La Cantoria di Giovanni nella primaziale pisana Tra il 1301 e il 1302 l' Operaio presidente della Primaziale pisana: Borgundio di T ado, incaricò Giovanni di Nicola, da tempo capomastro dell'opera del Duomo di Pisa, di creare un Pergamo (che poi fu usato anche come cantoria dei musici di cappella) e che, terminato nel decembre del 131O, fu solenne men te inaugurato dall'arcivescovo Giovanni di Palo, domenicano, nel Natale del medesimo anno. Pochi monumenti italiani, compresi quelli di maggior mole e complessità, hanno una storia così intensa e burrascosa come questo pi e CO lo gioiello della nostra scultura. rare il Sacro Romano Impero, si incontrarono; e quindi, accolse la Primaziale le spoglie mortali di Arrigo, morto a Buonconvento, tornò Dante con F ranceschino Malaspina prima; dopo, con Uguccione della Faggi ola, spronandolo a realizzare il suo grande sogno. Nel 1595 un incendio gravissimo devasta la Pri - maziale e ne va immt1ne il Pergamo che però non scamp·a alla profanazione di un Operaio che, tra il 1599 e il 1601, ordina la demolizione del Pergamo che viene immagazzinato nel Camposanto e i cui pezzi subiscono le vicissitudini dell' inc11ria, della rapacità, e dell' ignoranza degli uomini. Taluni finiscono per i musei pubblici o privati ; altri sono trafugati ali' estero, altri . ancora servono per pietra a costruzione nelle successive riparazioni della Primaziale e così via. E lo scempio doveva durare per tre secoli prima che una voce si levasse ad esaminare le possibilità di ricostruire il gioiello marmoreo. La sua storia non comincia con l' inaugurazione ; bensì con l' ordi .... nazione fatta da Borgundio al Pisano, dopo la quale si accesero le loro dispute, le loro liti davanti al Magistrato, il ricorso dello scultore sommo al Senato, che tolse ali' operaio ogni potere sopra lo scultore, conferendolo a Nello di Falcon e; l'odio e le reciproche rappresaglie dei due antagonisti, le mormorazioni dei detrattori dell'arte di Giovanni che tanta gli die .... dero amarezza da cercare egli in Siena rifugio, dopo il compimento dell' opera; e, infine, dopo l' i n·augurazione, i tre secoli di ammirazione e di trionfo. In questo LA CANTORIA DI GIOVANNI NELLA PRIMAZIALE PISANA Giuseppe Fon tana, docente di ornato nella Accademia di Belle Arti in Pisa, nel 1864, basandosi sugli studi di Rohault de Fleury, mosse la voce ; e per - sei anni si dedicò alla determinazione della forma originale del Pergamo, basandosi sopra un tempo, diedero voce al Pergamo, tra i mille e mille: Bartolomeo da S. Concordio, Domenico Cavalca, Alessandro della Spina, Jacopo Donati, ecc. ·Davanti ad esso si genuffessero i piu grandi artisti ammiranti, i piu grandi religiosi oranti, i piu feroci partigiani e i piu rudi uomini d'armi; davanti ad esso Dante e Arrigo VI I, uniti dal sogno di restauBiblioteca Gino Bi neo modello in legno che se ne conserva nel Museo Civico Pisano. Inoltre, il ritrovamento di molti importanti frammenti, e la ricostruzione plastica esposta nel 1867 a Parigi, invogliarono Padre Averardo Micheli e il De Fleury ad attrarre l'attenzione dei dotti sulla possibilità di . . . una r1compos1z1one. Ben presto, la diffidenza iniziale fu scossa e la \
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