Vita Nova - anno II - n. 8 - agosto 1926

.,. . NOI E GLI ALTRI SPUNTI POLEMICI Burocrazia e Massoneria. I giornali riferiscono che in una recente riunione tenutasi in Francia e propriamente a Nizza, datile alte cariche della disciolta Massoneria di Palazzo Giust,iniani si tenta di procedere in Italia alla riorganizLazione segreta delle logge nei più importanti centri. Si sarebbero assunti questo incarico alcuni elemenl i dell'alta Banca e della Burocrazia che si mantengono in frequenti e diretti contatti coll'ex gran maestro ' Domizio T orrigiani. Non sappiamo se questa informazione risponda a verità, ma questo sappiamo che mai come ora in quasi tutti i Ministeri impera invisibile la forza della Massoneria. Gli è che per distruggere questa mala setta bisogna rinnovare il costume ita1.iano, e questo rinnovamento non è possibile se non procediamo al profondo di noi stessi, come diceva Bruno. Purtroppo, -.la vecchia Italia che alcuni credevano d'aver seppellito per sempre non vuol sapere di morire. Non è il caso di esaminare se noi colle nostre azioni rendiamo necessario il risorgere del massonismo ? Questo esame non è nè breve nè facile. -Ma qui, en passant, diciamo che distruggere la massoneria non è possibile se oi diamo in braccio ad un'altra massoneria. ben lJ:Ù pericolosa e corruttrice della prima. Scemenze. Un giornalucolo clericale di F errara, sgrammaticatissimo, ma che per ironia porta il sottot,itolo di Quindicinale di Cultura occupandosi d'un articolo di A. Lodolini pubblicato nella nostra Rivista e d'una nostra noterella, che abbiamo creduto opportuno di apporv,i, scrive • queste parole : « Sopratutto ci sem~ bra che la noterella doveva essere più chiara ed esplicita : cosa vuol dire l'affermazione secca e nuda che '' il Partito sta attraversando in proposito un momento di involuzione, da cui occorre assolutamente liberarla per il bene d'Italia ?, , » « Di che involuzione si tratta, egregi signori di Vita Nova, e in che cosa tale involuzione ha rapporto colla politica ecclesiastica del re- . ) g,1me. ». ccRaffrontando questo abbastanza ( ? !) seiiocco ( ? ! !) ed oscuro ( ?) commento, di cui riteniamo éhe lo stesso Lodolini non sarà rin1asto J..,Untosoddisfatto, con altri sc,itti comparsi in varie puntate della stessa Rivista, ci sembra di poter concludere che il ~uo indirizzo e quindi quello del suo ispiratore on. _.L\rpinati, sia ostile alla logica soluz~one, da noi sostenuta, della Questione Romana, che V ila Nova ed i! suo cenacolo si trastullino proprio di quel vieto anticlericalismo la cui trepuntina origine è evidente, speoie quando si pensi cl1e l 'timbiente fascista bolognese si compone in gran parte di elementi ex mas- . . sonICI )) . Smentire queste stupide parole non è affatto del nostro sti,le. Noi proseguiamo la nostra via senza rispondere a tutti gl,i insulti gratuiti e anche aHe calunnie più balorde in~ farcite di strafalcioni scemi o storici o filo1 sofìci. Ne-i-di Vita Nova siamo sì co•ntro certa politica cl,ericale che è poi la politica popolar·e, contro cui sono insorti gli stessi catto1 l.ici che si chiamano nazionali, ma siamo a111dhefieramente antimassonici, e ci pare d'averlo dimostrato in questa stessa rivista. C'è bisogno che noi ricordiamo a c~rti messeri la storia italiana dai Comuni sino ai nostri g,iorni ? Biblioteca Gin 1 ne Illusioni. In una autorevole Rivista si leggono a proposito dei testi poco ortodossi che rimangono ancora nei programmi nuovi ,per le Scuole .Medie queste r,iflessioni : « A questi inconvenienti l'attuale ,Ministro on. F edele si è adoperato di porre rimedio, cosicç1 hè sotto l'aspetto religioso e morale, si può adesso stare tranquil- r li, benchè non ,del tutto, perchè rimangono àncora nell'elenco delle opere da studiare nelle scuole, parecchie di spirito profondamente cont,rario alla dottrina e alla morale cattolica, come quella del Settembrini, del Mazzini, De Sanctis ecc., ovvero opere che vanno accolte con grande_ cautela, co,me i ,P,ensieri di Biagio Pascal, per gli spunti giansenetici che offrono ed a1ltri di errorii che contengono ». Il Regime Jascista del 3 luglio così commenta : « Basta, basta ! » ccQueste opere, tutte anzi, devono essere riviste ed epurate. Si nomini · una commissione sedente in Roma, con il preciso mandato di compila,. re una edizione espurgata delle opere di tutti gli scrittori ,italiani di valore, in modo che i nostri ccpupi » le possano leggere senza timore e senza pericolo per i costumi e .per la fede ». · «Così cresceranno conformemente al tipo homo novus. In attesa il cc'.pupo » può leggere Mille e Una Notte, 1 Guerrin detto il -Meschino, I Rea:li di f rancia, Le avventure di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, ed i ccpupi » più avanti in età, più maturi, le opere di quel meraviglioso scrittore e storiico che fu il Padre Bresciani, specie dove discorre, con quel.la serenità d'animo· e obbiettività di pensiero che tutti gli riconoscono, degli uomini del nostre R,isorgimento ! »

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