' ..... . \ . Avv. FERRUCCIO CARDELLI . ._ I NICOLO' MACHIAVELLI .. ~EftA DEL I GIUGNO 1926 , . Fiorentino di . nascita e .non agiato di beni di La n~tte che mòrì Pier Soderini fortuna, d'aspetto li~to e ulivigno, Nicolò ·Machia_- · L'alma n'andò dell'inferno alla bocca . , velli· entrò ci~ca il 1494 alla seconda cancelleri~ E Pl~to la gridò: anima sciocca del Comun~ sotto la guida di Marcello Virgilio. Che inferno ! Va nel limbo dei bambini. Qyattro ~nni dopo veniva el_etto segretario dei ' - dieci di libertà, carica che nelle· più delicate.· vi- - V ero è eh' egli fu cacciato d'impiego e, socende ·militari e civili disimpegnò onorevolmente per spetto di congiure con la parte vinta, rinchiuso quasi tre lustri. Lo vedi. infatti per ogni terra, -le: nelle carceri del Bargello e sotto·posto alla tortura. gato, commis~ario, oratore, ambasciatore presso ·cit- La sua vena trovò anche allora accenti burleschi ,,, tà, principi e_ re, e da ogni ufficio trarre argomento in un sonetto che egli volle indirizzare a Giuliano. · _particolare di osservazione e di studio. .M_a a ridonargli la vita valse piuttosto il pronto Eccolo, di ritorno da Arezzo, insegnare il modo intervento di Leone X che seppe iniziare il nuovo di trattare i popoli deIla V al· di Chiana ribellati è pontificato con questo atto di generosità e di cledopo avere lungamente seguito, attraverso la Ro- menza. Per esso il liberato pqtè ritirarsi inr una magna e l'Umbria, · il duca Valentino, desc~iyere ·sua villetta a S. Cassi~no. Là, nella forzata soliil sistema con cui si liberò ~rutalmente dai suoi tudine, nel tragico abbandono, scende sovente· al -. nemici. Recatosi oltre Alpe, presso l'imperatore contatto plebeo di un oste, di un mugnaio, di due Massimiliano e Luigi XII, detta rapporti, relazioni, fornaciai e giuoca con essi rumorosamente a picca . ritratti. In. tutti questi scritti c'è uno spirito solle-. . e a tric-trac. Di ciò ha non pure il sentimento cito del ·bene della sua repubbHca e· che ha la ma il più vivo rimorso. « Rinvolto in quella· viltà percezione esatta degli uomini e delle cose cui traggo il cervello di muffa e sfogo la malignità ~i ~on ·paventa di sottoporre alle più ·minute analìsi : questa mia sorte sendo contento che mi calpesti per anzi pare dilettarsi _a scoprirne il fondo reale dietrò quella via, per vedere se· l~ se ne vergogµasse ». le ingannatrici apparenze. • - Non si smarrisce · tuttavia ·il suo intelletto. Se non che ben· tristi giorni gli si andavano « Venuta· la sera mi. ritorno a· casa ed entro nel preparando. . mio scrittoio ; e :.in sull'uscio mi spoglio quella · Cadeva, il 30 Agosto del 1 5 12, il gonfa- ves~e contadina piena di fango e di l~to e ~i loniere perpetuo Soderini per essersi ~pposto . alla metto .panni ·reali e curiali . e rivestito condecenimplacabile volontà. d1 Giulio_ II che grimponeva temente entro _nelle antiche corti degli antichi uo_: di aderire ~Ila lega contro jl re francese, e i Me- mini dove da loro ricevuto onorevolmente _mipasco dici erano restaurati nei loro domini: ·Qual çon- - di quel cibò che solum è mio ». Medita infatti il · cetto del Soderini avesse il Machiavelli è facile ·. Prinéipe e i Discorsi sulle Peche. Rapp~cificatosi immaginare ·da questo epigramma: alla fine coi Medici ebbe commissioni brevi e di Biblioteca o •
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