Vita Nova - anno II - n. 2 - febbraio 1926

. . . . uno, non is1 riesce a immaginare che l'azione esercitata ·suHo spirito faisci•sta, sia pure :in grado m1 ino~e, su lo spir.ito conoscenza e 'lo spirito praticità. Sta bene ,che lo spirito conoscenza •e •lo !Spi«ritopraticità si - ritrarranno nebl'ombra, per lasciare cn•e la fantasia accol 1 ga essa iSola la· ,luce deHa bellezza ; ·ma ritrarsi non ,è sparire ; e !Senza ch·e 1 'artiista ne ·sia consapevole, il -l'avaro dellla sua ,fan!l:aisi.a',benchè compiuto oltre la vita ,di relazione, indirettamente anch.e opera su la vita di rielazione » (,p·ag. 137). Dove, a parte i·l poco rigore filosofico, è facile avveJtire un ieonce-ttoche non è per null:la, in di•saccordb con quello idealistico. Giacchè se l'arte impegna tutta la natura e la ,storia, .a ·noi non pare esatto continuare a dichiararla oltr·e l'una e !I'ailtra. È. uscito recentemente una traduzi~e italiana della Scienza della logica di ,GIORGIO HEGEL, pu1b 1 licata d,all' infarticabile editol'1eLaterza •di Bari. 1 E•ssa 1è fondame:ntale per la conoscenza ,deil grande filosofo tedesco, e 1 la ·raccomanidiamo ai nostri letto~i, anche peirchè è un correttivo :meraviglioso aHa f aciloneria con cui certi ,cristianu.cci di nostra conosoenza ·trattano alti proi)lemi che .interes·sano la co,scienza contemporanea~ in generale e quella italiana in partical 1 are. La traduzione eccellente è ,dbvuta ad Arturo Moni, ohe nei passi p1iùdifficili l'ha corcredat·a di ottim,e note, ma di. essa si ocauperà più !largamente a Carlini. , G. S. ARTE La grande Roma. M•i aocaidd:e :una vdlta di essere autorevolmente invitato, com·e direttore d.i un settimana1.e, a visitare ooa mostra di .bozzetti per il ,Monumento ai Caduti da erigersi in una città di provi:noia. L'invito V1eniva da Adolfo A:l1bertazzi i1 l quale invocava un .intervento che i,mpedis,se una delle solite profanazioni .artiVITA NOVA s,tiohe 1 così freq,uenti i,n simili circost~nz•e. Mi feci un obbl,igo di andar,e e di cont11i 1 buire a un g.i.usto esito·cihe .fu poi, per a!ltre vie, frustrato. Ma non I' aivessi mai f.aitto ! I magnati di que'lla cit~adina, sd~- gn:ati, -sentenziarono. che ... · ognuno giuduca 1d 1' arte a :easa usa. l1 m111l'agima,mociallora cosa potreb·bero dire i rom•ani, con qùel po' po' di orgo,glio estetico che possono consentirsi nei confronti di un •miseroprovi,naia!le, se, dietro :l'esempio dei mi1laneisii,diellla « F1 iera Letter,ania >>, osas·s,i pa!rtecipare al! girone dei ,competitori scesi in lizza per sta1 bliire p,iano e dettagJi diella g11andeRoma futur:a voluta d:a Benito Musso1in~ ! Dunque non pr,endiamo impegni. Facciamo piuttosto una chiacchierata Ìn!formativa. Le poche parol 1 e del Duce pronunciate in Campidoglio per J'insedliamento del Governator:e, tanto sono e1hiare per se stesse, altrettanto hanno pirovooa,toun intermi111aibi 1 le diiluvio di ,parole contrastanti, una vera ·Ba.bilioni.a fra coloro che ne 11' l' 1 1 ,.. s?stengon~ t1 una o a tra apJli1 1 1caz1one prat1'Ca. T utt.i affermano ,che Mussolini è stato veramente ,i,spirato, geniale, e Ii1mp idiissi,mo neil:I1· a impostazione, ma •Sili questa base, nel tirare le consegu·enz,e, tutti ,&pingono l'acqua ail pioprio mulino in modo tale che, se il Duoe ,ascoltasse costoro non saprel>b•e più cosa ,disse in quel memo11abie1Idi scoirso. C'è tuttavia molto interesse a 5eguire la pole.mica che durerà per un quinqu1 ennio arlm1eno, salvo le immanca1 biJi recriminazioni del senno di ,poi1•• Ma, i,n sostanza, non bisogna esagerare col sol~to pessimismo; il contrasto porterà ottimi con- ,sigli e le tesi opposte hanno t,ufte, per quiarl,che ve11so, d1 el buono dia prendere in consi,d1 era2Jione. · Finora si pa:r.Ia. Ma quandb, fra poco, si passerà ai .fatti, allora la stessa vòlontà del Capo ohe am1ùn- ~iò la ripresa -imperiale di Roma tornerà ad influire in senso bene,fico ed unitario.• E ,saranno evitati gli scandali. Dunque ·Mu,ssol 1 ini in un minimo di fra-si e in un-mass,Ì,mo di compeBiblioteca Gino Bianco 49 tenza propria del genio ha dettato il pi.a:no ohe~ durante J 'esecuzione, - . ' cer.bamente non consenbra venga . svisato. · Riportiamo le stor:ich,e, luminose parole che hanno consolato tanti . . . spI(r.Itl. « Le mie idee sono chia.re, i ,miei ordini isono precisi e sono certo che diventeranno una realtà concreta. T r.a ·cinque anni Rom,a ,deve apparire ·meravigliosa ,a tutte ile genti del 1 mon,do, vasta, oroinata, potentJe, come fu ai tempi del pri,mo impero di Augus,to. Voi continuerete a liberare iJ tronco della grande quercia da tutto ciò eh-e aocora la i,ntmlcia. Farete dei varchi intorno al teatro .Marcello, al Carnpidogliio, al P.aJ11theon; tutto ciò che vi Ciiebbe intorno nei secoli dellla d,ecadenza deve .scomparire. Entr~ cinque anni da Piazza Coloooa per un grande varco de'Ve essere viisi 1 bile la mol,e de'l Pantheon. Voi Ji1bererete a111chedalle costruzioni paréllSSitarie e profane i templi •maestosi della Roma cristiana. l monumenti mill,e- ,narii detlla nostra storia debbono gi1 ganteggiare nella nece1 ssaria solitudine. Quindi da terza Roma• si dilaterà sopra a,ltr.i collli, lmgo Je rive dlel fiume sacro, isino1 alle spiaggie dei Tirreno. Voi togliere 1 te la stolta con:tam,inazione tramviaria che ingombria le strade di Roma, m:a dar,ete nuovi mezzi di comunicazionie alde nuove città che sorger.anno intorno a1Haoittà antica. Un rettilineo ch,e dovrà esser1e i·l più .lungo e i,l-più la11godell mondo-port,erà 1'ansito dei mare =no,strum da - Ostia riisorta fi1 no al cuore della . ' c1tta ». ,Per attuare p,raticamen.te questa visione magnifica ,finora sono nati ' due prog~tti p.ania!li: que11 lo di Marcello Piacentini p•er ilipiano re- . gol:atore ,e l1 a congiunzione dei vari-i · centri dli Rom.a,· ,e quello famoso di Arm,ando Bra:sini che si r~fetriisce a·l 1a siste,mazione d,i Piazza Colonna. Le architettm,e imititatiive, retoric1he, iinsllllse ~e compaioon ne•l progetto Br.asi,n:i,noi non le appro1 . viaimo, com•e la .maigg•ior:anzadegli air.tis·ti,e· d:ei ,critici non ile appro ... • •

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