Vita fraterna - anno I - n. 6 - 10 giugno 1917
VITA FRATERNA 197 cevole levò rapidamente il capo al loro entrare e si alzò per sten– dere la mano a Hugh che Clare le presentava. « Ah! è il signor Pelham - il grande amico di Clare I » « Mi sembra che ne abbia altri di molto maggior valore in Hampstead ,, fu la pronta e non banale risposta di Hugh. '.(Sono contenta che non ci consideri come un covo di rivolu– zionari! • Ciò fu detto in tono leggero, ma accompagnato da uno sguardo scrutatore verso il giovane, il quale vi corrispose in modo analogo. Entrò del resto subito in argomento. e Sono rimasto molto sorpreso e, - non glielo nascondo - tur– bato, Mrs. Maynard, da quanto Clare mi ha or ora raccontato. Non posso rasseg.narmi ali' idea che una ragazza come lei debba affrontare la vita per conto proprio. Spero che la cosa possa venire ancora ri– mediata - che il signor Burton possa venire a migliori consigli. Ma mentre le cose stanno come ora, riconosco la necessità di un' altro ambiente per Clare in questo momento e, da vecchio amico di casa, a ringrazio sinceramente di averglielo offerto ! » Un'espressione leggermente ironica era apparsa sul viso di Mrs Maynard durante la prima parte di quel discorso, ma svanì verso la fine . .: Andiamo ! credo che ciò sia il massimo che ci si può aspettare a tutta prima - di fronte a un' atto così rivoluzionario! Dei ribelli come te e me, Clare, non possono aspettarsi una maggiore acquie– scenza! :. e così dicendo, Mrs. Maynard lanciò a Clare un'occhiata affettuosa e sorridente. Ma poi, rapidamente e come ad evitare a Pelham qualsiasi possibile imbarazzo essa abbandonò il tono scher– zoso ed aggiunse seriamente: « Vai a chiamare Ruth, cara, e lascia Mr. Pelham a fare un po' più di conoscenza con me. » • Clare uscì dalla stanza e Hugh sedette nella poltrona che gli venne indicata, mentre non cessava di osservare attentamente la pa– drona di casa. Essa aveva certamente un viso piacevole e Clare aveva ragione nel parlare di lei come di « una cara persona. • Era per di più un viso acuto ed intelligente e Hugh attendeva con vero inte– resse eh' essa iniziasse la conversazione. « Non so quanto Clare possa averle già riferito sul nostro conto Mr. Pelham », cominciò Mrs. Maynard, « ma nel caso che le sue in– formazioni fossero state insufficienti, le darò qualche cenno biogra– fico sulla nostra famiglia. BibliotecaGino Bianco
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