Vita Nova - anno II - n. 11 - novembre 1926

- . . 40 tudine hanno giud,icato valer po,co o nu1 lJa. So bene che a questa mia proposta, de li ':un-ci a sezione di maturit~, può essere opposto non t~nto il .penicodo di una severità eccessiva, · che credo molto lontano, quanto l'altro,, che ,si trascurino defìc-ienze ane1he molto• giiavi in que.sta o queJla prova, essendo non r,i 1 parabi 1 le il giudizio. Ma è facil_e rispond,~re ' ohe questo ,può avvenar•e ed avviene anche ne1l~asessione autunnaJl,e; , e il danno di un giudizio anche indu·lgen.te di maturità dato in una sO!la .sessio,ne è molto meno ,grave che non sia quelilo, di un g,iudizio spezz,ato·, poichè a un can1idato, ohe sia fallito gravem,ente 11n una o du1e 1 prov,e e appaia ,debo1 I.e in tutte 1 'altre o in parecchie, difli- , ci~1mente,la Comim1is,sioneanche più benevo,la conced,e quel giudizio di matur,ità, ch,e è dato •più agevolmente nella seconda sessione, quando solllo gia dime~ticate ~e coincessio•ni indulge,nti della prima : e, a o,gni modo·, giudi 1ca1ndo ~ias~un candidato una so1 la volta, s1 evita q1 uella discordanza fra i criteri della ' seiSsione e.stiva e d,ell' autunna;le, che è col metodo presente quasi inevitabi1le. rMa io sar,ei ingenuo, se ,sperassi che la proposta, che tuttavia ,è n~l pen~iero di molti e for,se era 1:1 quello, d.ell 'Autore primo d,eJlla R1f o,rma, possa venire accolta per ora. E peroiò, pur ten,en,d1 one ·innanzi .ag1l1oicchi l 'atituazione, c_omemeta! allla quale 1convenga prima o po1 arrivMe, è bene vedere, se ci sia altro m1oido, se ·no•n di togliere, di di,minuire g,l,i inconvenienti gravissimi, che 1ho rilevati -sul 1 'i,nizio di questo ,scritto. Ma, perchè questo è già troppo lungo, ne dirò qualohe cosa altra volta. ' G. B. PICOTTI CULTURA FASCISTA AUGUSTO TURATI ci da un Libro di profonda educazione politica e di alta passione con le Ras·b iotec-a Gino Sia.neo • RASSEGNE gioni ideali di vita fa~cista (,Roma, Bet1lutti, 1926); d:i pro,fonda educazionie polit1i1caperohè non. un discorso, non un articolo,, non un brano d,ella sdbria e vibrant,e prosa di che il volume si compone è macchiato di volgare affarismo ,e di faciloneria prepot,ente; di ailta _pa~- sione perchè ogni pensie!o è 1nd1 1rizza-to a raggiungere 1a ,inter·pretaz,ione p:iù lu,minosa e schietta del Fascismo, e a provved 1er,e ch•e questo meglio si ordini e viva. Se la pratica del quotidiano co,ntrasto politico •poteva far credere ohe Augusto Turati aves,se con questa sua opera pro1 vvisto a lumegg1iare ~itu~- zioni contingenti e fatti determinati, chi legga, immed,iataimente, s, av: vede de,lla verità: Augusto T rurat1 vuole esprimere i P!incipii etioi ideaili storici cbe reggono e de1 bboo0 ir,eggere il nostro costume dì uomin:i e cittadini, convint,i de1 l'la verità per noi assiomatica che iii F asci1smo non sia solo un partito, ma anzi e prima cosoienza di vita. Per la no·stra lotta valgono· ,i comandamenti diretti allo spirito e la nostra battaglia sarà vinta più daUa nostra probità e nobiltà ideale cihe daHa forza preponderante del num,ero : al nostro ricordo nel ternpo varrà anzitutto il valore del no5tro pensiero e l'originalità deUa nost.ra . az,1one. Augusto Turati ci ammaestra e le virtù fondamentali 1 dhe contradistinguono e· distingueranno il nostro volto sono da lui esaltate: il suo libro è il sereno commento ideale aJl F ascÌStmo. Egli solo ohe è Capo,, non dii... mentico del passato di umile combatteinte, poteva essere tanto eccellente ed,ucatofe : l'anima sua solamente nella propriia pienezza di spiritualità elevata poteva intendere e di,re così perfettamente della nostra Fede. Noi potre,mm0 rispond,ergli con un motto di fedeltà e di passione : nul<la sarà stato detto invano, ma tutto, rigermogliian<lo•come un buon seme nei cuori, darà il suò fruitto . np1mo. ,, Coscienza coloniale ! Quanto se n'è parlato: iii popolo d'lt~lia d~ un languido ab.bandono ,d1 anni e anni arlila 1dimenticanza _dolce C:oncidiatr.ice del sonno, improvvisamente desto, s'è dato un grand'affaire a interessarS1i delle nostre questioni coloniali ! Ed è a,pparso ad un tra~o,. con repentina prontez~~' . tutto 1nt1ero, aulto di esse e per1t1s·s1·modelle loro rag,ioni e soluzioni. . . F'acile saggezza d1 un giorno e fra~i1le passione di un'ora I . Og-gi, :i,lPQpolo nostro, quasi quasi ci ·si è riaddormentato su, alle questioni co1oniali. . T·esi evidente : scuoterlo s1 1no a qua111dol'anima ·s·ua non sia per intiero pr,esa, e ne1 l profondo, della pa,ssione coloniale ! M_a nuJla è possi1b,iJelà ove scenza, si1apure superficiale, non alligna ; è quindi oppo,ritunissimo il libro di PIETRO M,ENGHI: / dea ed azione coloniale italiana (S. Pocarini, Gorizia). Nel titolo, il contenuto: le fasi t le vioende, ile ragioni del nostro coloniaJLismo, ·studiato di 1 per sè, nei confronti a quello degli altri popoli. C'è davvero di che vergognarsi di tante rinuncie, e d.i così continuate assenze. A prenderne cognizione e' è da benedire il li'berélllis:mo democratico nostrano pe-r tutti i secoli futoci.· Zimbelli dii noi e degli altri : no1n fummo che questo. Oggi no : oggi e' è chi guida t sorveglia, lha un! di(segno e una meta. l11 ,libro è maneggevole, facile, interessan~issi,mo : per la nostra propaganda merita diffusione e consenso. GIANLUIGI MERCURI ECONOMIA POLITICA La beue,merita casa editrice Hoepli di Milano pubblica la ottava edizione interaimente rifatta ed accre-sciuta da Gu,ido Assereto del Manua'le dii « G eogra-/iaEconomica

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