Via Consolare - anno I - n. 1 - dicembre 1939

Angelo Custode Tornerete vecchi, nudi, stanchi. Altro Angelo TorneranM con dei ricordi. Angelo Custode Ma Mn possono andare, se nessuno li desidera. Secondo Non è vero. Più di una volta mi soM sentito chiamare, come in sogM. Primo Anch'io. Terzo Anch'io. .; Quarto Anch'io. Secondo (Con vivacità). Ecco..... anche adesso mi soM sentilo chiamare. (Con ansia) Essere pensati da qualcuno..... Che bello..... Angelo Custode (Indicando i bambini con gli occhi chiusi). Anche quelli lì volevaM. Secondo Li avevano chiamati ? Angelo Custode Li avevaM chiamati. (Pensa). E adesso eccoli lì, con gli occhi chiusi. La Terra è cattiva. Secondo Non può essere. Era una voce così dolce. Angelo Custode Era una donna. Ma gli uomini Mn vi voglioM. Quarto A me è parso di sentirmi chiamare da un pensiero d'uomo. Primo Come era la tua voce? Secondo Era..... bianca. E calda..... Primo Anche la mia. Tanto calda. Terzo Ma come faremo a trovare ognuno la nostra casa? 6 Fondazione Ruffilli - Forlì Secondo Ci guiderà l'Angelo Custode. Angelo Custode lo non posso. Devo andare in giro per la Terra, a riprendere quelli che gli uomini non hanno voluto. Restano fuori delle case, con la testa tra le mani. Non osano tornare. Secondo (Dopo una esitazione). lo riconoscerò la voce. la riconoscerò fra mille. Anche il volto, anche gli occhi_riconoscerò dalla voce. Terzo A,u:h' io. Primo Anch'io. Secondo Andremo insieme. Angelo Custode Dio vi accompagni. (Di nuovo uno stridere di cardini). Siro Angeli NATALEIN ROMAGNA Oggi è Natale. 25 dicembre. Terzo Natale in guerra. La data non mi dice niente ..... Perchè io riprovi un'eco della poesia di questo ritorno, debbo rievocare la mia fanciullezza lontana ..... Il ·Natale di quei tempi è ancora vivo nella mia memoria. Ben pochi erano quelli che non andavano alla Messa di Natale. Mio padre e qualcun altro. Gli alberi e le siepi di biancospino lungo la strada che conduceva a San Cassiano erano irrigiditi e inargentati dalla galaverna. Faceva freddo. Le prime Messe erano per le vecchie mattiniere. Quando le vedevamo spuntare al di là della piana, era il nostro turno. Ricordo: io seguivo mia madre. Nella chiesa c'erano tante luci e in mezzo all'altare - in una piccola culla fiorita - il Bambino nato nella notte. Tutto ciò era pittoresco e appagava la mia fantasia ..... A mezzogiorno fumavano sulla tavola i tradizionali e ghiotti cappelletti di Romagna. BENITO MUSSOLINI (da < Il mio diario di guerra•• VIA CONSOLARE

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