Vita Nova - anno II - n. 11 - novembre 1926

• • • I ... . . '. BOLOGNA .. 43 ,,, vole: contadini, lavoratori dei campi ai .quali si non c'è che rAustralia che _abbia un allevamento cominciò a dare del terrene, non come allevatori superiore a quello dell'Argentina: ~uindi c'è un'esdi bestiame· chè quest'industria era esercitata da portazione copiosissima. Ma questa_ ricchezza è già gente del paese, dai possessori delle grandi man- stata superata dalla coltivazione del grano e dei drie, degli enormi armenti vaganti nella Pampa. foraggi, che gli italiani hanno saputo produrre· dal L'italiano andò armato delle sue braccia ç_ terreno che è toccato loro. della sua tenace volontà di lavoro, .e il governo In questo· modo si è venuta popol~ndo da argentino favorì questa affluenza di gente che sa- par~e degli italiani ·1•.Argentina, quantunque anche peva trarre dal terreno la ricchezza agricola ac- per gli italiani succeda come per i paesani : 1• atcordando lotti di terreno. Ai contadini che arri- trazione soverchiante .d~lle città, come del resto vavano assegnava una q~antità, talora enorme, di . avviene daper-tutto, ma con un carattere più gr;ive__ terreno, è aggiungeva i bovini necessari per tra:. perchè ·qui vi è t.Jna sola città che fa questo enor- .. .; scinare l'aratro, un po' di farina per mantenersi me lavoro di assorbimento .e le altre sono secon- ~ fino. all'epoca del raccolto, delle la~tre ·di zinco darissime di fronte a Buenos Ayres, di- mo~o che per far~ la casa: e i contadini col fango e delle l'Argentina è un paese che ha una, testa enorqie ·_. Cé!nnuccie si fecero le capanne, dissodarono il ter- per il suo corpo. Infatti la capit~le contiene essa ré~o, e nei solchi gettarono il seme che il governo sola due .milioni di abitanti mentre..in tutto gli àbi-, . aveva dato, aspettando che il primo. prodotto ma- . tanti sono nove milioni, una $proporzione, un qualchè turasse se il vento e le intemperie lo permettevano. cos~ di cui anche gli uomini rappresentativi si. In questo modo l'Argentina è stata coloni~ata preoccup~no. - · · · i, dagli italiani su un•estensione enorme. Quanti si Quanti sono nell'Argentina gli italiani ? Non_ · sono perduti di .fronte al compito ed hanno sog- è facile rispondere a questa domanda, certo si è . giaciuto I Ma gli altri sono riusciti e. hanno tras- che tutto dipende dal modo di· calcolarli. Col cen-:·. formato il paese cominciando dalle porte di Bue- aimento della Repubblica ·Argent;na è in un modo , ~nos Ayres. La Pampa ,.incominciava subit~ dalle con quello dei nostri consòli è in ·un altro. C~rto p_orte della città, dove era la steppa con le sue che di italiani che sono ancora ·italiani, gente. ve-: greggi vaganti. Il contadino. italiano cominciò a· nuta via, dall'Italia e che .risiede nell'Argentina, .la dissodare quel terreno, che oggi è trasformato in cifra sta sul milione, ma di italiani figli di quelli! Cé)mpagne fiorenti cosparse di villaggi e di ville, nati in paese, la cifra è di un . paio di milioni. dintorni degni di una grande metropoli; di brutto Se si -possono ancora dire italiani quelli della vi sono soltanto le strade ; ma tutto il resto è di prima e della seconda generazione (i quali ultimi _ paese completamente incivilito. Così nelle provin- p~r l'Argentina non sono più. italiani ma argentini), ·cie- il. terreno è stato ugualmente dissodato dagli . si formano oltre a due milio~i, e prendendo a~che italiani, e ora si hanno nella pampa le enormi quelli che sono venuti nel 1850_che son9 ormai prod~zioni frumentarie, invece ·ai piedi delle Ande . alla seconda o alla terza ge~erazione onde il paese si .trova la coltivazione dei vigneti, la coltivazione. veramente è impregnato di .questo sangue italiano, - orticola e perfino la coltivazione della canna da si ha che Il)e~à della popolazione ha le sue radic.i: zucchero dove ·il. clima è più caldo. Insomma tutto dal nostro vecchio paese di_E_uropa. ciò che è coltivazione di territorio è dovuto alla Le radici ..... _ma che_cosa rimane poi di it~- lavorazione italiana. Argentini sono- rimasti gli al- · liano ? Certo molto . rimane perchè· se pensiamo levamenti di bestiame e tutte., le industrie che ne _ soltanto a quelli che sono ve~uti in _Italia oggi e derivano, e sono industrie grandiose: ma oggi conta eh~ partirono 20, 30, 40 anni fa vediamo che coancor più. l'industrja agricola di quella pastorale stituiscono un numero imponente di gente. legata in questo territorio nel quale l'uomo ha modo di · ancora alla madre patria. Molti sono venuti a fé!r moltiplicare a. dismisura la sua attività. . la guerra e un altro nùmero rilevante no_n è v.eQuesto. co,nplesso di attività umana si può nuto, ad ogni modo i pri~i sono to~nati .a strioanche definire con cifre. Per quello, che rigl~arda ·gere vieppiù col sangue i legami con la madre il ~e~tiame sono cifre gro~sé come quelle dell'Au- # patria e quelli che non vennero sono in· parte stralia .: 45 milioni di pecore per 9 milioni di ahi- scusati perchè non tutti hanno in tuttQ dimentantiJ), 27 milio~i di buoi, 7 milioni di cavalli, ticato i legami che li stringono alla madre p~tri". , , • Bibliote,ca Gino Bia e • , .. - -

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