Vita Nova - anno I - n. 3 - 15 aprile 1925

\ . relative combinazioni finanziarie ; insomma, della plutocrazia. E' quel regime di alleanza politicà fra plutocrati e minoranze operaie organizzate, per lo sfruttamento dello Stato e della collettività, cui Vilfredo Pareto ha dato il nome di plutocrazia demagogica. Ma ritorniamo al nostro argomento. Io ho ricordato tutto ciò, solo per venire a questa conclusione: che le origini del movimento operaio socialista sono puramente origini industriali, connesse alla trasformazione tecnica dell'industria dalla fase dell'artigianato a quella della grande officina; che le ideologie, la pratica e gli sviluppi di questo movimento, rispondono in sostanz~ a situazioni che sono proprie del mondo industriale. - Non c'è niente di agricolo in tutto questo; il mondo rurale è assolutamente un'altra cosa. f sociali tanto spesso bene e male si confondono inestricabilmente insieme, promosso anche darifiuti della borghesia, come li chiamava lo stesso Marx, che facevano leva sul malcontento delle plebi misere per le proprie fortune politiche. Ora, in tutto ciò·, non c'era proprio nulla di veramente ~ocialista; era un comune movimento di poveri o in favore di poveri, quali ne sono sempre esistiti. Ma, quando, superata questa prima fase, il movimento assume veramente caratteristiche proprie, :più o meno rispondenti alle direttive marxiste, che cosa è il socialismo nelle campagne? _ Chi ne ha seguito, sin dall'inizio, gli sviluppi. riconoscerà che è molto difficile trovarvi un vero programma socialista agrario, una precisa direttiva e uno sviluppo rispondenti a quelli constatabili nel movimento operaio industriale. * La Federazione dei Lavoratori della Terra ha ~ * enormi sbalzi di alto e di basso, leghe che Voi potreste obbiettarmi a questo punto: nascono e che muoiono come i funghi, un'aeppure, il socialismo in Italia ha avuto un zione fatta di moti impulsivi assai più che ·di grande sviluppo nelle campagne! Noi, n·ell'E- maturate .direttive sociali. ' · milia, ne sappiamo qualche cosa! Anzi è stato Ciò si manifesta anche nelle incertezze più volte affermato che è proprio una delle dottrinali fra i teorici del socialismo. C'è tutta maggiori caratteristiche del socialismo Italiano una letteratura sulla question·e agraria, vista quella di essere stato un movimento anche dal punto di vista socialista, letteratura, in rurale. , verità, molto più straniera che Italiana.· Il Si può infatti ricordare che la Federazione nostro socialismo ha vissuto sempre assai più dei Lavoratori della Terra, nata qui in Bo- di importazioni di idee straniere che di idee logna nel 1901, già nel primo anno della sua proprie. Tuttavia, anche da parte di socialisti vita contava 704 leghe con 150.000 aderenti, Italiani, non sono mancati alcuni apprezzabili e che nel 1906, quando aderl alla Confedera- sforzi, per cercare di mettere d'accordo questo zione Generale del Lavoro, essa contava 300.000 mondo rurale, che si riesce poco a compren- , organizzati. dere, con le concezio·ni·e dottrine socialiste. Si può ricordare che anche assai pri~a, Ma gli sforzi sono in gr~n parte sterili; perchè il movimen•todei Fasci in Sicilia nel J-890~:"94, è davvero un affar serio m·ettere d'·~ccord·ola guidato da organizzatori socialisti, o che per dottrina della concentrazione capitalistica· di lo meno tali si appellavano, fu un movimento Carlo Matx con l' effettivo diffo·ndersi della essenzialmente rurale, che raccolse in un certo piccola proprietà; il collettivismo con il quasi momento più centinaia di migliaia di conta- feroce attaccamento del contadino alla sua dini, e che prima ancora, intorno al 1885, terra: l'unità proletaria con la effettiva eterosotgeva quel movimento dei circoli agricoli, geneità delle categorie dei lavoratori agricoli. come si chiamavano allora, del Mantovano e E', insomma, un mondo che non si lascia del Cremonese, nei quali faceva le sue prime _inquadrare nelle concezioni e interpretazioni armi Leonida Bissolati. ·socialiste. E allora come •si può affermare che il Ma, più di ·tutto, vale per la mia tesi movimento socialista sia essenzialmente indu- un altro fatto. Quando la miseria dei lavorastriale, estraneo al mondo agricolo? ,. tori dei campi viene a diminuire, così nel nor~, in ·Cerchiamo di guardare un pò ai fatti, alla conseguenza del mirabile sviluppo tecnico. arealtà vera, al di sotto dei nomi e delle eti- grario, come nel mezzogiorno, in conseguenza chette. · · soprat&.1ttodell'emigrazione, che resta del so- ~ lo ho già detto che il movimento socia- cialismo nelle campagne? lista in Italia fu originariamente un movimento Rimane un movimento limitato ad una di carattere sentimentale, promosso da bor- sola particolare categoria dei lavoratori dei . ghesi generosi che sentivano un senso di pietà campi, e quindi a quei soli territori, nei quali verso plebi, affamate, e, •p0ichè nei fenomeni quella categoria, per una speciale situazione .. aG ■ 18 CO •

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