta. C,ertamente questo fenomeno naturale non avrebbe provocato i disastri 1borsistic.i se la speculazione non avesse sopravalorizzato in modo eccessivo i titoli industrial 1i. · I trentotto miliardi dati dal ca,pi... tale di ,emi,ssione furono rad,dopBiblio ca Gi o Bianco 45 piati nel,le valutazioni di Borsa, co- ,me risulta dai numeri indici del Guarnieri sui prezzi di borsa del:le azioni ·di Società anonime, che da J 00 nel 1922 salgono a 230 inel febbraio 1925. Ciò significa che i 38 ,mi,liardi del prezzo di emissione eréllllo divenuti oltre 80 miliMidi•nel giuoco ,della speculazione. Questi gli ,aspetti del fenomeno. :Ma -esaminand1 0 il problema dal punto d,i viista politico~morale, corriisponde a,lla verità il fatto che, in regime di inflazione, moilti agenti in Bor.sa, 'Si erano trasfor-mati da mediatori, in affaristi che v,ivono 1 in margine alla sana produzione ; svisaindosi ,così le funzioni stesse ess,enziali deHe Borse. Si -trattava ora di riportare le cose 1aid un iperfetto stato di normalità; e1 d a questo le m.isure assai semplici prese in materia dal Gov,erno Nazionale. Quando rsaranno pubb,l,icati giornailmente .i listini di Borsa con Ja andicazione titolo per titolo d-el numero delle azioni ,emesse e di quelle effettivamente trattate in Borsa nella giornata, il pubblico &i potrà rendere conto della nessuna efficenza suille condizioni dell'industria o del:la Banca, delle a,mpie vari·azioni tÌn più o :in meno che i titoli sub,i•sCOllloS. i vedrà allora co,me, ad esempio, la vendita ·di venticinque o -cinquanta azioni faccia va- ,riare il corso di un titolo che è suddi v1ioo,per esempio, in due o tre milrioni di azioni di decine o di centinai a di p'Q:nti. Ed i risparmiatori ~i persuaderanno Ulllabuona volta che l 'acqQisto o tla vendita di un titolo non pos-sono e non debbono dipendere dalle sue oscillazioni borsistiche ,ma dal migliore o peggiore investime,nto renumerativo che e.sso offre e daHa •conoscenza esatta ,e precisa · della industria o della banca o del comm,ercio a cui esso .si riferisce ; e ciò .non ,per so,le considerazioni d-el momento, ma con una più am- . . . 1p1avisione. La rivalutazione .della moneta, come abbiamo più sopra accennato, porta con sè naturalmente, la riduzione dei! valore dei titol,i; ma è qui,st.ioinedi proporzioni. I •

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