Vita fraterna - anno IV - n. 9-12 - 15 mag.-30 giu. 1920

VU A FRA Tl:R A Quella aula tanto sconfortante al princ1p10, era in ultimo la gioia mia e degli scolari, orgogliosi del lorò lavoro di trasformazione. Perchè non avvenissero indisciplfoatezze e di ordini, mentre gli scolari 1-avoravano, io facevo le mie lezioni ugli arnesi che ad-o.pera.vano, oppure facevamo insieme delle conver azioni relative alle arti ed ai mestieri. Quest'anno, nulla ancora .... Ma avrò certo,_ come gli anni scorsi, un sorriso costante di fiori, di luce, e di agreste poesia! Q. (Torino) Scuole? Tane dovrebbero chiamarsi le sèuole di Q. Ad ogni domanda di materiale, ci si risponde: - Se le frequentammo noi, sr le foequentarono i nos ri vecchi ..... O. (Roma) Il Comune paga un piccolo appartamento: cucina, aula scolastica, e una sta'llzetta. ell'aula non c'è stufa, e la maestra devt permettere, nella fredda stagione, il via vai dall'aula alla cucina (che neppur,e SO'IIO comuni-canti), dove i bimbi si scaldano momentaneam-ente al f~oco• di le,gna, ull'antico focolare di -campagna. G. di P. (7orino) La mia scuola quas ù è _abbastanza grande chiara, asciutta; ma le l])aTeti sono sporche; il soffitto, per effetto del1e nevi e del tempo, si è a,bbassato net mezzo, e in un giunto rovina. L'anno scorso trovai mattoni e calcinacci ca-duti ui ba..nchi. I banchi non sarebbero buoni che a far f:poco, ma pazienza. Il guaio è che non sono più sufficienti, essendosene completament~ sfasciato uno, e un altro essendo sulla stessa via. on o dov~ mettere gli scolari. E il Comune non capisce, o non crede ili dover capire. Tutto il resto manca: cioè no, vi sono due cartelloni colorati di 2rnmali a cui i poveri. piccini fanno gran festa: unico Joro te- !Oro. Una antica carta d'Italia è inservibile, tanto è stracciata e sudicia, e ha solo valore· antieducativo:'." .. V. di P. (Pavia) .... La mia povera scoletta dj montagna. ... fa pietà a vederla! AHro eh.e materiale didattico! Manca per:fin la luce qui dentro! E l'unica piccola finestra ha un quadretto di vetro :rotto, ch'era s«r stituito da un pezzo ,di tela più nero che bianco. Ora io vi ho messo un foglio di carta semitrasparente (ecco l'occasione -per dare nozroni di fisica ai miei scolari!). Le par-eti sono <:olor di fu.mo, ma, coi miei scolari, sto raccogliendo il materiale per imb1am:are. E intanto ho incollato ad una parete una minuscola cartir1a d'Italia con una bandiera -che la copre tut a, e coccarde tricolori e edera ho messo al quadro del re e al crocifi so ........ : • Biblioteca Gino Bianco

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