Vita Nova - anno I - n. 7 - luglio 1925

come a dire la spagnola della politica. A · quel tempo, purtroppo, si moriva come le mosche. Tanto che ci fu, allora, chi arrivò a capire persino il fenomeno della guerra. A.. dispetto, però, di tanti medici e di tanti morti, la spagnola non si capì mai che cosa fosse. Era una brutta parola; ma bastava pronunziarla per illudersi di ca-- pirsi. Adesso e' è della gente che, quando non sa di che male stia morendo, dice che soffre di fascismo. Questa espressione è la comodità di tutti gli ignoranti. I quali, magari, si dimenticano che un tempo se ne erano fatta una medicina. Ma il nostro popolo è facile a stancarsi. Giolitti, che lo sapeva, ogni tanto se ne andava da la grande scena politica e si ritirava a pasc-0lare la docile mandra del natio paesello. Questo governo lavora da troppo tempo e non accenna ad andarsene: deve essere· colpa sua se la lira va male. C' è sempre un Voltaire a fare le spese della pubblica mormo- . r11z1one. Cio che non perdòno al Fasciamo. E da che siamo in via di brontolare, voglio dire anch'io la mia. Non conosco Farinacci ; e dirò che ci fu tempo che equivocavo al suo riguardo. Visto a Cremona e dal punto di vista di Cremon;i, mi era parso eccessivo. Lo riputavo una espressione provinciale. Ma, trasportato nella provincia d' Italia, ora lo vedo perfetta-- mente a posto. Egli è là per dire: noi siamo buoni, ma se non sarete buoni di capirlo, io farò il cattivo. Perchè, siamo sinceri, noi discutiamo tanto sulla maniera di guidare i selvaggi. La pratica ha persuaso che certa gente non capisce che la paura. È umiliante; ma più umiliante è che ci sia della gente così. E ·ciò che succede in Italia è presso a poco ostinazione selvaggia. Perchè vedere della passione nazionale soltanto il lato transitorio, la fatalità violenta? Se si sapesse ubbidire o la violenza cadrebbe, o allora soltanto si avrebbe diritto a protestare. E Farinacci significa questo monito vivente e onnipresente. Ma non ho detto, intanto, quello che non perdono al fascismo. Siccome mi sento qualche volta un poco Amendola anch' io, voglio dirne una carina. Questa usanza di rompere le teste non mi va. Si rischia di produrre una grande confusione, Sono dunque contro la violenza? Nel caso della VITA NOVA testa, sì. Con tante rotture di cuoi capelluti è successo che tanti che non lo sapevano si sono illusi di avere la testa. E abbiamo ottenuto questo bel risultato: che gli intelligenti son cresciuti in modo pauroso. Ormai non ci si salva più da la concorrenza. È questo disastro che io non perdonerò ma i al fascismo. .. La "X,, dell'Aventino. Non è il segno della incognita. Lo conosciamo, anzi, benissimo. E quella figura retorica che si chiama il chiasmo. O meglio, è la rappresentazione plastica della ironica situazione dei partiti. lo, che vengo da scuola mazziniana, ho comodamente incanalate le mie direttive ideali nell' odierno movimento nazionale. Per contrasto, i co-- stituzionaloni del mio tempo ribelle fanno oggi le corna al Re e sbeffeggiano l' autorità della suprema corte senatoriale. Se il fascismo non mi avesse preparato. che questo divertimento, io dovrei ringraziare Iddio di avermi conservato sino all'alba di questo giorno. È un ben crudele destino per la barba di quei signori. Ne ridemmo allora; ma, bianca, l' avremmo rispettata. Invece, gli spunta rossa. E non dovremmo seguitare a farci le matte risate? Questioni · di casa nostra. Vediamo di intenderci sul concetto di coltura. Si è voluto criticare come una pretesa vuota e assurda la tendenza ad accentuare un tipo di coltura fascista. Si è detto: la coltura è o non è. Che c' entra il partito? Giustissimo, se il fascismo fosse tale, o soltanto ciò. Ma la passione del-- I' oggi è tutta un rinnovamento di metodi e di vedute. Non un sovvertimento anarcoide, in senso futuristico. Qualche cosa, però, che muove anche di lì. Nè odiare nè ricopiare il classicismo o il romanticismo: ma riviverli, nella pratica della realtà nuova. Tutto .voler sapere; ma non per tutto credere ciecamente. Sapere e fingere di. dimenticare; per ricreare in genialità un vero vivo e aderente alla . ' venta eterna e sempre nuova. Parole, si obbietterà ancora. Non vedo. Mi pare, anzi, che qui stia tutta l' originalità della nostra fede. Coltura fascista deve significare genialità. Un signore, che sa tante cose e non ne cava un costrutto, è un asino che porta una soma di cataloghi. È il somiero o somaro, per antonomasia. Una rivista, degna del nome di nostra, dovrebbe essere un carico di esplosivi intellettuali. Inutile ricopiare la mediocrità ben vestita. Per questo credo che la pubblicazione fascista, libro o rivista culturale, ha ancora da nascere . • Uscen·do di casa e d'Italia. C' è da consolarsi. Non per spirito vendicativo; ma, insomma, il male di chi ride spesso del nostro fa un certo piacere. È la nemesi storica, veduta a occhio nudo e servita in pillole. L' Inghilterra ha i suoi minatori. La Francia e la Spagna si godono il loro Abd-- el--Krim. La prima, maestra patentata di egoismo, nonchè, Dio ci scampi, di liberalismo, vede il frutto della sua predicazione internazionale. A forza di gracchiare • il suo stridulo e ferrigno tutto mio, la faraona ·britannica si è vista crescere in casa le uova della insubordinazione sindacale. Le due parti contendenti si attaccano disperate alla loro neg~zione egoistica. Non vorrei che un giorno dovessero dir bene del bastone di casa nostra. Bastone, intendiamoci, per· tutte e due le parti. Chi le merita e le cerca, se le prenda. Adesso pare che ci si mettano di mezzo gli esperti. Almeno le botte le pigliassero loro. Sarebbe la prima volta che servirebbero a qualche cosa. Francia e Spagna, invece, hanno fatto le cose più in grande. Han fatto sapere ad Abd--el--Krim le loro proposte, per il tra-- mite della Lega delle Nazioni. Il furbo principotto ha capito il latino. Si tratta, difatti, di due acerrime sorelle latine. E si traccheggia abilmente, minacciando la guerra panislamica, o, in sottordine, pan--. arabica, e non facendone nulla. Deve aver studiato in Europa. Abd--el--Krim. Ha imparato il ritornello della fratellanza latina. E cerca di dispiacere alla Spagna per dar gusto alla Francia. E sa che la Francia si prepara sul serio. Il riffano, dunque, finirà per accontentarsi. Deve aver pensato: se ne immischia la Lega. Abbozziamola: chè il terzo è quello che gode. E, a farlo a posta, sono proprio in tre. Francia e Spagna, uno. Lega delle Nazioni, due. E Abd-el-Krim, che fa il terzo, per procura. t LO-ZANGARINI ~ ~-------------------------------------------------~-----------....;_,-- Telegrammi: FRUTTA - MASSALOMBARDA Società Anonima a Capitale illimitato MASSALOMBARDA (Prov. di RAVENNA) (ITALIA) Espor/azione frulla, Ortaggi e Bibliote,ca Gino Bianco Telefono N. 27 Vini • •

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