Vita fraterna - anno II - n. 3 - 15 febbraio 1918

VITA FRATERNA Ronzavan i telefoni come calabroni E i Soldati fanciulli dicevano: si va, questa volta si va davvero .... Chi ci terrà quando sarà l'ora?... 43 Come una ,campana .a ,stormO', iSu queltla tSemina. .di srpeTanze, -corre ,l'ur•lo .del Trentino. E' .la ,seicon1davigilia. A « torme enormi », a «valanghe», scende il nemico. Sulla bocca di_ questo soldato d'Italia della Val d'Isonzo torna quel grido di cui rie- .cheggiava al Carducci l'Umbria verde, risuona simile molto n1a col singhiozzo del nostro aff-anno: . « Reggi, Italiano, non_ teniere : corri dall'Isonzo al Brenta, dall'Isonzo all'Adige; corri con l'arrni, colla fede, col tuo valore, col tuo amore. corri . . Partono i ,cannoni ,che s'eran inghirlandati nei boschi, partono i reggimenti e ancora alla pesta notturna e a quel roml>o più IliOO.suno !dormiva. « O Pa:srsione di Maggfo! >> di gio,rno il ne1nico dileggiava con le risa· e i motteggi: divampavano l'odio, l'amore e il d!o:lore -e iSi ;rinserra:vain nel c_uore; ifincllè suonò la ivittoria -e fur-on « ichiusae l•epor.te d'Italia ». E' 1a terza v.igili-a, vi1g1i lia ,della crnnquista!, « del giorno promesso dal nostro cuore, dal nostro dolore ». . Tor.na;va:n ,le lunghe ,ftfo td,e;i fanti, i cannoni, Le munizioni. Prima id.eùl'iJrnpeto ·u1timo v'è come una so.sta; uno iSgomento religioso che fa piegar le ginocchia al soldato sulla soglia di quel tempio sacro della patria ch'egli sta per er~gere. La frase è divenuta larga e grave; poi s'interrompe improvvisa nel movi1nento rotto e deciso di questi versi : Chi dette il segnale? BibliotecaGino Bianco

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