Vita Nova - anno II - n. 10 - ottobre 1926

,. I BOLOGNA -------"------'----·.115 4° •alle aliènazioni; alle cessioni di crediti, ai contratti portanti ipoteca; servitù e costituzione di rendita fondiaria, alle transazioni sopra diritto di ptoprietà e di servitù ; 5 ° alle azioni da promuovere e da sostenere in giudizio, alla creazione di prestiti, alla natura degli investimenti fruttiferi, alle affrancazioni di rendite e di censi passivi ; , 6° ai regolamenti sui modi di usare dei beni comunali e delle istituzioni che appartengono al comune come pure ai regolam·enti d'igiene, edilità e polizia locale, attribuiti dalla legge ai comuni ; · 7° alla destinazione dei beni e degli stabilimenti comunali ; . 8° alla costruzione ed al traslocamento dei cimiteri ; ... , 9° al concorso del comune all'esecuzione di opere pubbliche ed alle spese per esso obbli- .gatorie a termini di legge ; · 10° alle nuove e maggiori spese ed allo storno di fondi da ·una categoria ad un'altra del bilancio; 11 ° ai dazi ed alle imposte da stabilirsi o da modificarsi nell'interesse del comune, ed ai regolamenti che possono o~correre per la loro appli- • caz1one; 12° alle istituzioni ed ai cambiamenti delle fiere e mercati, saivo i ricorsi e le opposizioni, anche· in merito, alla giunta provinciale ammini-_ - strativa in sede giurisdizionale ; ed in generale .il consiglio comunale delibera sppra tutti gli oggetti che sono propri all'a~mini- .-strazione comunale e che non sono attribuiti alla giunta o al sindaco. b) Giunta municipale. Anche la giunta è un organo collegiale; ~a essa differisce dal consiglio comunale per le sue funzioni. Mentre il consiglio comunale è, organo di manifestazione della_ volontà dell'ente, la giunta municipale è organo di attuazione di detta volontà ; il primo è l'organo deliberante del comune, la seconda l'organo esecuti~o sebbene abbia anch'essa talune attribuzioni ' ' che riguardano l'attività deliberativa ; la giunta municipale rappresenta il consiglio comunale nell'intervallo delle sue riu~ioni e mantiene quindi la continuità del potere comunale : veglia al regolare andamento dei servizi municipali, mantenendo ferme le" deliberazioni del -consiglio. Essa interviene alle funzioni solenni: La giunta municipale si compone di un numero ·di assessori ( effettivi e supplenti), che varia a secondo la popolazione dei comuni. Nei comuni còn oltre 500.000 abitanti si hanno 1 O assessori e 5 supplenti ; · · nei comuni con oltre· 250.000 abitanti 1 O assessori e 4 supplenti ; nei comuni con oltre 60.000 abitanti 8 assessori e 2 supplenti ; ·nei comuni con oltr~ 30.000, abitanti 6 assessori e 2 supplenti ; nei comuni che hanno da 5000 a 30.000 abitanti 4 assessori e ,2 supplenti. Naturalmente non esiste giunta nei comuni fino a 5000 abitanti nei quali è stato costituito il podestà e la consulta municipale. ' L'assessore effettivo, che ha .riportato il mag- . . gior numero di voti ~ assessore anziano : questi, se non esiste, oppure è assente o impedito l'assessore . delegato, fa le veci del sindaco nel caso di assen- .za o di impedimento del medesimo. La giunta delibera a maggioranza assoluta di voti. Le sue deliberazione non sono ·valide se non · intervengono la metà dei membri che la compongono, e se questi non sono almeno in numero di tre. Quanto alle attribuzioni della giunta, .e·ssevengono cosi ·determinate dalla legge : Appartiene alla giunta : 1 ° di fissare il giorno per· l'apertura delle sessioni ordinarie e per le convocazioni straordi- , narie del consiglio ; 2° di nominare e licenziare, sulla proposta del sindaco, gli agenti e salariati del comune ; 3° di· deliberare intorno allo storno 'di fondi da un'articolo all'altro del bilancio, quando lo stanziamento che deve essere ~ntegrato si riferisce ad una · spesa obbligatoria, nonchè alla er~azione delle somme stanziate in bilancio per spese impreviste, e delle somme a caleolo per le spese variabili, o per ser- • • • • VIZI 1n economia ; · 4° di prelevare le somme dal fondo di r-i- .serva · e di iscr1verlè alle• varie categorie del bilancio~ 5 ° di preparare -i ruoli delle tasse e degli oneri comunali, sia generali che speciali ; . 6° di formare il' progetto del bilancio ; 7° di proporre i regolamenti da sottoporsi alle deliberazioni del consiglio ; · . . . 8° di partecipare alle operazioni della levà determinate dalle leggi ; 9° di dichiarare i prezli delle · vetture di ' I • /. I . . • ,.

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