Vita Nova - anno I - n. 4 - 15 maggio 1925

ghesia diremo, mentre Ziotti. attraeva ed entusiasmava di preferenza il popolino. Ma anche su ciò bisogna fare una distinzione che scompiglia la classifica e cioè,. ·che i due rioni popolari, allora celebri per le irriducibili inimicizie e le gare di primato, erano anch'essi in contrasto. Il Borgo S. Pietro, parteggiava per Ziotti; il Pratello per Banchini. Però sarebbe difficile dire se il Pratello fosse aristocratico in confronto, di Borgo San Pietro. Questioni che il tempo ha sepolte, e per sempre, se Dio vuole. ; ..Ma restano i ricordi delle gesta di quei dùe veramente grandi _giocatori, i quali sono tutt'ora considerati, maestri insuperabili. dai· più fanatici dei loro ammiratori. • Ricordo glorioso e triste ad un tempo, almeno per uno dei due campioni. lnf atti, Banchini ritiratosi a tempo,' col danaro rispar- . . . m1ato - non certo un patnmon10 - si accomodò assai I . ' .. I • ' l ' t iblioteca Gino· Bianco • 48 bene nel commercio, e ti;ò avanti con agiatezza; lo Ziotti, meno ordinato del rivale, uomo bizzarro e buontempone irriducibile, un pò per nostalgia invincibile, un pò per necessità, continuò a giocare, non ostante che il favor del pubblico lo abbandonasse a poco a poco. I • Chi scrive queste note retrospettive, se lo ricorda vecchio e triste alla porta dello sferisterio bolognese, nel giorno in cui si da va una beneficiata in suo favore, per salvarlo dalla fame ! E gli spettatori che lo vedevano lì mal vestito, e macilentot eran su per giù quelli stessi che dieci o vent'anni prima, l'avevano accompagnato a casa, dallo sferisterio,• e-on la banda! ". Sic transit gloria mundi, anche per gli atleti del giQco del pallone. ·Ma il gioco è tanto bello che non deve morire. \ ' \ \ • ' • • .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==