Vita Nova - anno II - n. 8 - agosto 1926

' Aspetti e compiti della propaganda fascista ali'estero · -Fra i vari compiti e le varie forme d'azione del Fascismo e' è anc•he il pr,oblema della 1 propaganda fascista ali' estero. Sul valore, sull 'opportunità e I "e(lìcacia d.ella ,pr-O}Jaigand~ai è· molte volte, e a lungo, discusso, e io non intendo qui riaprire per l'ennesima volta quelle discussioni e polemiche. Mi preme solo accennare a una q·uestione concreta : la propaganda fascista fuori ,d' Italia. Va da sè che la propaganda migliore è quella che il Fascismo {co·mequa,lsiasi movimento ·politico e, vorrei aggiungere, ogni ·moto spirituale) silenziosamente compie •o può compiere col1le sue azioni e colla sua opera effettiva; e che, d'altra ·parte, il Fascismo ,dichiara di disinteressarsi della politica interna · degli altri paesi nei quali pure, qua e là, sono nati o si ,delineano in,dirizzi politici c·he si dicono fascisti o sono come tali g,en,ericam,entecaratterizzati. Ma è c,erto che i1I 1 F ascismo non si ,disinteressa, nè può disinteressarsi, dell'opinione pubblica dei paesi stranieri, nè può m-an·cared' il1lu 1 minare s·ulla sua essenza e i suoi compi,ti quanti italiani al di 'là delle frontiere seguono con interesse preoccupazione e a·more le cose della patria. Ci sono, dunque, i faisci ali' es·tero; e io qui di essi dirò solo che - per quello che ·ho visto e che so - servono efficacemente a -riunire nel nome d'Italia quanti ~italiani vivono in .altri paesi, a ricordare ,loro le necessità rdella patria, a tener viva la fiamma del sentimento nazionale. La loro opera potrà essere qua ,e là de1ficiente e (come tut,te le istituzioni e associazioni .degli uomini) s·uscettibile di critica e di ~iglioramento; ma in generale è attiva ed efficace. Anche ,le preoccupazioni ,di natura politica che ,parvero affacciarsi in un primo momento si sono mo... ~trate completamente infondate : i fasci al1 l 'estero, con il lo,ro rispet;i:o per le istituzioni e la po1litica degli Stati ·nei quali si trovano ad essere, sono oggi un efficace strum~nto di affratellamento e di ~d·ucazione fra i connazionali, una silenziosa e buona difesa ·degli interessi 1 del Paese. Debbo aggiungere, anche, eh' essi sono gli unici veri propagandisti deil 1 Fascismo all'estero, senza appoggi o aiuti di sorta. Si deve in gran parte a loro se in Biblioteca Gino ■ 1anco , • . . tanti ambi,enti e circoli stranieri si è diffuso un migliore giudizio del Fascismo ~talia~o.. ~a sa~ebbe anche opportuno aiutare questi fasc1stI, 1 quah non tutti possono essere, in continui contatti colla Ma~ drepatria, nè seguir,e tutto ciò che d'importante accade in Italia; i quali h.anno necessità d'essere (al _pari d.egli altri e, forse, più degli altrij illuminati ·e contdotti a una .più •precisa e .alta coscienza di quel moto ,d'id,ee che è in fondo il Fascismo. E ci sono poi gli stranieri ch,e domanqano cos'è questo Fascismo del quale tanto si parla, odiato e difeso, esaltato e denigrato, e del quale ,pur vorrebbero avere una nozione più 1 prof onda di quella che è possibile procurarsi dai cenni discontinui unilatera1li,e spesso falsi della stam·pa quotidiana. A questo ·proposito debbo dire che niente si è fatto o si fa. C'è - è v,ero - una rivista, Il Legionario, per i fascisti al'l'est.ero, e piovono ogni tanto pub- ,blicazioni -di -propaganda in varie lingue, ma queste . _sonotale miseria o tale grossolanità che è davvero famquam non esseni. ·Opera di educazione e propaganda fascista ali ..estero (come .anche in Italia, eh' è lo stesso) si può fare soltanto chiarendo che cosa è e che cosa vuole il Fascismo, le sue direttive ideali; i suoi fonda1menti storici, i problemi che trova sulla sua strada e ch,e deve risolvere. E invece ci accade di udire le più smaccate autoapologie, i più triti · luoghi comuni, la retori·ca più vacua, di avvertire l~ m.ancanza di ogni senso di concretezza politica e di serietà di linguaggio. Bisognerebbe persu·adersi che i meno adatti a .parlare su una tribuna pubblica, ,dovunque, ma all'estero sopratutto, non sono certo i gazz,ettieri e i fatui dec,lamatori, e che presentare e difendere jl :Fascismo colla mentalità di chi offre _a'lpubblico lo specifico infallibile o il · tonico ricostituente ( « Volete la salute? Bevete il Ferro-china Bisleri »), è fare senza saperlo· opera di denigrazione del Fascismo. Qui il discorso natural?1ente vorrebbe estendersi alle condizioni generali della stampa fascista, alla quale sono state di r.·ecente rivolte nel cam·po fascista stesso critiche giustificatamente acel'be. Ma basti avervi ·accennato e avere in,dicato una relazione, poichè i quesiti e i

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