Vita fraterna - anno I - n. 6 - 10 giugno 1917

V1TA FRATERNA 193 La cameriera nel sentirlo domandare di « Miss Burton » non lo introdusse in sala, bensì nella libreria - al che il senso di qualcosa di eccezionale si acuì in Hugh - e quando la porta dopo un istante si aprì egli vi si rivolse come aspettando chi sa che cosa. Era Clare che entrava, ma egli si avvide subito che era una nuova Clare. Sembrava invecchiata di parecchi anni dall' ultima volta che l'aveva vista ed era molto pallida. Ma ciò che colpì Hugh mag– giormente non era tanto l'evidente sofferenza fisica quanto la nuova personalità che sembrava tralucere dagli occhi della ragazza - la nuova pos~ eretta dell'esile figura usualmente un po' reclinata. Essa gli venne incontro tranquillamente e, stendendogli la mano: « E' stato molto buono di venire » disse semplicemente. Lo fece quindi accomodare in un divano, sedendosi essa stessa all'altro angolo. « Come mai si trova qui ed ha l'aria così sofferente? ,, gli chiese Hugh a sua v0lta gentilmente. « Ho questionato con mio padre ed ho lasciato la casa per sempre » fu la risposta breve e data in tono calmo, ma che non sembrò perciò a Hugh meno terribile. Egli rimase per un momento come trasecolato, poi rivolse gli occhi al tappeto sforzandosi, per un senso di rispetto, di trattenere le esclamazioni che gli venivano spontaneamente alle labbra, nell'attesa di ulteriori spiegazioni. « Non mi rimaneva altro che far questo o sposare un' uomo che detestavo, vede. E non sapevo se avrei avuto la forza di resistere finchè l'ebbi fatto, Hugh. Si ricorda quella sera in casa di sua madre, quando le dissi che non ero uno di quegli spiriti indipendentf e non lo sarei forse mai? La lotta era già incominciata allora - ha conti– nuato per mesi. Ed ero tanto stanca a volte che ero certa di dover cedere in fine. Non so ancora esattamente come fu che la cosa andò altrimenti, in che modo ho trovato la forza che mi occorreva. Ma l'ho fatto. Una sera della settimana scorsa tutte le cose occulte della mia vita sembravano erigersi dinnanzi a me ed io mi rivolsi a mio padre e gli dissi che non sposerei mai quell'uomo - mai. Sa, Hugh, che I1t 01naggio al decreto luogote1tenziale per la limita– .iione del consunzo della carta, questo fascicolo esce di 32 pagi11e an.tzicctzè di 40. - Per questo 1/imandianzo al pros– sùno nunzero le 8 pagi1te " Vittoria! ,, per i Soldati. - Le Pagine letterarie saran1to pure riprese il nzese ven– turo. - BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=