Vita fraterna - anno III - n. 6-7 - 30 mar.-15 apr. 1919

VITA F,RAT.HtfA X X X O anima umana, impasto di desiderio e di ribellione. perchè sei tanto ins.aziabilmente avida di. ciò che non sai poi che farte 1e ?· " '. X X X Nel momento di morte fa sì che l'anima tua non abbia a. preoccuiparsi di 'sè, bensì trovi forza ne_! rivolgersi serena.rnenk verso le cose terrene e gli affetti di qnesta vita. Xx· X Si vive una volta sola - si muore varie volte. X X X O vita che spaventosa cosa sci quando lotti col male e tieni a bada la morte misericordiosa ! X -X X J\ttendcre giorno per giorno .l'aprirsi della Porta, pensando· più al mistero d'ella ,Yita_che a quello della morte. X X X O morte, perchè se tu non sei che un passQ ·ed una soglia ti ,h;mno dato un nome così peso e inerte? Vorrni darti altro nome , più leggero; e per _si'n1bolovorrei darti una porta orlata "di luce. X X X Ma cos'è la felicità? Voi che la tirate in ballo ad ogm istante ' è ne fate una co ·a •distinta, essa è vincolata al dolore in una stretta indissolubile e inconcepibile: tu sarai forse più felice men- ·o .tre dici l'addio st__i:azjante,che in un ambiente di tutta pace. X X X Non puoi aver paura d'ella Morte - troppe volte hai cono- ·sciuto Dio nella bellezza della natura e nella bontà degli uomini. X X X E se l'animo tuo ti dice: « E l'ultima volta» non perderti di coraggio per questo. ·Considera che ogni cosa che tu f_ai è in verità ,.l'ultima - la prima. e l'utlima, perchè niuna cosa si ripete nella. ·,.vita dell'uomo. · BibliotecaGino Bianco

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