Vita fraterna - anno I - n. 6 - 10 giugno 1917
VITA FRATERNA 199 que anni fa io ero fra le donne che lottavano per l'emancipazione femminile. Fui una delle prime donne ad addottorarmi in medicina e praticai da medichessa per cinque anni prima di maritarmi. Quelli erano tempi difficili per le donne professioniste, ma ero sorretta da una grande visione alla cui luce nulla sembrava troppo duro. Cercavo di formare delle donne libere - delle donne capaci di agire come Clare ha agito oggi. Ora, sapendo questo, le par strano ancora che Clare mi sia apparsa come una mia propria figliuola quando si pre– sentò da me Martedì scorso? > Mrs. Maynard pose questa domanda sorridendo, ma Hugh scru– tando il suo viso acuto e già segnato dall'età, sentì tutto il potere nascosto dietro quelle parole e quel sorriso. Si alzò dicendo: « Perdoni se non posso trattenermi oltre per oggiJ Mrs. Maynard, ma ho bisogno di un po' di tempo per assimilare tutto quello che Clare e lei mi hanno esposto. Però, se permette, tornerò presto - per far la conoscenza di sua figlia e anche, se mi è lecito, per vedere un po' più a lnngo Clare e la casa in cui essa è venuta. I) Mrs. Maynard gli stese la mano cordialmente. « Venga presto e spesso quanto vorrà ,, disse. « Sarà sempre il benvenuto. » Suonò e un istante dopo si udì l'uscio di casa che si rinchiudeva. Clare, nel ritornare cinque minuti dopo, la trovò che sorrideva. « Come - Hugh è già partito? I) domandò sorpresa. « Sì, ma tornerà presto. E, Clare, I) aggiunse guardandola tuttora col sorriso che Hugh aveva destato sul suo viso acuto « vedo che sai scegliere bene i tuoi amici, mia cara. Quel giovane è tuttora un po' cristallizzato, ma il suo fondo è ottimo e credo che si farà strada. I) (!rad. da PAL:\IIRA ZACCARIA). (Continua). SCUOLA O bimbi, state. la mamma va a scuola. Anche oggi. E' un anno, sì, che il papà è caduto Ella non pensa che le allieve ricordino la data. Fa leggere loro il discorso di un professore d' Università, sui Caduti. Poi, ella, legge, da una rivista italiana. Pagine di guerra: pa1tine di patria. • E così chiude l'ora : « Ho voluto celebrare un anniversario. » ... Ma Le allieve sapevano. Ma esse contavano, nel loro cuore, i giorni. Hanno ,accolto una somma, ben grande per loro, e, in memoria del Suo compagno, l'hanno offerta per i soldati. Così le fanno dire - non esse dicono - dopo la lezione. Profonda eco, il silen– zio, all'augusta semplicità della donna italiana. Queste allieve italiane 11011 dimenticheranno. Giugno 1917. BibliotecaGino Bianco
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