dei fiqmi giganti, dove scende l' anima liquida dello universo, dove muore nella tomba dei salsi flutti l'acqua dolce sgorgante dall' inesauribile seno della terra. Je vais où va toute cose où va la feuille de rose et la feuille du laurier. La gloria alpina dell'Adige è finita. L'ha inghiottita l' Adriatico. *** Fiume regale dal colle di Resia fino al µiare, l' Adige - come tutti i grandi corsi d' acqua - può e di delitti. Più a valle cominciano le leggende dolomitiche, dei « monti pallidi », e la poesia primitiva toccante magnifica di quelle saghe ladine, sbocciate dall'anima cantante dei « crodères », a piè delle rosate pareti, riempie di sè l' intera regione. Queste leggende si riallacciono non soltanto ai miti nordici ma risalgono addirittura ai miti solari, con Soreghina, filo di sole, e con la storia del « montes paljès ». Più recente- · è quella del Catinaccio, il Rosengarten dei Tedeschi, fiaba che si confonde colla leggenda ben nota di Teodorico di Verona. Tutte queste fantastiche CHIESA DI CAREZZA E GRUPPO DEL CATINACCIO ben paragonarsi a un dio. Le antiche popolazioni retiche della regione montana, e i Galli della pianura, lo adoravano certamente come un nume potente, e mai genio fluviale dovette apparire più degno di culto di questa fiumana gagliarda e guizzante, che al cielo rapisce i colori più fulgidi e alla musica le privilegiate • armonie. Tal mormoravi possente e rapido brillando dal limpido gorgo la tua scorrente canzone al sole. Niente di più naturale, dunque, che intorno al bel fiume sorgessero le leggende e sgorgassero i miti nelle fantastiche canzoni. Nell'alta Val Venosta ogni paesino e, si può dire, ogni castello narra storie di amori e di fate, di ondine storie dolomitiche - documenti meravigliosi d' una ingenua poesia pastorale che popola le strofe di principesse, incantamenti, nani e folletti - scendono dalle guglie e dai massicci rocciosi fin sulle rive dell' Adige, ad attingervi il fresco alito della fiumana sonante . Più a sud le leggende si fanno più scarse ò si immiseriscono nelle fiabe superstiziose del cattolicismo medievale. L'Adige, sotto Bolzano, diventa soprattutto una cospicua realtà economica e le fantasie attecchiscono un po' meno. Fiorisce, in loro vece, l' arte ; e l' arte si specchia nel fiume dalle chiese armoniose e poetiche, dai sepolcri, dalle opere multiformi. A Verona questa fusione del naturale e dell' artistico, del pittoresco e dell' architettonico raggiunge la - 25 - Bibliotec Gino Bianco
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