Vita Nova - anno II - n. 11 - novembre 1926

6 GIOVANNI GENTILE tanto biso,gnosi ne1 l nostro paese .di sani e austeri sistemi di cultura. Qu 1esti ·piuttosto d.ai giu,dizi av-- ventati e ,dai ,desi 1 deri indiscreti ,dei gesuiti si v,olgéranno alle .autorità gov,ernative, e si appelleranno a quei principii che sono l'essenza dello Stato, quale oggò. si sent,e e si vuole ,dalla coscienza na..- zionale; sovrano, ,e, per0cihè possa iesisertale, auto-- n,omo e morale; av,ente cioè in se m,edesimo, n,ello svo1lgimento ,de'llia ,pro.pria volontà, la sua nor.m.a etica. La qu.ale è ,distrutta a,ppena si scrolli qu,ella li,b,ertà assoluta ·d,el ,pensiero ch,e ne è il presup ... posto, e si riconosca una legislazione supériore a quella ch,e si attua attraverso il libero sviluppo del'lo spirato nella storia, n,el.la vita sociale, nello Stato ; ,e non si lasci che la scuola promuova questo libero svilu.pp·o, al sicuro rda ogni intervento estraneo e ,perturbatore. 1 C' è rda •ridere quando si vede il giUJbilo,d,ella Civiltà Cattolica p·erchè sono stati introdotti tra gli uomini classici di filosofia e pedagog,i,a il Balimès {medio~rissimo scolastico}, A. Franchi {autore idi una ,Ped.ago•gica vuota, vuotissiima ,e scema di ogni sorta ,di :sale) e Don Bosco ' {grande eduoalto,re, ma autore di cui invano si cer-- c'h,eranno gili scritti). Ma non .si può rirdere guaI1Jdo si ,apprende ,dalla stessa Civiltà Cattolica che il ministro 1della ,istruzione ha già c~nsentito a una richiesta di costoro, proibendo n1 ei ginnasi un li-- br~ di storia pel modo razionalistico con cui vi si parlav,a de'l Cristianesimo ; e se. ne vedono ~ostor~ incoraggiati a bandire ila crociata -contro 1 hbn << p~ricolosi ». . . . Sopra tutto se Siiosserva qu_anl:I_e ~uah ~utor~ sar,eb!bero pericolosi, e co·m1 e sia d1fficrile salvarsi 1dalla coda ,di questi minossi. Non si salvano .P· es. nè Vico, nè Rosmini, nè Capp·oni_; nè Lam,bru..- s.chini. ConJt:ro questa ·matta voglia di togliere luce e .aria all,a scuola italiana, ,protesto, ed esorto quanti vogliono una scuoLa itali 1 ana religiosa, ma seriamente religiosa, 1e perciò libera, affiatata con lo spirito moderno, viva, feco·nd.a, ,a fare la gua•rdia. . CIO VANNI GENTILE Ci associamo volentieri alle parole di protesta del nostro insigneMaestro Giovanni Gentile contro la devastazione della scuola italiana tentata dagli irriducibili nemici del pensiero moderno. , I pericoli denunziati dall'insigne lvlaeslro, che rimane il grande riformatore della Scuola Italiana, sono stati segnalati da noi in questa nostra Rivista { la quale ormai è letta e seguita con interesse crescente da migliaia ~i fascisti .e non fascisti), ma di essi avremo occasione di occuparci ampiamente • • • • nei pross1m1numeri. (N. d. R.) : :::j ZANARINI • Pasticcerie ,...._. ~ ........... ~ , Biblioteca Gino Bianco

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