Vita Nova - anno I - n. 4 - 15 maggio 1925

Allo sviluppo ed al perfezionamento dell• aratro va ricollegato quello dell'agricoltura, e più precisamente la introduzione di quelle culture (patate, bietole, ecc.) che, caratterizzate dalla produzione di radici od altre parti sotterranee, per dare una buona produzione, come è notorio, abbisognano di un notevole strato di terreno, in prof ondità, nel quale potere approfondire ed espandere l' apparato radicale. La loro coltiva.zioue importava ·quindi praticamente un aumen,to nello spessore del cosidetto suolo, che non altrimenti era possibile ottenere se non attraverso periodiche e prof onde lavorazioni del terreno. Si comprende quindi, come, specialmente nella grande coltura, per riuscirvi si sia dovuto ricorrere a strumenti di lavorazione del terreno sempre più perfezionati, ed adeguati alla forza motrice impiegata che, di regola, divenne quella degli animali, e che, successivamente poi, per l'estensione ognor crescente delle superfici di terreno da assoggettarsi a coltura, cedette il posto al vapore ed ali' elettricità, per mezzo delle quali forze modernissime e di aratri potentissimi, può. dirsi in ogni caso risoluto il problema della lavora~ione ordinaria e del disodamento dei terreni a vantaggio e profitto di una migliorata ed aumentata produzione. Coltura e produzione degli ortaggi in Italia. In questi tempi di caro-vita, e conseguentemente di caro-verdura, non riusciranno privi di interesse i dati relativi alla superficie che nel nostro paese occupano le colture ortive, e certamente non meno quelli delle produzioni degli octaggi (cosidetti legumi) necessari ed indispensabili al consumo famigliare. Divenuti -- ed al proposito non devesi, di regola, fare colpa all'agricoltore, che nella determinazione dei prezzi definitivi di mercato ben poco influisce - alimentr, non più da poveri, ma.... da gran signori! Tristi ed amare conclusioni potrebbero trarsi da un esame, anche sommario, del problema del caro-verdura, che, per altro, ci proponiamo di esaminare ed adeguamente trattare, in un tempo successivo. Per ora la parola alle cifre: Ortaggi di ~rande coltura . » consociati. • • • Orti stabili • • • • • • • Superficie ha. » » 74,000 55.800 80.000 Totale ha. 209.000 Alle quali cifre, agli effetti di un calcolo definitivo, d~vrebero aggiungersi gli ha. 258.000 _,.e90.600, rispettivamente occupati dalla coltivazione della patata - specializzata (coltivata da so·la) e consociata, nonchè la superficie di quelle coltivazioni di legurninose da seme, i cui prodotti, come è ~otorio, . trovano pure posto notevole nella nostra cucina. Le produzioni, in quintali. delle più importanti colture . . . ortive, nscontnamo essere : Pomodori. • • • • • Carciofi • • • • • • • • • Q.li 4.079.000 - • • • » 611.000 Cavoli e cavolfiori • • • • • • >> Cipole ed agli ; • . • • . . » Cardi, sedani e finocchi .• • . • » Piselli . • • • . • . . • • > Legumi freschi da sgusciare • • • » Asparagi • • • • • • . • • >> Patate • • ~ • • • • • • • » 3.324.000 830.000 542.000 170.000 1.169.000 37,000 14.612.000 dati questi che ricaviamo dalle notizie di Statistica Agraria, pubblicate dal Ministero per l'Economia Nazionale e· rif erite all'annata agricola 1922. ' Prolificità della fillossera. Per rendere una idea della prodigiosa prolificità di , questo terribile nemico della vite, contro il quale, specialmente per questa sua strordinaria facoltà, si spuntarono gli sforzi fatti sino a non molto tempo addietro per combatterla direttamente, riportiamo un semplice calcolo, basato sulla facoltà riproduttiva delle cosidette femmine attere. vecchio, se vogliamo, ma non per questo meno climostrativo, eseguito tenuto conto che il terribile devastatore, nel corso dell'annata, può dare luogo a sette generazioni. Da una fillosser~ si hanno : In marzo. '• . • • • • • » aprile 20 X 20. • • • • » maggio 400 X 20 • . • . >> giugno 8.000 X 20 • • • ~ luglio 160.000 X 20 • • • • agosto 3.200.000 X 20 • • » settembre 64.000.0u0 X • • » ottobre 1.250.000.000 X 20 Bologna, U 2 maggio. I 925. "• 20 filossere ~ 400 )) » 8.000 )) » 160.000 » )) 3.2000.000 » » 64.000.000 > >> 1.280.000.000 » » 25.600.000.000 « Dott. A. ZAPPI RECORDATI . - 46 - Biblioteca Gino Bianco • '

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