Vita fraterna - anno I - n. 1 - gennaio 1917

29 LA PICCOLA STAZIONE Pochi e brevi treni-merci vi passano e non molto carichi, tanto piccolo il paese è, e quasi sconosciuto: ultimo della regione, povero. • Ma ricca, la gente, di accesa fede, d' indomita volontà. Lo sanno i viaggiatori che vi passano, e si soffermano, lasciando i loro doni. Piccoli doni, secondo le loro forze, alla piccola stazione, che sospira : la s:ia gente sospira, chè i treni son diretti alla fronte, la merce ap– partiene ai soldati, il paese è un piccolo centro di fervide energie giovanili, risolute e ferme di voler integrare, con l' industria umile del richiamo paziente anche alle piccole borse, integrar l'opera dei centri maggiori. Ma non è detto che i piccoli doni non facciano vo– lume: solo · bisogna moltiplicarli... Passano, dalle piccole stazioni, anche i treni lunghi, interminabili di vagoni, vagoni carichi di copiosa merce preziosissima ... Signori ! Signori! aiutate la gente coraggiosa del piccolo centro coraggioso, unite la voce infaticata alla sua voce infaticata. Doni ! Doni ! grossi, piccoli, piccolissimi, ma tanti ! ma sempre! È Natale, Signori, è la dolcissima festa delle case; la squilla giunge alle trincee, fa battere i cuori : fa battere i cuori dei dolcis– simi forti uomini nostri, degli eroici meravigliosi uomini nostri, dei soldati d'Italia! Per loro, per loro, per la santa causa, per la dol– cissima, forte, eroica, meravigliosa patria nostra, per la bellezza degli ideali alleati di giustizia, per le patrie violate, per il natale perfetto della vittoria! li centro di lavoro per i soldati - Via Bigli, 15 - ritrovo privato, d' iniziativa. femminile, aduna, con libere offerte, materia-prima che affida gratuitamente a mano d'opera volontaria, per la confezione degli indumenti. Aduna anche libri, e don\ d'ogni specie. Spargiamo fra i nostri lettori, raccomandando accesamente, l' ap– pello che esso sparge: LANA.% « Dateceneun etto, anche quest' anno, o dateci almenouna liraper comperarlaI I nostri frate/li soldati, che valorosamentecombattonoper la vitto– ria, chiedono indumenti.Moltiplichiamo il nostro lavoro.' Biblioteca Gino Bianco

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