Vita Nova - anno II - n. 4 - aprile 1926

------------------,--~-~-- - -- L'ORIGINALITÀ DI FRANCESCO D'ASSISI 25 solo quando ascoltando, nel giorno di San Mattia del 1209, la messa nella chiesetta di Santa Maria degli Angioli, ebbe ad udire le parole ammonitrici di Gesù ai discepoli: '' Non possederete oro o argento o rame nelle vostre cinture : nè porterete bisacce nel vostro cammino, nè due tuniche, nè sandali, nè bastone ", che Francesco vide segnata per sempre la sua via. Allorquando, nel rn aggi o dello stesso anno, Francesco con undici suoi compagni, i quali dal carattere penitenziale della loro vita si chiamarono i "Penitenti di Assisi", si presentarono in Roma ad Innocenzo Ili, di cui essi chiedevano l'approvazione papale, era composta appunto di alcuni precetti evangelici relativi alla rinunzia ai beni terreni nel}' abbandono del proprio destino alla Provvidenza ce I est e . La Povertà era la madonna del loro cuore e del loro desiderio per questi giullari di Dio. rano un concilio universale, e a papa Ales ... sandro I I I avevano chiesto l'approvazione di una '' forma di vita '' simile in tutto a quella di Francesco d'Assisi. · Erano anch'essi laici e illitterati e avevano venduto e distribuito i loro beni ai poveri per ubbidire al precetto di Cristo, e chiedevano la facoltà di predicare la . ' penitenza cosi come Cristo nel Vangelo comanda. Gualtiero Mapes, che assisteva a quello spettacolo, ne fu scandalizzato e irrise alla loro ignoranza. Il papa fu più benigno, . ma non seppe vincere la diffidenza sua e degli altri e li rin1ise al giudizio del proprio vescovo. L'arcivescovo di Lione Giovanni dalle Belle Mani si oppose alla loro predicazione. Valdo e i suoi seguaci, posti tra il comandamento della propria coscienza e quella delle autorità, decisero, come i primi cristiani, di " obbedire piuttosto a Dio che agli uomini ''. In mancanza della Ma Dante non è esatto quando, nell' e- SAN FRANCESCO (CIMABUE) missio Ecclesiae essi avevano la missioChrilo g i o di Francesco d'Assisi, fa dire a Tommaso cennando alla povertà : d'Aquino, ac- « Questa, privata del primo marito, millecent' anni e più dispetta e scura fino a costui si stette senza invito. » <Par. XI, 64·66) Tutto il secolo precedente è pieno di moti· riformatori, laici e popolari, ispirati alla osservanza letterale dei precetti evangelici e alla concezione pauperistica della vita. Un trentennio prima di Francesco, Valdo e alcuni suoi compagni erano venuti da Lione a Roma, ove in quell'anno era convocato nel palazzo del LateBiblioteca Gino Bianc sti. Ribelli e scomunicati, scatenarono uno dei più vasti movimenti religiosi che la storia ricordi e che rapidamente dilagò attraverso la Francia, l'Italia, la Germania, l'Austria e la Boemia. Nonostante le riserve e l'ostilità di quasi tutti i prelati della curia, l'atteggiamento d'Innocenzo nei riguardi di Francesco, fu più lungimirante e prudente. Egli concesse l'approvazione ma solamente verbale. lo non credo che Francesco, che ebbe a comandare energicamente ai suoi frati di mai chiedere bolle alla corte papale e che fosse unico loro privilegio quello di non aver privilegi, desiderasse dì più. Ma non credo neppure, contro l'opinione degli

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