VITA NOVA tura metallica è distribuita nelle volte secondo la maggiore o minore eccentricità delle curve delle pressioni determinate dalle sollecitazioni idrostatiche e dalle variazioni termiche; e la parte terminale delle volte è costituita da semicupole destinate a rimanere som-- merse. Le cupole si saldano contro arconi a tutto sesto sui quali poggia una struttura in cemento armato costituente la parte della diga soggetta alle oscillazioni dello specchio d'acqua. Un ponte poi, a travata continua, in cemento armato, forma con gli archi a tutto sesto e con due ordini inferiori di archi a sesto rilassato il sistema di << sbadacchiatura >> dei pilastri. A circa duecento metri a-valle della diga sorge la Centrale nella quale saranno installate turbine accoppiate agli alternatori, i trasformatori e gli apparecchi punto. Come una padrona di casa che dopo aver bistrattati i visitatori, mostra ad essi la via dell' uscio, il paese chiudeva il passaggio, indicando al viandante affaticato la china ripida senza neppure una mulattiera. Ora invece abbiamo una bella camionabile dolce e cortese: sono le strade costruite dalle ferrovie per l' accesso ai luoghi del lavoro. Misurano sedici chilo-- metri e grazie- ad esse· la vallata, prima spopolata, va in qualche punto animandosi. Percorriamo l'ultimo tratto e ci troviamo su un piazzale ristretto e senza una via d' uscita. Il vento soffia violentemente e la natura è cosi selvaggia che si rimane sgomenti dell' ardire degli uomini che vogliono imbrigliarla. La vallata è rocciosa come le sue montagne: qui sotto si formerà il primo lago; laggiù, a duecento metri, il secondo. Per dare la sensazione ~:.DIGA~;PROVVISORIA DI SUVJANA e i dispositivi di: distribuzione, di sicurezza, di comando. Mentre osserviamo s' odono gli scoppi delle mine che gli operai fanno brillare nelle cave sovrastanti il bacino. C'è ancora la diga di Suviana da vedere. La strada che valica lo spartiacque è più accidentata che mai: la colonna delle auto procede a sbalzi e a stratte violente: alle faticose salite succedono discese ripide e svolte secche. Quelli che sono nei camions debbono provare la sensazione d' essere proiettati da un momento ali' altro nella vallata. Ma nessuno, a quanto pare, se ne preoccupa: l' occhio spazia avido dalla suggestiva giogaia di monti alla valle ricca di castagneti, ai corsi d'acqua, e mirando lassù gli scheletrici ruderi dell'antico castello della T orraccia che par vogliano ripetere o ricordare storie e leggende vissute, tornano a mente i canti di Cino da Pistoia in morte di Salvaggia dei Vergiolesi. Ecco Castel di Casio, il piccolo paese che mal sopportò le leggi nel Medio Evo e che ancor oggi è in agitazione. Una volta la carrozzabile finiva a questo Bib ioteca Gino Bianco del lavoro compiuto e da compiere~-basterà-: rilevare che fra la risega di fondazione e il coronamento la diga di? Suviana,f si~eleverà all'altezza di 89f metri. I fori che hanno servito per l' esplorazione delle fondazioni, hanno: raggiunto la profondità di cinquanta metri in roccia e fino a tredici metri sotto I' alveo s' è trovatosrterreno alluvionale. L' ingeg~ere Pelagatti spiega, chiarisce e poi conclude: - La diga dell' ing. Shaugnessy a San Francisco di Califernia, misura un volume di circa mc. 300 mila di calcestruzzo e potè essere compiuta in poco più che trè anni con una produzione media di 700 mc. di calcestruzzo e massima di 1190 per giorno : la nostra ha un volume di mc. 260 mila e adottando le moderne installazioni di cantiere, contiamo di ultimarla in tre anni e mezzo, nonostante le maggiori difficoltà di approvvigionamento e trasporto di materiale. E sarà indubbiamente un bel récord di rapidità nel campo delle costruzioni .... Riprendiamo la via del ritorno. Fra Suviana e Riola un' altra sosta: l'ultima. Siamo alla stretta di
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