. , ., ,. , f p I ..,. . I - - - • . -- ~ ... - • • • ... \ ... .. - I \ Economia• ·Politica . . t - _,.- - --- .. . _.------ - I ,,, f . , I PROF. VINC~NZO MASI • f f I • r ) . ,._ ;' f CRITICHAEI· .SISTEMDI IORGANIZZAZION.E SCI NTIFICDAELLAVORO SERA DEL 2 FEBBRAIO 1925 . . L SISTEMA ·Taylor e. quelli che ne discesero I -- S!)no stati oggetto di critiche specialmente da parte di operai e dei capi politici .·loro. Nan sembrerà perciò fuori luogo la considerazione delle principali -obbiezioni che aq essi "furono mosse. Prima però di addentrarci in,· ess~ ci eravamo· riservati, nella precedente lezione, di esaminare il sistema Taylor più da ' • • v1c1no. Affermo però subito che sarò costretto a considerarne le linee maestre, senza entrare nei partiéolari che richiederebbero ben più larga disamina. Il T.aylor, _per quanto ha riferimento allo - - ,I' • no ra o studio dei tempi, dègli strumenti, e alla lor.o · tipicizzazione, dà questè norme : . · 1.) Trovare dieci o quindici uomini i quali siano specia,mente qualificati per _quelparti- , • colare lavoro che si .deve analizzare, e, preferibilmente; in stabilimenti separati e' in, differenti località ; \ . . 2.) Studiare l'esatta serie delle operazioni elementari, o dei 'movimenti 'che ognuno di questi uomini fa per com-piere il lavoro da analizzare, e gli strumenti che egli usa ; . 3.) Studiare~-con un cronometro,il tempo richiesto per compiere ognuno di guesti movimenti elementari,e, quindi, scegliere il modo • • ., , .. _, ., t ·, - I
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==