Vita Nova - anno I - n. 2 - 31 marzo 1925

I La resistenza fu lunga, le prove di valore innumerevoli, la costanza pari alle difficoltà, i propositi incrollabili, tanto che il Valen_tinp disperando d' aver ragione colle armi della nemica, tentò di vincerla con . le lusinghe e le promesse. · Il colloquio fra Cesare e Caterina è uno degli episodi più drammatici di questo assedio mer~viglioso. Dall'alto della torre la Sforza; il Borgia a cavallo, • . • -► ---- .._.. ...,.___ _...,_., ____ ... --- • tata, della vita di questa donna, perchè è appun'to la donna che sconta ora, in sè stessa, la rovina della contessa. Quel che accadesse nei gior~i 'seguenti la sconfitta in casa di Numai, è notorio: Il duca Valentino volle coronare la conquista dello stato, con il possesso della signora caduta in sua signoria. E l' ebbe! ma come e perchè ? LA ROCCA DI RAVALDINO ESPUGNATA DA CESARE BORGIA; ai ~limiti del fossato esterno della rocca, parlarono brevi ed inutili parole. Ella non. piegò d'un pollice. Egli provò il suo scarso ingegno politico ancorchè si sforzasse di trattare madonna con tutte le arti 1 della cavalleria; in fine si separarono più nemici di prima, e . la lotta ripresa con la furia della disperazione da ambo le parti, finì con la vittoria del Valentino. La storia dice per tradimento. Non è provato. Forse per un equivoco di bandiere bi~nche sventolate dagli spalti durante la mischia. Comunque il Valentino francò il passaggio camminando sui morti accumulati,. e padrone della fortezza trasse prigione la castellana non doma in casa di Luffo Numai. E,d eccoci alla pagina più oscura, ma più tormen- ' I più concordano nel dire che. fu per atto di maschile violenza : versione non contrastante anzi conforme al nobile carattere del soldataccio allora già . tocco dal mal francese ; ma versione eziandio troppo semplice, smentita da certi discorsi popolari, ·concor- · danti, alla loro volta, col carattere della contessa ; e per questo più degni di esame, e direi, chiarificatori del mistero impenetrabile che avvolse la casa entro la quale, vincitore e vinto, vissero soli con la loro anima e la loro carne. V ero che, esasperato perchè Caterina salvandoli coò la fuga tempestiva gli aveva tolto di sotto mano i suoi figlioli. il Valentino potè proporsi di vendicarsi su di lei crudelmente, vero che a un uomo della sua -7Biblioteca ·Girio Bianco •

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